HERA investe sull’illuminazione pubblica e Budrio si illumina di meno

13 febbraio, 2015

La facciata del palazzo comunale spenta per tutta la serata di venerdì 13 febbraio. E’ l’iniziativa M’illumino di meno voluta dall’amministrazione comunale nella giornata del risparmio energetico. Inoltre, grazie a un investimento di 1 milione e 435 mila euro di HERA Luce, il Comune sta ammodernando gli impianti di illuminazione del territorio. Con l’effetto – non da tutti apprezzato – “di illuminare di meno” strade ed edifici.

SI SPENGONO LE LUCI DEL COMUNE E DELLE TORRI DELL’ACQUA
Anche Budrio aderisce all’iniziativa da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini. Lo spreco si può evitare con una pianificazione mirata di cui il nostro Comune si è dotato insieme agli altri comuni di Terre di Pianura (Baricella, Granarolo e Minerbio). In particolare, il nostro PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) indica a tutta la comunità budriese l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni nocive entro il 2020.
M’illumino di meno culmina nella Giornata del Risparmio Energetico – quest’anno venerdì 13 febbraio 2015 – attraverso un simbolico “silenzio energetico”. Il Comune di Budrio spegnerà l’illuminazione della facciata del palazzo comunale in piazza Filopanti per tutta la serata di venerdì e per tutta la notte, insieme ad alcuni punti luce delle Torri dell’acqua.

HERA CAMBIA GLI IMPIANTI E BUDRIO SI ILLUMINA DI MENO
Intanto, dallo scorso dicembre, in molte strade e aree parcheggio del territorio sono stati cambiati gli impianti di illuminazione, grazie a un investimento di HERA Luce di 1 milione e 435 mila euro, a costo zero per il Comune. I lavori riguardano 3669 punti luci del territorio, mediante sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti obsoleti (1.523), con apparecchi a LED (1120) e al sodio ad alta pressione (401), nonché il ricablaggio di 813 corpi illuminanti esistenti. I lavori hanno avuto inizio nei parchi della Zona Creti, per proseguire con la zona di Via Caduti di Cefalonia, Parco Giovanni XXIII° e l’area del Palazzetto dell Sport. Salvo imprevisti le opere saranno completate entro il mese di Luglio 2015. Una operazione che non è piaciuta a tutti e che ha dato adito a critiche su Facebook. Proprio nell’area del palazzetto dello sport di Budrio, per esempio, l’operazione ha reso il parcheggio, sovente frequentato da giovanissimi, molto più buio rispetto a prima.

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5 Commenti


  1. Redazione, scusate ma stavolta l’articolo è parecchio fuorviante. Hera non ha investito un bel fico secco: il milione e rotti sono un finanziamento europeo. Con il quale Hera ci cambia le lampadine. Operazione che con un investimento di ? 20-50.000 euro si poteva fare un po’ per volta nei prx 5 – 10 anni senza appoggiarsi ad Hera. E con un bel risparmio per le tasche di tutti (i soldini che l’Europa ci da li prende dalle nostre tasse, don’t forget!).
    Se non ricordo poi malissimo, l’operazione “M’illumino di meno” esiste da almeno una 15na d’anni. Non so ne siano i promotori o solo abbiamo aderito dando quindi una notevole pubblicità alla cosa, ma di questa manifestazione se ne parlava già 15anni fa a “Caterpillar” su un canale radio della RAI. Altro che manifestazione voluta dalla Sindaci Associati S.p.A. … ma non scherziamo…

  2. Siamo alle solite,
    Scimmiottando il governo Renzi che vive di annunci e di sgambetti,
    anche la giunta del comune di Budrio,impegnata a tutto tondo nel cercare di puntellare un bilancio “precario” (non me ne voglia il sig.Sindaco) ,lancia l’iniziativa “M’illumino di meno”o “silenzio energetico”.Non c’era bisogno di spegnere le luci che illuminano il palazzo comunale,Budrio,da tempo è spenta; Chi dovrebbe, specie di questi tempi, avere gli occhi spalancati e vispi,brancola nel buio e demanda ad altri, decisioni che dovrebbero essere prese in loco.
    I sogni, a volte sono strani e incomprensibili ed ognuno di noi prova ad interpretarli a proprio piacimento; Ultimamente un amico me ne ha raccontato uno abbastanza singolare che in breve vi svelo: “Un’autoambulanza a sirene spiegate che trasportava all’ospedale, sacchi di patatine fritte”. Il nesso? trovatelo voi.

  3. Polemica, polemica , polemica. Ormai non si vive d’altro.
    Cittadini che si lamentano che “le nuove luci fanno poca luce”
    Altri cittadini che si lamentano perchè “con tutte quelle inutili luci che accendiamo ovunque, gli uccelli migratori perdono l’orientamento”.
    Cittadini che fanno cacare il cane al parco, magari vicino ai giochi dei bimbi, e poi non raccolgono il prodotto.
    Altri cittadini che mettono polpette farcite coi chiodi ,dove i cani cacano.
    Cittadini che si lamentano per la PAP, ma poi la fanno, anche scrupolosamente.
    Altri cittadini che, con l’aria da furbetto, ti buttano la sportina col rusco di casa propria nel fosso davanti casa tua, magari sentendosi nel giusto perchè loro “preferivano i cassonetti”.
    Inciviltà, intolleranza, zero senso civico….che bel modo di vivere.

  4. Ah, dimenticavo:
    “m’illumino di meno”, nella sua futilità, ha però un suo valore simbolico.
    DOVREBBE servire a ricordarci che, in questa società dello spreco, si potrebbe prendere in considerazione uno stile di vita più sobrio.
    E che c’è comunque una differenza fra l’essere “al buio” e lo “scarsamente illuminato”.
    ieri sera casualmente passavo in via Bissolati: la piazza Filopanti era “al buio” ma, grazie alle luci dei negozi e alla pubblica illuminazione di via Bissolati, ci si vedeva benissimo.
    Per chi sostiene il contrario, in loco ci sono ben TRE negozi di ottico.

  5. Eccoci qua, ad un anno di distanza, a scoprire che forse non era proprio come annunciato dai “governanti” ma più verosimilmente come avevo supposto (vedi sopra).

    http://urly.it/21dtz

    Sentiremo altre panzane a giustificazione? E il milione e fischia del finanziamento europeo dove va a finire quindi?

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