Ha servito quattro generazioni di bambini e conosciuto i loro genitori fin da quando, nel 1973, apri l’attività di cartoleria e giocattoli che porta oggi ancora il suo nome. Ci ha lasciato a 78 anni di età, Bice Marzadori, un esempio di forza e determinazione sul lavoro, una madre e una nonna felice nella vita privata. Oggi i funerali si terranno nella chiesa di San Lorenzo alle 15:00, poi la sepoltura al cimitero di Pieve.
40 ANNI DI CARTOLERIA ‘BICE’
La sua attività lavorativa era la sua vita. Fin da giovane quando lavorava come orlatrice di scarpe e soprattutto dal 1973 quando, insieme all’inseparabile marito Tano, aprì la bottega di cartoleria e giocattoli prima in via Bissolati e poi in via Mazzini, dove ancora oggi ha sede. Tutti in paese la conoscevano. Non c’è studente a Budrio che non abbia messo piede nel suo negozio, bambino che non si sia fermato a guardare ammirato la sua vetrina di pupazzi e giocattoli o genitore che non si sia trovato a ordinare un libro da lei. Ed è per questo che su Facebook, appresa la notizia della sua scomparsa, nei giorni scorsi i budriesi gli hanno riservato centinaia di messaggi di saluto.
LA PASSIONE E LA DEDIZIONE PER IL SUO LAVORO
In bottega era lei a fare il lavoro più duro, benché la sua forma fisica non l’aiutasse. Si svegliava fin dalle 3 di notte e partiva con la sua auto verso Bologna, per essere fra i primi, dinnanzi alle librerie nella provincia, a caricare i testi scolastici. E poi la sera era l’ultima a lasciare la bottega, perché a lei spettava il resoconto dell’attività della giornata. A primo acchito, per chi entrava in negozio, poteva colpire per la sua rigidità. Ma per lei la professionità sul posto di lavoro e la serietà nel rispondere alle esigenze del cliente, erano la cosa più importante. In verità Bice era una persona scherzosa, a cui piaceva stare in compagnia “della sua gente” e che ci metteva poco a far trasparire il lato più leggero del suo carattere, con battute spiritose e uno humor decisamente inglese. La sofferenza della malattia non gli ha fatto perdere questo suo modo di essere, come non l’ha fermata di fronte alla possibilità di dare ancora il suo contributo per l’attività. Negli ultimi anni, non ha smesso di battersi per cercare di riportare, in centro a Budrio, il carnevale dei bambini. E’ stata fra le prime, infatti, a mettere in campo iniziative alternative in Piazza a Budrio, preparando i dolcetti e i travestimenti per i più piccoli.
Oggi, alle 15:00 presso la chiesa di San Lorenzo, si terranno i suoi funerali. La salma sarà poi portata al cimitero di Pieve.
quanti “sogni” ho trovato in quel negozio nella mia fanciullezza e non….
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia!
CIAO BICE TI SONO STATO VICINO PARECCHI ANNI SEI STATA COME UNA MAMMA E SAREMO VICINI PER SEMPRE . ANCHE A TANO E ANDREA. CIAO BICE GIACOMO PARRUCCHIERE
Ciao Bice..
Un ultimo saluto a te anche dalla lontana Norvegia.
Sentite condoglianze a Tano, Andrea e famiglia.
Un abbraccio
Lulu’
Ho insegnato Matematica e Scienze nella Scuola Media di Budrio.
Quando in Geometria dovevo far memorizzare i punti notevoli di un triangolo ricorrevo ad alcune associazioni mentali.
Il punto d’incontro delle bisettrici si chiama INCENTRO; il collegamento che molti (ex) ragazzi, probabilmente, ricordano ancora erano quelli che scaturivano dalla mia domanda :”Dove andate a comprare la vostra cancelleria IN CENTRO?”.
La risposta era, ovviamente, ” Dalla Bice!”.
Dunque, BICE – BISETTRICE – INCENTRO.