Dopo un sabato piovoso, un bel sole primaverile ha accompagnato 500 persone alla prima edizione della Camminata per le scuole di Budrio, ideata dal comitato organizzatore dei festeggiamenti delle elementari Fedora Servetti Donati e delle medie Quirico Filopanti.
Non solo genitori e alunni, ma anche nonni, cittadini e appassionati delle passeggiate, allo scopo di contribuire, a seconda delle proprie possibilità, a migliorare l’istruzione e la crescita dei giovani studenti. “Abbiamo una scuola che reagisce, che va incontro ai bisogni degli alunni – dicono alcune mamme – ma i tagli sono stati molti, quindi questo è un esempio di come ci si può rimboccare le maniche e contribuire in modo creativo. Perché lamentarsi?”.
LA CAMMINATA PER AUTOFINANZIARE LE SCUOLE
Chi a piedi, chi in bici, qualche monopattino o con bastoni da trekking, dalle 14 tutti ai nastri di partenza (e di arrivo) in Piazzale della Gioventù, dove è stato installato un gazebo per la distribuzione dell’equipaggiamento e per l’iscrizione alla “marcia” (3 euro): due percorsi, uno di poco più di 3 chilometri, adatto a tutti, e il secondo di circa 6. E infine, ristoro a base di frutta, crescente e biscotti.
Tramite una mamma-medico, è stata messa a disposizione l’ambulanza, a guidare il gruppo, gli appassionati di passeggiate di Budrio Cammina, anche l’Avis ha dato il suo contributo, oltre ai volontari della Protezione Civile e, naturalmente, la Polizia Municipale per regolare gli attraversamenti di famiglie, camminatori e dei numerosi “amici a quattro zampe”. L’evento è stato organizzato in collaborazione alla Pro Loco e patrocinato dal Comune di Budrio.
COSA MANCA ALLE SCUOLE BUDRIESI?
Non ristrutturazioni o aule da tinteggiare, ma qualche attività o attrezzature informatiche in più. Ma cosa manca alle scuole budriesi?: “Quello che serve c’è – dice la Preside Patrizia Parma – ma queste iniziative servono a dare più qualità all’istruzione, ad esempio un tappeto erboso sintetico alle scuole elementari, oltre alla socializzazione e allo spirito di gruppo.”. E’ proprio la dirigente scolastica a tagliare il nastro e dare il via alla passeggiata: “E’ una fortuna essere supportati e sostenuti da un gruppo di genitori e insegnanti così attivi e impegnati nel volontariato”.
Si occupa dell’organizzazione delle feste scolastiche nel comitato genitori-insegnanti, l’energica Chiara Rubbini: “L’idea è venuta a una mamma, dopo aver partecipato a Race for the cure a Bologna (la corsa contro i tumori femminili – ndr). Abbiamo iniziato a preparare la camminata a settembre scorso e infine, contattando le realtà del territorio, ci è stato offerto il rinfresco, un papà ha realizzato la locandina, un’azienda ci ha fornito le borracce, una mamma ha realizzato delle farfalline e noi tutte le abbiamo fatte diventare delle spille …”
“Veniamo da 20 anni di tagli e di carenze di fondi – dice l’insegnante Alessandra Orsoni – ma non sono pessimista, con queste iniziative si possono mettere in atto altre attività e realizzare progetti”.
Il comitato organizza le feste scolastiche di fine anno, i mercatini e, prossimo appuntamento il 3 maggio, la “Grigliata per le Scuole”, nell’ambito di “Primaveranda” e “Budrio Bier Fest” (30 aprile – 10 maggio): l’organizzazione metterà a disposizione il capannone e le bevande a titolo gratuito.
“La scuola è lo specchio delle famiglie di oggi, le risorse sono state dimezzate, chi può dire di stare benissimo? Con attività come queste però, dallo scorso anno in ogni classe delle scuole medie di Budrio c’è una Lavagna Interattiva Multimediale”.
Noemi di Leonardo