Migranti a Budrio. Pierini: “Noi la nostra parte la stiamo facendo, ora la facciano tutti” [LA FRASE]

24 aprile, 2015


“Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, ieri sera su Rai3 ha parlato a tutti, e ai sindaci prima di tutto”. Giulio Pierini riferisce le parole del Primo Cittadino dell’isola siciliana. “Se ognuno facesse la sua parte – ha detto Nicolini – il peso sarebbe minore. Se in ogni piccolo comune italiano ci fosse un gruppo di 10-20 rifugiati, sarebbe migliore l’accoglienza, sarebbe possibile l’integrazione e non ci sarebbero i grandi centri che creano sofferenza dentro e fuori, violenze, autolesionismo, fughe, disperazione.”
“A Budrio – ha scritto Giulio Pierini sulla sua pagina Facebook – lo abbiamo fatto. Ora lo facciano tutti”.

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9 Commenti


  1. Qualcuno mi sa dire chi sta mantenendo queste persone accolte a Budrio? La risposta mi sembra scontata.

    Qualcuno mi sa dire per quanto tempo rimarranno?
    Se ne arriveranno altri immagino che saranno sempre i cittadini a mantenerli.

  2. Se fai lo sforzo di leggere il link appena postato magari lo impari.

  3. Io il post l’ho letto e confermo che gli immigrati a budrio (come tutti gli altri) li mantengono i cittadini italiani. Quello che vorrei sapere io invece è se hanno lo status di rifugiati politici oppure no.

  4. Certo che se anche la Sig.a Sarti facesse uno sforzo e ci spiegasse quanti dei nostri ospiti sono rifugiati e quanti semplicemente degli abusivi, non sarebbe male. Per quanti risultassero abusivi gradirei che a pagare fosse direttamente chi permette la violazione della legge ed il furto dalle nostre tasche.

  5. La Sindrome del reuccio continua a farsi sentire.
    Un pizzico di umiltà mai eh… sarà, ma io questa la metto tra quelle cose che si fanno e non si sbandierano. Mai.
    Ridicola poi la conclusione… come se dopo che Budrio s’è “piegata” debbano assolutamente piegarsi anche tutte le altre città… mah… sig. Pierini, e se ci fosse una città di 15.000 ab. che ne ospitasse 50? Che figura ci facciamo?

  6. Per quanto riguarda i 12 di cui si parlò a suo tempo, mi sembra siano rifugiati politici,,,in quanto tali NON POSSONO lavorare (semmai ce ne fosse, di lavoro), però, siccome è previsto vengano loro dati mi pare “solo” € 2.5 al giorno per le piccole spese (oltre al vitto e alloggio gratuito), mi viene un dubbio: sono LORO le presenze “inquietanti” che troviamo quotidianamente fuori da bar, panetterie e supermercati….e che chiedono , chi insistentemente e chi con discrezione, un obolo al cittadino che già li mantiene?
    O si tratta di quei famosi “dispersi sul territorio” ?
    Dico “inquietanti” non perchè mi spaventano, ma in quanto ogni volta che ne vedo, recepisco un messaggio subliminale: “sono qui, ci sono anch’io…e presto arriveremo in TANTI”

    • Sig. Robertone, se ricordo bene una parte notevole arrivava dal Bangladesh e dal Pakistan. Ora, che in entrambi gli stati la povertà la faccia da padrona lo sappiamo benissimo, ma non credo che il provenire da un paese povero dia automaticamente il diritto a diventare profugo, con i relativi benefici che questo stato comporta.
      Per cui la mia domanda resta sempre quella: sono tutti profughi che dobbiamo ospitare o immigrati abusivi che dobbiamo rimpatriare al più presto per evitare di continuare a pagare 0ltre 1.000 euro al mese cadauno.
      Che poi li paghi il Comune di Budrio o la Prefettura, sono sicuro che nelle nostre tasche di contribuenti non fa nessuna differenza

  7. Mi piacerebbe avere notizie più precise con numeri alla mano da parte della pubblica amministrazione

  8. Ma almeno i consiglieri di opposizione, risecono ad avere maggiori informazioni riguardo a questi nostri ospiti ?

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