Ormai chiunque in zona conosce il Liceo Giordano Bruno di Budrio. L’istituto è infatti polo “d’attrazione” per molti studenti provenienti da diversi comuni limitrofi, come ad esempio Molinella, Castenaso e Medicina. Questo non solo perché è comodo logisticamente, ma anche per la buona preparazione che offre in vista dell’università. Secondo questo criterio infatti recentemente è stato inserito tra le migliori dieci scuole della provincia.
Inoltre il Liceo (chiamato “amichevolmente” GB) conta attualmente di tre indirizzi specifici: Scientifico, Classico e Scienze Umane. Il primo risiede da tempo nell’attuale struttura, mentre il secondo purtroppo è destinato ad esaurirsi per mancanza di iscrizioni e il terzo infine è stato aperto quest’anno, ma è in rapida crescita.
PERCHE’ ISCRIVERSI AL GB?
“Perché è il Liceo più vicino a casa mia” ha risposto un ragazzo che l’anno prossimo frequenterà lo Scientifico. “È molto comodo e da grande vorrei fare la psicologa – ha risposto una ragazza – e penso che lo Scienze Umane possa darmi delle buone basi”. Diversi futuri studenti hanno già le idee chiare e l’offerta del GB riesce a soddisfarne molti. “Da grande vorrei diventare un manager o un procuratore calcistico – ha risposto un altro ragazzo – perciò servono materie umanistiche e lo Scienze Umane è perfetto. E poi giocando a calcio nel Mezzolara, mi alleno a Budrio quindi è anche comodo”. A Budrio infatti trovano sede diversi sport e ciò favorisce l’affluenza al Liceo.
“Credo che il Giordano Bruno sia un’ottima scuola e, secondo me, il suo punto di forza è che è più piccolo di molte altre scuole bolognesi – sostiene un ragazzo che frequenta attualmente la classe quarta – quindi noi studenti ci conosciamo quasi tutti: il GB è una grande famiglia”. Simile è anche il parere di una studentessa di terza: “Ho scelto la mia scuola prima di tutto per l’ambiente: mi è sembrato subito un posto accogliente e ‘familiare’. Noi ragazzi siamo considerati con le nostre esigenze e non come numeri. Mi è piaciuto dall’inizio l’idea di una scuola piccola dove bene o male ci si conosce tutti”. Alla domanda “Quali possono essere cinque motivi per venire al GB?” uno studente di quinta risponde: “Due ricreazioni al giorno, il Rogo (il giornalino della scuola), le bidelle, il ballo di fine anno e… le ragazze (ma anche i ragazzi)”.
Anche chi è ormai uscito dal Liceo ne parla comunque bene. Così ha risposto un ragazzo che oggi frequenta il primo anno di Magistrale in Economics: “Credo che il liceo nel complesso mi abbia dato una buona preparazione, seppur in modo disomogeneo. Naturalmente ciò che ho imparato lo devo ai professori che ho avuto, che in certi casi sono diversi da quelli di oggi. Ho sempre avuto buoni insegnanti in materie umanistiche, mentre nelle altre ho cambiato spesso e quindi il giudizio è inevitabilmente meno positivo. Credo comunque che il liceo mi abbia garantito una preparazione più che sufficiente ad affrontare serenamente l’università”.
VALUTAZIONE POSITIVA, MA SERVONO MIGLIORAMENTI
Tutto sommato dai ragazzi intervistati traspare una valutazione notevolmente positiva. Ovviamente però come ogni cosa al mondo, anche il GB non è una scuola perfetta. Sarebbero infatti necessari alcuni miglioramenti, riguardanti soprattutto due campi: la multimedialità e le barriere architettoniche. Il ricorso all’utilizzo di lavagne interattive multimediali (LIM) è scarso e in lenta crescita. Inoltre all’interno della scuola non vi è un ascensore per ragazzi invalidi o con momentanei problemi di mobilità, anche se è presente
Nonostante alcuni problemi, facilmente risolvibili, il Giordano Bruno è forse la migliore scuola secondaria di secondo grado della zona. Una commistione di elementi scolastici ed educativi di valore rende il Liceo di Budrio un istituto completo da tutti i punti di vista. Una realtà scolastica di alto livello, che affascina numerosi ragazzi e ragazze.
Michele Simone
Oltre a quanto citato nell’articolo sul GB devo aggiungere che, come mamma di un alunno di terza, ho sempre trovato grande disponibilità ed interessamento da parte dei professori ad aiutare, sia dal punto di vista didattico che umanamente, i ragazzi con un rendimento scolastico non proprio brillante.
Da ex studentessa dei.primi anni 80 e mamma di un attuale studente di prima scientifico, posso dire che il nostro GB e’ davvero sempre stata una scuola di eccellenza. Ha formato generazioni di futuri laureati nelle più svariate discipline scientifiche e umanistiche. Non dimentichiamo Giulio Boccaletti che attualmente negli Stati Uniti ha intrapreso una brillantissima carriera, tanto per citarne uno, e che nelle sue interviste ricorda con stima e affetto il suo liceo. In merito agli insegnanti, per quanto riguarda mio figlio sono più che contenta, tutti molto preparati. Certo che può capitare l’insegnante meno qualificato, ma questo accade anche nei più prestigiosi licei della città come in tutte le scuole.di ogni ordine e grado in ogni parte della.penisola……