Questa mattina è scoppiato un incendio nell’area verde intorno al liceo G. Bruno di Budrio [foto]. A fare da miccia è stato il tipico piumino dei pioppi che circonda la struttura, che ha causato fiamme sui prati e un fitto fumo bianco che ha raggiunto la struttura scolastica. Nessun ferito fra i ragazzi dell’istituto e nemmeno tra il personale e il corpo docente che si è adoperato immediatamente per placare il fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con gli idranti, per porre al sicuro l’area.
Il Comune di Budrio ha pubblicato, poco fa, un comunicato. “Al fine di evitare ogni allarmismo – si legge – per quanto riguarda il piccolo incendio dei piumini di pioppo, avvenuto stamattina nel parco dell’IIS Giordano Bruno, vi informiamo che gli studenti non hanno mai corso alcun pericolo in quanto l’incendio è stato fin da subito limitato dal personale della scuola e, all’arrivo dei vigili del fuoco prontamente chiamati, la situazione era già sotto controllo”.
Assai improbabile che la stagione abbia portato il piumino dei pioppi a prender fuoco senza la mano di qualcuno. L’ipotesi plausibile è quella che l’incendio abbia natura dolosa. Possibile che sia stato provocato da uno studente del Liceo o dell’Itis?
Anni fà ho lavorato in una scuola materna di Bologna dove, in questo periodo, il cortile era praticamente coperto da questi piumini di pioppi. Anche lì si incendiarono ma i Vigili del Fuoco, chiamati per l’accaduto, ci rassicurarono dicendo che succedeva spesso che andassero in autocombustione ma che non erano pericolosi, perchè come si accendevano, si sarebbero anche presto spenti.
Diciamo che può succedere a chiunque di dire qualche stupidaggine, compresi i pompieri, tipo che vadano in autocombustione di questi tempi o che non siano pericolosi. E’ da sempre che per i ragazzi è un piacere dar fuoco ai piumini dei pioppi, perchè bruciano in un attimo. Sul fatto che non siano pericolosi, dipende da cosa trovano mentre fanno la loro veloce fiammata.