“Il Passante nord si farà”. E’ stata la dichiarazione secca e inequivocabile di Raffaele Donini, ex segretario provinciale PD e da pochi mesi assessore regionale ai trasporti. Una posizione che si mette di traverso all’opinione dei sindaci della provincia, più titubanti. Lo stesso Pierini, martedì in commissione territorio, si è detto “scettico”. CIA e Coldiretti Budrio spingono perchè “il consiglio comunale prenda una decisione”, che probabilmente sarà assunta giovedì prossimo, giorno del consiglio. Le opposizioni puntano a far approvare una mozione unitaria contraria, visto che anche il PD, per bocca del consigliere Bersani, si è detto “d’accordo con la posizione dei sindaci”.
LO SCONTRO PROVINCIALE
“Noi dichiariamo senza mezzi termini che il Passante nord non troverà il nostro assenso se non saranno dimostrati la sua vera utilità in chiave strategica”. Questa la posizione espressa, nelle scorse settimane, dai 10 sindaci della provincia di Bologna sul tracciato del passante nord, uno dei più grandi progetti infrastrutturali dell’Italia dal dopoguerra, dal costo imponente di 1,4 miliardi di euro. Una cifra, secondo l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, “già stanziata da Autostrade e che non possiamo permetterci di regalare a qualche altra area del paese”. Per questo – dice Donini in contrasto all’opinione dei sindaci – “il passante nord si farà, c’è un accordo firmato”.
GIOVEDI’ SI DECIDE IN CONSIGLIO COMUNALE A BUDRIO
La prossima settimana toccherà al consiglio comunale di Budrio esprimersi, dopo l’invito delle associazioni di categoria CIA e COLDIRETTI ad “assumere una posizione” e la pressione del Movimento 5 Stelle e di NOI per Budrio ad arrivare ad una quadra. Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) ha chiesto di trovare una posizione unitaria su una mozione contraria al passante così come, poche settimane fa, ha fatto il consiglio comunale di Castenaso che ha messo d’accordo tutti i gruppi politici e ha approvato un documento nettamente avverso alla grande opera. Giacon (5 Stelle) ha confermato il ‘no’ del suo gruppo al progetto: “Non servono più autostrade, ne abbiamo già fatte abbastanza. Quel che serve è trovare una alternativa lavorando sulle strade incompiute, come la trasversale di pianura, e sul trasporto ferroviario”. Anche Roberto Legittimo, segretario di zona di Coldiretti, intervenuto in aula spiega: “La nostra posizione è un ‘no’ netto al passante. Il nostro territorio ha forti problemi idrogeologici, i canali sono vecchi e la rete idrica è in crisi, le ultime piogge lo hanno dimostrato. Un tracciato con un corpo rialzato di oltre 3 metri sarebbe ancora più dannoso, perché farebbe da contenitore alle acque che vengono da Bologna”. Conferma la sua posizione contraria anche Maurizio Cesari, segretario locale di CIA: “Non mi sta bene che saltino oltre 40 aziende agricole”. Più timida la posizione del PD, che parla per bocca di Carlo Bersani: “La posizione presa dai sindaci è ottima”. Il sindaco Giulio Pierini si è detto “scettico” sul progetto, ma ha assicurato il suo impegno nel discutere nel merito perché “i sindaci della provincia – dice – hanno il dovere morale e istituzionale di capire se l’opera è utile oppure no”. Con lui, Irene Priolo, sindaco di Calderara di Reno con delega alla viabilità nella Città Metropolitana. “Non possiamo dire – ha detto – di essere contrari a priori al progetto e quindi non ci possiamo esprimere in maniera netta. Dobbiamo fare un lavoro di tessitura – ha continuato – volto a non escludere alcuna possibilità, evitando lo scontro. Il monte stanziato (1,4 miliardi di euro, ndr) sarà l’ultimo grande finanziamento che questa provincia riceverà, e non è scritto da nessuna parte che si possa utilizzare per altre opere sul territorio che non sia il passante nord”.
Una commedia già vista; impianti a biomasse docet.
Il nostro sindaco è “scettico” e come un esperto surfista,aspetta l’onda buona. Se il passante avrà il via libera,dirà: io ero fortemente contrario, ma insieme ad altri sindaci nulla abbiamo potuto, per fermare l’opera; se il passante non avrà il via libera, dirà invece: ha vinto il nostro buon senso e quello delle imprese agricole.
Buon senso non sempre legato alla difesa del suolo, alla salute dei cittadini, ma di sovente alle opportunità economiche derivanti dalla costruzione delle opere. E’ ora che, con un sussulto d’orgoglio, chi è preposto a farlo, ci metta la faccia ed altro,onde uscire dall’ombra dell’anonimato. E’ il ruolo a richiederlo ed i cittadini a pretenderlo.
Sig. Beppe, io penso che purtroppo le cose dette da lei siano vere, ma come si dice, le chiacchiere sono chiacchiere e le tagliatelle si mangiano. Ebbene, giovedi in consiglio comunale sull’argomento passante nord ci sarà un bel piattone di tagliatelle, perchè in politica le tagliatelle sono i voti che si esprimono nei consigli.
Giovedi cadrà la maschera di chi temporeggia, fa il doppiogiochista, ecc….
Un consiglio a tutti i gruppi consigliari di Budrio: contattate i vostri omologhi di Castenaso, e soprattutto vedete cosa hanno votato sulla questione: tutti, dico TUTTI, hanno votato compatti la mozione recitante contrarietà al passante nord.
Meditate e, soprattutto, non sbagliate a votare, perchè stavolta davvero ci rimetterebbero i cittadini.
Come al solito il PD -ora PDC, partito dei costruttori- prende la famosa posizione della fermezza allo zabaione. Quello che dirà il partito, con gli enormi interessi che spingono dietro, sarà la soluzione migliore ed invincibile. Ci mancherebbe!
Il resto, territorio lasciato in balia degli eventi naturali, dissesto idrogeologico, trasporti ferroviari da paesi del terzo mondo, strade dissestate e incompiute, scuole cadenti, sicurezza dei cittadini inesistente, rete elettrica a prova di nevicata, etc. etc. a lorsignori non interessa. Una bella autostrada inutile e i conti delle coop ingrasseranno e qualche vescica di grasso pioverà anche nelle casse del/dei partito/partiti. (Le biomasse non sono bastate alla fame insaziabile di verdoni!)
Ma si può sostenere che si deve fare perché la somma è “già stanziata da Autostrade e che non possiamo permetterci di regalare a qualche altra area del paese”? Che ragionamento è?
Cari cittadini di Budrio, il Vostro Sindaco e il Vostro paese è stato commissariato da quando al bilancio il partito rosso ha messo la Lambertini, il futuro Sindaco di Budrio.
Budrio purtroppo è l’unico baluardo politico della vecchia ditta PCI, PDS, DS, sarà bello vedere come la maggioranza voterà contro il passante.
Certo che con elementi come la Lambertini, che pur non votando, è quella che tira le fila ed è al servizio dei cementificitori Rossi ci sarà da ridere.
Ricordate che la Lambertini è quella signora che ha sponsorizzato il centro tecnico del Sig. Albano Guarldi! Colui che doveva per circa 4 lustri fare le manutenzioni del verde al Comune di Granarolo.
Si potrebbe pensare di far passare l’autostrada sul centro tecnico, frutto del genio incompreso dell’Albano Guaraldi.
Al PD dell’Emilia-Romagna non gliene frega niente dell’ambiente, del territorio, della salute dei cittadini. Solo soldi, soldi, soldi…..
Che la mozione votata a Castenaso sia nettamente contraria è la bufala con cui Sermenghi autore dell’ennesimo spot elettorale verso le elezioni della città metropolitana del 2016 a cui è molto interessato è riuscito abilmnte a turlupinare le opposizioni che ci sono cascate. Andate a rileggere il punto in cui la contrarietà è legata al fatto che siano solo due le corsie per senso di marcia e non sia prevista la banalizzazione dell’A14 esistente. In Italiano significa che se il progetto torna ad essere uguale al primo, 3 corsie per senso di marcia e banalizzazione, il consiglio di Castenaso all’UNANIMITÀ è favorevole
Sig. Gentilini, la delibera della mozione la conosco perfettamente, le garantisco che la contrarietà è assoluta, dato che vi è scritto contrarietà al cosiddetto (proprio usato questo aggettivo) passante nord. Nella premesse alla conclusione della mozione (che ho sintetizzato sopra) vi è scritto quello che il sig. Gentilini ha scritto nel messaggio precedente, ma non sono le conclusioni, sono le premesse.
Guardi sig. Gentilini, io faccio parte dell’opposizione a Castenaso, e posso garantirle che arrivare a una tale conclusione è stata una gara dura e un percorso lungo tanti consigli comunali, nei quali le due opposizioni hanno fatto varie mozioni sull’argomento.
Se poi vuole dire che il sindaco di Castenaso forse ora ha cambiato atteggiamento, essendo diventato più estremista rispetto a prima, quando magari avrebbe voluto dire ma non poteva, le do ragione, ma le assicuro che stavolta la maggioranza a Castenaso si è impegnata con un documento formale.
Le dico questo per tranquilizzarla: il comitato dei cittadini, che non sono degli ingenui, non hanno avuto nulla da ridire, perciò stia tranquillo, e anzi, speriamo che lo stesso accada a Budrio.
Caro Andrea Bonfiglioli forse lo conosce talmente bene quel documento da esserle sfuggito il senso. In ogni documento pubblico, e Lei lo dovrebbe sapere bene, le premesse non solo sono parte integrante e non eludibile del senso del documento ma ne costituiscono le motivazioni. In quel documento c’è scritto che la contrarietà deriva dal fatto che le corsie sono solo due e non è prevista la banalizzazione ERGO la contrarietà può cambiare in caso di modifica del progetto. Detto questo conosco perfettamente i promotori del comitato, le loro motivazioni legittime visto che abitano sul tracciato del passante, dubito fortemente della loro serenità intellettuale tanto da aver prodotto un disegnino che fa morir dal ridere chi si occupa seriamente di mobilità e trasporti. Tutto questo gran darsi da fare serve solo a tutti per i propri interessi. A Sermenghi per la ribalta del 2016, al comitato per scongiurare danni alle loro proprietà, a chi governa per occultare la propria incapacità di trovare una soluzione all’annoso problema della mobilità a Bologna. Una opposizione degna di questo nome ne avrebbe di materiale se solo volesse, altro che mozione di Castenaso
Mi aspettavo un articolo sul punto sul passante nord in consiglio comunale, ma ancora non lo vedo. Credo sarebbe importante sapere cosa hanno detto i vari gruppi e soprattutto cosa hanno votato.