Lo spettacolo dell’eclissi visto dai ragazzi del G. Bruno di Budrio

20 marzo, 2015

Venerdì 20 marzo 2015. È una giornata come tante altre al Liceo Giordano Bruno di Budrio. Una giornata fatta di spiegazioni, di interrogazioni e di compiti in classe. Ma, come si suol dire, qualcosa bolle in pentola. C’è infatti grande fermento tra i ragazzi. Sulla bocca di tutti un solo argomento: l’eclissi solare prevista a partire dalle ore 9.25.

Per questo, quando suona la seconda campanella, quella delle 9.15, e il prof della seconda ora arriva in classe, la prima cosa che i ragazzi gli chiedono è “possiamo andare a vedere l’eclissi?”. Dopo un attimo di esitazione, la maggior parte dei professori acconsente. Anche grazie alla circolare straordinaria appena uscita dalla presidenza, in cui si raccomandano le giuste protezioni durante l’osservazione del fenomeno.

Così tra le ore 9.50 e 10.45 sempre più studenti si riversano in cortile per non perdersi il grande evento. Cominciano a circolare tra le mani dei ragazzi i più disparati strumenti di protezione, da vetrini a costruzioni fai da te, da maschere per saldatori a occhiali speciali. Quasi tutti, tra ragazzi e professori, con la testa all’insù. In particolar modo quelli di scienze, che si vedono accerchiati da numerosi alunni curiosi di sapere qualcosa in più.
E così si può dire che il fenomeno, tanto atteso, è stato davvero uno spettacolo. La Luna ha oscurato per più di due ore il Sole, fino a coprirne oltre il 60% verso le ore 10.35. E lo spettacolo c’è stato anche tra i ragazzi del Giordano Bruno, che hanno dimostrato grande interesse confermando l’eclissi quale fenomeno astronomico-naturale tra i più affascinanti.

Michele Simone

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