Ha auspicato che i cittadini budriesi si organizzino per sorvegliare il territorio [VIDEO, SOTTO]. Le ha chiamate “giri” o “esperienze”, ma nel loro nome più conosciuto altro non sono che ‘ronde’. La proposta, del sindaco Giulio Pierini, è arrivata venerdì scorso al primo incontro sulla sicurezza contro raggiri e furti, organizzata dall’amministrazione comunale con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia municipale. Dopo le “passeggiate” del quartiere San Vitale a Bologna, il centro-sinistra sdogana le ronde nel nostro paese. Ma il comandante dei Carabinieri Aloisi ha specificato: “Qualsiasi iniziativa deve essere limitata alla segnalazione. Chi deve intervenire siamo noi”. Ronde sì o ronde no, vota il sondaggio di Budrio Next.
PIERINI: “C’E’ UN QUADRO PREOCCUPANTE, RAGIONIAMO IN TERMINI DI COMUNITA’ E ALZIAMO IL LIVELLO DI GUARDIA”
“Negli ultimi mesi c’è stato un aumento di truffe e raggiri”. Lo ha detto il sindaco Giulio Pierini in premessa all’incontro di venerdì scorso sulla sicurezza. “C’è un quadro preoccupante – ha continuato – perché furti in casa e in appartamento si verificano a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una situazione difficile da affrontare se non si incomincia a ragionare in termini di comunità”. Per questo Pierini ha chiesto alla cittadinanza di “alzare il livello di guardia, facendo segnalazioni e prestando attenzione” [GUARDA IL VIDEO, SOTTO]. Una necessità per salvaguardare “la qualità della vita del nostro territorio e la tranquillità di ognuno di noi”. Il sindaco è arrivato addirittura a proporre le ronde dei cittadini per sorvegliare il territorio. “Auspico – ha detto – un impegno organizzato della comunità, molto sobrio, dove gruppi di cittadini possano dare un contributo dalle ultime ore del pomeriggio fino alle prime ore della sera, facendo dei giri e facendosi vedere”. Una proposta subito precisata dal comandante Aloisi: “Qualsiasi iniziativa deve essere limitata alla segnalazione. Chi deve intervenire siamo noi”. L’organizzazione di ronde dei cittadini è da sempre stata una proposta dello schieramento leghista, ma negli ultimi anni ha trovato l’apprezzamento anche da parte di sindaci di centro-sinistra. Il caso più vicino a noi, citato da Pierini all’incontro, è quello delle “passeggiate” organizzate nel quartiere San Vitale di Bologna. Tema caldo anche in queste ultime settimane e che ha portato a critiche da parte degli elettori democratici bolognesi e alle dimissioni di Amedeo Bianchi, presidente della commissione cittadinanza attiva, in polemica con ciò che definisce il “pericoloso fai-da-te” del centrosinistra.
I CARABINIERI: “FATE SEGNALAZIONI, LA CITTADINANZA DEVE PARTECIPARE ALLA SICUREZZA COMUNE”
L’incontro è nato per fare raccomandazioni alla cittadinanza in merito alle truffe e ai raggiri più comuni. Il Comandante Giuseppe Aloisi ha detto: “Qui a Budrio i Carabinieri e la Polizia municipale ci sono, ma non possiamo essere dappertutto. Tutti insieme possiamo tutelarci e per questo vi chiediamo di farci segnalazioni, anche anonime, se notate qualcosa di sospetto. Questo perché la cittadinanza deve partecipare alla sicurezza comune”. Parole a cui hanno fatto eco quelle del maresciallo Angelo Pangallo: “Vi assicuro che un delinquente segnalato in una determinata zona, se vede arrivare la pattuglia dei Carabinieri capisce che è controllato dai cittadini e in quella zona non torna più”. Con la raccomandazione – auspicata dal Maresciallo – “di non opporre resistenza o impedire le vie di fuga nel caso in cui ci si trovi dinnanzi a un malintenzionato”.
DALLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, AI FINTI CARABIERI IN DIVISA. I RAGGIRI PIU’ COMUNI RACCONTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri hanno poi menzionata le truffe budriesi più particolari, ma comuni, a cui un cittadino deve fare attenzione. Dalla “truffa dello specchietto”, messa in atto da chi inscena un incidente stradale per sottrarre denaro, alla falsa riscossione di crediti da parte di finti agenti in divisa, fino alla vendita di fiori casa per casa, rubati dal cimitero di Budrio.[GUARDA IL VIDEO, SOTTO, CON IL RACCONTO DEI CARABINIERI]
PER CHI SI E’ PERSO L’INCONTRO
Dopo il primo incontro alla Bocciofila di Budrio di venerdì scorso, il sindaco Pierini, insieme alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di Budrio, replicheranno l’appuntamento nelle frazioni del paese. A Prunaro mercoledì 8 aprile (20:45), a Maddalena di Cazzano presso il Circolo I Mulini a Vento (venerdì 10 aprile, 20:45), all’ambulatorio medico di Vedrana (mercoledì 15 aprile, ore 20:45), al centro sociale La Magnolia di Budrio (lunedì 20 aprile, ore 14:30), a Mezzolara presso la Sala di Lettura (giovedì 23 aprile, ore 20:45), per terminare a Dugliolo il 27 aprile (ore 20:45) presso il circolo dugliolese.
Fantastico… poi vediamo di arrangiarci per la salute, per l’immondizia già facciamo, le scuole sono demandate al volontariato “pittoresco” e prossimamente si cercheranno idraulici e muratori per i rattoppi del caso ma anch’essi rigorosamente volontari, per rattoppare le strade si predisporranno collette per l’acquisto del bitume e via così… ma del sotto organico della Polizia Municipale non si parla… bravi bravi…
La Sindaci Riuniti S.p.A. farebbe bene a spiegarci anche a cosa servono le tasse che paghiamo.
Se poi volessero raccogliere un po’ di soldi extra, la domenica mattina potrebbero mettersi in piazza per un bel giro di torte in faccia…
Andatevene a casa che non se ne può più… incapaci.
Sig. Garbuio, mi meraviglio di Lei!
Le tasse che paghiamo servono per coprire i buchi fatte dalle precedenti mministrazioni. Che colpa ne ha l’attuale amministrazione se qualcuno, prima di loro, ha furbescamente speso molto di più di quanto avrebbe dovuto e potuto?
Non si meravigli di me Aldo, si meravigli della Sindaci Riuniti S.p.A. : 21.500 € per un’App che non è ben chiaro (ovviamente) a cosa serva + n.000 € nei prx anni per manutenzione (correzione dei bugs?) ed aggiornamenti (di che tipo?). E’ chiaro che non ripara/manutiene le scuole e tanto meno le strade da terzo mondo (comprese quelle nuove).
E la colpa l’attuale amministrazione ce l’ha eccome: non solo non si ammette quanto lei esprime ma si continua con spese non consone e pontificando pure… e c’è anche chi gli fa gli auguri di buona Pasqua…. almeno fossero come quelli del sig. Razzi uno si fa una risata….
Per non parlare del porta a porta che costa molto più di prima, ma molto..Non dovevamo risparmiare???
Quante cavolate che racconta il sindaco!!! E quante ne racconterà ancora…
Oh ragazzi sveglia!!!!!
Non tocchiamo questo tasto per favore…. 😀 .. che ci hanno pure iscritto al campionato dei paesi ricicloni…
Mi pare si sia sempre parlato di assistenti civici (e non di “ronde” come si vuole far intendere qui) che non hanno solo un’implicazione ideologica diversa, ma vogliono proprio dire una cosa diversa anche dal punto di vista sociologico e di comunità.
Riporto un pezzo dell’intervista al sociologo Il sociologo
Marzio Barbagli, ex docente dell’Alma Mater, esperto del
rapporto tra immigrazione e sicurezza, in un’intervista sul Corriere di Bologna del 2013 a cura di Daniela Comeo.
Per lui gli assistenti civici possono essereun valido deterrente da «disseminare» sul territorio.
Gli assistenti civici possono fare da «collante» tra realtà che si conoscono poco?
«Diciamo che intanto con gli assistenti civici si crea un movimento positivo di cittadini
volontari che possono indicare a chi viene da fuori le regole per rispettare la città, ma
senza quello spirito di vendetta che caratterizzava invece l’esperienza delle ronde. Ma poi
la differenza la farà il numero degli aderenti».
Quando leggo discorsi anche solo apparentemente seri firmati dal solo nome mi prende il prurito.. ma poi smetto di grattarmi e mi dico: “Facciamo finta che sia uno che passa per strada e facciamo l’esercizio di far finta che sia credibile.”
Marzio Barbagli.
http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=BARBAGLI+Marzio
Nel 2007 ha affermato: «Sono di sinistra, ma non condivido la cautela ideologica della sinistra sull’immigrazione clandestina». [La Stampa 2/2/07]
Dunque, testimone di parte… 🙁 … e pure ambiguo. Senza dubbio uno con le idee importanti poco chiare: se non condividi punti importanti come questo del tuo “partito” che ci fai li dentro? Evidentemente ha il suo tornaconto… sorry sig.ra Paola, ma Barbagli lo cestiniamo ok? Anche perchè non tappa l’evenienza non impossibile in cui due o tre assistenti civici si lascian prender la mano e per un pollo rubato fan pagare una vita.
Questi signori poi, mi si faccia capire, cosa farebbero di diverso da tutti coloro che come me pensano d’essere civili e che a fronte di persona sospetta chiamano le forze di PS?
Ce lo dice sig.ra Paola il suo n° di tessera PD? 🙂 … suvvia, questa è l’ammissione di un fallimento. Altro non è.
nei films western , quando i banditi scappavano dopo il colpo in banca, lo sceriffo radunava i volontari per dare loro la caccia : siamo messi così e il peggio deve ancora avvenire
Ma il Sindaco non ha detto che vuole le ronde, ha fatto riferimento ad un’altra cosa, cioè quello che c’è a Bologna, ossia gli assistenti civici. Non fate i furbi, perché c’è la sua bella differenza e mica poca!
Dalla via che dobbiamo fare tutto da soli possiamo anche mandare a casa il sig. sindaco ed autogestire il nostro comune ed utilizzare il suo stipendio per cose importanti per Budroi.
Altrimenti se proprio vuole farà lui stesso le ronde visto che è solo capace di farsi bello su facebook quando va a vedere i fiumi e cavolate del genere.
Caro sindaco è ora di cominciare a fare qualcosa per Budrio…e come direbbe Cangini FATTI NON PUGNETTE!!!
se i cosidetti assistenti civici in una passeggiata deterrente nel territorio incontrassero un gruppetto di “bravi ragazzi ” intenti nel loro lavoro cosa possono fare? avvertire i cc? , il sindaco…? o cosa ; e se questi bravi ragazzi nel mentre gli rifilano una raffica di kalasnicof (si scive cosi’?) facendo morti o feriti come la mettiamo?
qualcuno per favore mi spiega la differenza tra cittadini che girano per controllare il territorio e cittadini che girano per controllare il territorio? non rispondono la prima alla definizione di ronda e la seconda ad assistenti civici?
Possibile che la politica continui ad essere usata come scusa per dire che una cosa va fatta o no invece di guardare al merito delle cose?
Nello specifico, è chiaro che presentarsi alla gente dicendo che sarebbe auspicabile l’organizzazione dei cittadini per il monitoraggio del territorio equivale a dire che chi ne è preposto non ce la fa più, questa realtà o la si accetta oppure le cose continueranno male come ora.
Piuttosto, qualcuno può spiegare come tali cittadini saranno tutelati in caso di violenze perpetrate contro di loro dai malviventi?
è compito delle istituzioni non nostro farci carico di spese epericolo per fare il suo lavoro sarò d’ accordo la 1 notte che vedo il Sig Pierini scendere in campo ma visto che lui alla notte sera fa altro non vedo sensato mettere in pericolo la mia vita per lui non sento parlare di un qualsiasi incentivo a chi svolge questa mansione…..
Ma si dai….”assistenti civici”, equivale a dire “operatori ecologici” un tempo chiamati “spazzini”.
Senza farne un discorso politico,mi sembra una grandissima idiozia!
Sai che casino….segnalazioni “sbagliate”, persone che rischierebbero la propria incolumita’ per chi?…. per cosa?….i furti sono frutto di cosa?….mettiamo qualche litro di benzina in piu’ nei serbatoi delle “gazzelle” e facciamole girare un po’ di piu’!
Ricordo che abbiamo una caserma dei militari qui a Budrio,magari si potrebbero coinvolgere anche loro……soldati in divisa che gironzolano per le strade di Budrio….o no!?
Mamma mia andiamo sempre peggio!!!
È curioso notare come fiorisca la generazione dei” diversamente intelligenti” che sprecano il loro tempo a “inventare” definizioni quando queste esistano già.
Un mio professore di matematica all’università sosteneva che quando ci si sforza a cercare delle spiegazioni inutili si fa un attività che lui amava chiamare “masturbazione psichica”.
Se vogliamo troviamo tutte le differenze che vogliamo cercare. La sostanza non cambia.
Anche perché se sono di “ronda” o “ispezione”, sono in compagnia e quindi non sono da solo per quanto riguarda la rilevanza giuridica.
Se sono da solo rischio anche una contro denuncia visto la giustizia che ci ritroviamo.
E, per favore non chiamatela inciviltà.
Ma se anche fosse non mi infastidisce.
Vedi sopra.
Come ben si evince dall’ascolto del video pubblicato dal vostro blog, il sindaco non ha mai parlato di “ronde”: questo termine ha assunto nel tempo un’accezione molto lontana dal sentire di questa Amministrazione, appartenendo ad una metodologia repressiva e in antitesi con il nostro concetto di comunità.
Pur comprendendo la necessità di semplificazione mediatica, segnaliamo che il sindaco ha fatto esplicito riferimento alle esperienze, avviate in alcuni comuni e quartieri bolognesi, degli “assistenti civici volontari”, non sostitutivi della polizia locale e delle forze dell’ordine. Il loro compito è quello di promuovere il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone e, laddove necessario, di segnalare alle forze dell’ordine situazioni pericolose o da monitorare.
Siamo certi che questa doverosa rettifica troverà spazio e visibilità nell’ambito dell’articolo pubblicato.
“Promuovere rispetto e legalità” … cioè? Fanno il banchetto in piazza con delle bandiere a stemma Codice Civile e fermano la gente chiedendo loro quali peccati contro la civiltà hanno commesso e gli fanno il predicozzo sulla redenzione? PENTITEVI!?
“.. la mediazione dei conflitti..” … cioè? Risolvono le liti sui parcheggi? O quelle condominiali? Perchè il ladro di certo non si ferma a discutere di nulla… o speravate in ciò?
“… il dialogo fra le persone…” … cioè? Su questa proprio non ho idee… mi spiace…
“…laddove necessario, di segnalare alle forze dell’ordine situazione pericolose o da monitorare”. Cioè quello che in teoria dovrebbero fare le ronde. MA NON SI CHIAMANO RONDE! Abbiamo capito… ronde camuffate… chiaro… sono ronde da non chiamarsi ronde… LOL!
…dare un contributo dalle ultime ore del pomeriggio fino alle prime ore della sera…
Praticamente un contributo per 10/15 minuti.
Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere!
Perchè o come mai siamo arrivati a questa situazione ? siamo alle ronde non ronde , nella mia vita non ricordo una situazione simile
“assistenti civici volontari”, : Il loro compito è quello di promuovere il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone : CHE BELLE PAROLE !
Ieri sera a Prunaro non si è parlato né di ronde né di assistenti civici e nemmeno di gruppi di cittadini che girano per il paese.
Il punto, ampiamente sottolineato anche dai due marescialli presenti, é quello di aumentare le informazioni che arrivano alla caserma dei CC, chiamare quando si vede un’auto sospetta, chiamare quando si vedono in giro persone che gironzolano attorno ad una casa, cose del genere. In poche parole maggiori segnalazioni.
Poi si é parlato della possibilità di costituire gruppi di cittadini, a mio avviso potrebbe essere utile per le case isolate, che si avvisano tra loro (magari con whattsapp) ed eventualmente chiamano i carabinieri quando succede qualcosa dalle loro parti.
Magari il sindaco avrà cambiato idea ma le ronde proprio non mi sono sembrate in programma.
Dev’essere cambiato il vento…
Ecco….questa definizione dell’ufficio stampa di Budrio dovrebbe essere pubblicata su wikipedia come esempio di “RETORICA”, associata pero’ anche ad “UTOPIA” !!!
Ma vi rendete conto di quante corbellerie scrivete!?
Ma ci credete davvero a cio’ che scrivete?
esterrefatto….incredulo!
Chiamarle Ronde è proprio brutto perchè in effetti non lo sono. Torniamo ad avere cura l’uno dell’altro, semplicemente tenendo gli occhi aperti. mi sembra molto più apprezzabile che un servizio d’ordine di esaltati e guerrafondai. Pierini non ha colpa se i soldi sono quelli che sono e non possiamo moltiplicare i carabinieri ed la polizia urbana come i pani e i pesci. Se il signor Garbuio ( che deve aver tantoooo tempo da perdere visto che imperversa sempre e ovunque) ha qualcosa di più interessante da dire oltre all’adolescenziale e onnipresente LOL ( molto costruttivo complimenti) siamo tutti in ascolto. Ci illumini d’immenso.
a questo punto, l’unica cosa da fare , è chiedere a Papa Francesco di ammonire severamente i ladri, durante l’Angelus…
Ma perchè poi i budriesi sono diventati ladri? Nessuno si è posto il problema prima si scomodare il Papa? Una comunità così piccola oppure genera ladri ?