Venerdì 20 marzo sarà il giorno dell’eclissi solare, visibile parzialmente anche in Italia. Grazie al bel tempo atmosferico anche i budriesi potranno godere dello spettacolo, previsto nel momento di massima copertura attorno alle 10:33 della mattina. L’AUSL raccomanda: “E’ essenziale utilizzare appositi filtri, gli occhiali da sole non sono sufficienti a proteggere la retina”. Sarà comunque un evento da non perdere, visto che la prossima eclissi sull’Italia è prevista per il 6 giugno 2020, ma tra 5 anni la superficie solare coperta sarà minore e l’evento non sarà così «speciale».
GLI ORARI
A Budrio l’eclissi inizierà alle 9:25 per terminare intorno alle 11:45. Il momento di massimo oscuramento si avrà alle 10:33, quando la luna coprirà il 60,6% dell’area solare visibile. Il meteo, sul nostro territorio, prevede bel tempo con qualche nuvola che non dovrebbe però ostacolare lo spettacolo.
IL FENOMENO
Sarà la Luna a frapporsi tra la Terra e il sole, oscurando la luce della stella. Questa eclissi fa parte della cosiddetta famiglia Saros, un gruppo di eclissi in cui la Luna si trova pressappoco nella stessa posizione rispetto al proprio nodo (il punto in cui l’orbita del nostro satellite interseca quella terrestre) e alla stessa distanza dalla Terra. In particolare, la prossima eclissi appartiene a Saros 120, una serie in cui ogni evento è separato dal precedente (e successivo, naturalmente), di 6.585,3 giorni, ovvero 18 anni, 10 giorni e 8 ore.
NON STUPITEVI SE CI SARA’ LUCE
Se vi aspettate che scenda improvvisamente la notte, siamo spiacenti di deludervi. Non saremo precipitati di colpo nell’oscurità più totale. La diminuzione parziale di luce solare provocata dall’eclissi potrà essere avvertita, per esempio, prendendo un punto di riferimento, come un edificio, e guardandolo a intervalli regolari per notare il cambio di illuminazione e aggirare il meccanismo naturale di compensazione della luce da parte di occhi e cervello.
LE RACCOMANDAZIONI DELL’AUSL: “GUARDARLA SENZA PROTEZIONI ADEGUATE PUO’ DANNEGGIARE LA VISTA, NON BASTANO GLI OCCHIALI DA SOLE”
A riguardo l’Ausl di Imola ha ritenuto opportuno ricordare ai cittadini che “guardare direttamente il Sole senza protezioni o con protezioni inadeguate può danneggiare molto seriamente e permanentemente la vista: la luce solare intensa osservata direttamente può colpire la macula, bruciandola e rendendo cieco l’individuo.”
Per osservare l’eclissi – consiglia l’azienda sanitaria – “è quindi essenziale utilizzare appositi filtri, acquistabili presso negozi specializzati, in grado di ridurre drasticamente l’intensità della luce solare e di bloccare raggi ultravioletti ed infrarossi dannosi”. Infatti, ricorda ancora Ausl, “i semplici occhiali da sole non sono assolutamente sufficienti a proteggere la retina ed il fai da te va accuratamente evitato.” Inoltre, anche utilizzando gli appositi filtri, il Sole non va guardato ininterrottamente: è comunque bene fare alcune pause per riposare gli occhi.