Il Comune di Castenaso si è stancato. E il suo sindaco, Stefano Sermenghi, ha firmato l’ordinanza con cui vieta, ai cittadini dei comuni confinanti, di conferire rifiuti nel territorio comunale che amministra. Intanto a Budrio è ancora bagarre sulla raccolta porta a porta, dopo che il Comune ha disposto l’utilizzo della polizia municipale per controllare coloro che aggiungono buste di indifferenziato al loro bidoncino. Oggi, è arrivata una parziale marcia indietro, dopo le numerose critiche – cancellate – sul profilo Facebook istituzionale. E il Comune ha dato l’ok per la dotazione di un secondo bidoncino per le famiglie che ne presentano necessità.
CASTENASO, VIETATO CONFERIRE I RIFIUTI DA PARTE DEI CITTADINI DI ALTRI COMUNI
I budriesi che conferiscono abitualmente o occasionalmente i rifiuti nel comune di Castenaso dovranno farsene una ragione. Il sindaco Stefano Semerghi ha firmato l’ordinanza con cui vieta a utenti domestici e non, che non hanno cespiti TARI nel territorio comunale di Castenaso, di conferire presso le strutture del Comune, rifiuti urbani e speciali assimilati. Salvo, oltre a varie eccezioni, il conferimento di rifiuti prodotti sul territorio comunale in modo occasionale a seguito di normali attività conseguenti al passaggio sul territorio stesso, come i rifiuti derivanti dall’acquisto di beni presso gli esercizi commerciali del paese.
SERMENGHI: “CASSONETTI AI CONFINI STRACOLMI DI RIFIUTI”
Una norma ‘ad hoc’ per fermare la migrazione di rifiuti provenienti dai Comuni limitrofi e in particolare dal quello di Budrio visto che, a gennaio 2014, il ‘non conferito’ nel nostro paese si attestava intorno al 28% in meno rispetto all’anno precedente. Mentre l’ammontare totale dei rifiuti conferiti da Castenaso a +7%. Il sindaco Sermenghi ha motivato così la sua decisione: “I cassonetti che si trovano sulle direttrici del paese, confinanti con altri comuni, sono spesso stracolmi di rifiuti. Per questo ho firmato questa ordinanza per impedire comportamenti scorretti”. E infatti è anche sul monte totale di indifferenziata che i cittadini dei comuni pagano la TARI, e quindi più rifiuti sono ritirati da HERA a Castenaso più i suoi abitanti pagheranno. Le multe, per coloro che violeranno l’ordinanza, saranno decise tra i 50,00 e i 480,00 euro, anche a seconda della pericolosità del rifiuto.
PER FERMARE IL CONFERIMENTO EXTRA-TERRITORIO ARRIVANO LE ISOLE ECOLOGICHE ‘A CALOTTA’
Ma il divieto non è l’unico mezzo adottato dal Comune di Castenaso per fermare chi mal conferisce. L’ordinanza prevede la realizzazione di isole ecologiche su tutto il territorio comunale. Tante piccole aree provviste di bidoni per ogni tipologia di rifiuto. A Castenaso sarà obbligatorio differenziare e le aperture dei bidoni dell’indifferenziata saranno ‘a calotta’ [foto, sotto], un sistema che impedisce a chi vuole scaricare interi sacchi di rifiuti non differenziati (come capita ai budriesi) di poterlo fare, proprio per l’esigua grandezza della bocca di apertura.
IL COMUNE DI BUDRIO CEDE DOPO LE POLEMICHE: “POSSIBILE SECONDO BIDONE DI INDIFFERENZIATO”
E’ stato costretto a scusarsi e a una parziale marcia indietro. Ieri, infatti, il profilo Facebook del Comune di Budrio, aveva pubblicato una notizia con cui disponeva l’intervento della polizia municipale per controllare coloro che aggiungono sacchi di indifferenziata al loro bidoncino, nella consueta raccolta del mercoledì. Oggi il Comune ha voluto chiarire, con una nuova nota: “Il Comune non si pone in un atteggiamento punitivo – si legge – ma intende, con i controlli che prenderanno avvio da giovedì prossimo, monitorare situazioni di inadeguata esposizione del rifiuto differenziato. Purtroppo nel tempo, da parte di alcuni utenti – si legge ancora – si è diffusa la pratica di esporre solo sacchetti e non più il bidoncino in difformità alle regole e modalità del servizio”. E per fermare il coro di critiche ricevute dai cittadini, il Comune ha detto sì al secondo bidone di indifferenziato per le famiglie che ne hanno necessità. “Siamo consapevoli – si legge – che per famiglie numerose (oltre le 4 persone) o per chi possiede uno o più animali domestici, il bidone in dotazione potrebbe risultare insufficiente. Per questa ragione invitiamo coloro che ne presentano necessità, di procurarsi un secondo bidone che potrà essere ritirato presso la stazione ecologica”. Ieri la pagina Facebook del Comune era stata sommersa dai commenti dei budriesi, poi cancellati stamane dall’amministrazione, con nuove critiche anche per questo gesto. Nei commenti molti sottolineavano come, proprio un unico e piccolo bidoncino, non fosse sufficiente per l’indifferenziata o che sarebbe stato meglio impiegare la polizia municipale per altre mansioni, come il controllo del territorio dai malintenzionati. Oltre ai cittadini, le critiche delle opposizioni. A far scudo, ancora una volta, Noi per Budrio e il Movimento 5 Stelle. “Una comunicazione demenziale – per Maurizio Mazzanti di NOI per Budrio – che non essendo un’ordinanza non ha nessun valore. Penso piuttosto che Hera stia chiedendo al Comune un aumento dei costi e il Comune voglia dare la colpa ai cittadini che espongono “troppa” indifferenziata”. A stretto giro Antonio Giacon (M5S): “La voglio vedere la polizia municipale andare a fare le multe ai cittadini che mettano qualcosa fuori dai bidoncini. La credibilità del comunicato è uguale a zero, visto che tutti sanno che la polizia municipale l’aveta distrutta (riferito all’amministrazione, ndr) a forza di incompetenza”.
LA BUFFA ORDINANZA SULLE ZANZARE CHE SI PONE CONTRO IL PORTA A PORTA
Una piccola curiosità deriva dalla nuova ordinanza per la prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare, firmata dal sindaco Pierini nelle scorse settimane. Nel testo si legge chiaramente che “si ordina ai soggetti pubblici e privati di mantenere i cigli stradali liberi da rifiuti o da altri materiali che possano favorire il formarsi di acqua stagnante”, e “di evitare l’abbandono, anche temporaneo, di contenitori lungo terrazzi e balconi”. Non proprio così conferme alla raccolta porta a porta.
…è sempre più una burla questa amministrazione (la maggioranza che ci prova ad amministrare) capitanata da un personaggio G.P. che nemmeno sà cosa “ordina” (ordinanza di nn tenere rifiuti lungo i marciapiedi e poi ogni giorno dobbiamo esporre rifiuti per liberarcene)….
…un monito per chi ha votato e tra qualche anno rivoterà…
In quale norma trova fondamento giuridico l’ordinanza del primo cittadino di Castenaso nel vietare l’uso di cassonetti accessibili a tutti ai non residenti? Senza prendere in considerazione le modalità di accertamento….
Prendiamo atto che la gestione individuale dei rifiuti che produciamo è direttamente proporzionale alla nostra sensibilità
verso l’ambiente.
OLTRE che a concentrarsi sulla dimensione del bidoncino prendete in mano le bollette!!!! È una tariffa?? ( che per definizione ti fa pagare in funzione dell’utilizzo).No! la parte di costi fissi, preponderante, è una tassa perché tiene conto della metratura della casa e del nucleo fam!!
Possibile che nessuno ci abbia mai fatto caso?
Per campi da tempo la Pierini & C., ora Sindaci Riuniti S.p.A., inseguita oggi dalla Giunta di Sermenghi… si vede che per entrare nel partito pseudo-democratico è necessario superare un esame di “autorietarietà”. Se non sai avere il pugno di ferro non puoi farne parte.
Sono po’ stupido Redazione che in questo marasma d’immondizia diate solo un cenno al gravissimo fatto della cancellazione del post di ieri dove decine di persone si erano espresse. Cosa succeda con l’immondizia a Budrio o a Granarolo è d’infima importanza rispetto al fatto che è stata cancellata da parte dell’attuale Giunta, che evidentemente gestisce la pagina FB del Comune di Budrio, la libera Espressione di decine di Cittadini. E guarda caso quell’ Espressione era di un tipo non gradito alla Giunta stessa. Forse più che fare articoli sull’immondizia od altre amenità sarebbe più conveniente una riflessione sui valori fondanti di quella che dovrebbe essere la nostra società: civile. Valori che sono stati calpestati come se nulla fosse. A questo non ci si può e non ci si deve abituare.
Rifletteteci.
ahahahhah … 😀 … “stupido”! AH AHAHAHAH. …. va beh, voleva essere un “stupiTo”…. ma forse ad esser l’unico ad accorgersi di certe cose forse è anche un po’ da stupidi… chissà…
“evitare l’abbandono, anche temporaneo, di contenitori lungo terrazzi e balconi”???
Ergo….sti bidoncini in attesa di essere portati fuori casa dove li mettono i cittadini che abitano in appartamenti non proprio
spaziosi???
Dai….un’altro bidoncino,quanti ne abbiamo in casa che ho perso il conto?
Sig. Pierini si deve VERGOGNARE!!!!
Maledetto a me il giorno che, con il suo fare tanto umile e sensibile alle esigenze del paese,mi sono convinto a votarla!
Sig.Pierini leader si nasce!
Qualcuno mi sa dire cosa devo fare quando partirò per le vacanze e dovrò “liberarmi” dei miei rifiuti prodotti a seguito dell’ultima raccolta?
Me li devo tenere in cantina 3 settimane?
Devo fare 8 km A/R per portarli alla stazione ecologica?
Portarli ai cassoni posti nelle vicinanze del centro storico munendomi di mascherina per evitare svenimenti per il puzzo che emanano?
Rischiare e smaltirli a Castenaso?
Buttarli nel giardino del sindaco?
Ultima soluzione!
Meno male, Marcello, che non ha detto “soluzione finale”.
Mamma mia che pastrocchio che hanno fatto. Altroché ammuina!
La raccolta dei rifiuti andava organizzata con tutti i comuni della provincia, o almeno con quelli di un ampio territorio della provincia, per razionalizzarla, renderla più funzionale e meno costosa. Non ci voleva mica un Einstein. Bastava pensare alle esigenze dei cittadini. Invece ognuno per sé e casino per tutti.
E così che è nata HERA dott. Roi. Ottimizzare, e quindi far costar meno, la raccolta rifiuti. Non vorremo ripeterci vero? Ce ne basta una di HERA vero?
Sicuro che sia nata per uno scopo così nobile e di efficienza?
Quando nacque ed i Comuni come il nostro misero fuori i denari, sicuramente. Lo diceva anche Wikipedia. Certo ultimamente no e … anche da da qualche anno in qua, no.
davvero comica…ormai non si sa più come commentare certe uscite dell’amministrazione comunale…quella sulle zanzare poi è surreale(a proposito che facciano qualcosa loro come in altri comuni o dobbiamo pensare che pure la disinfestazione è caduta sotto la ghigliottina dei “tagli”?)…sui rifiuti ormai credo l’unica soluzione sia arrangiarsi.Inutile chiedere o far ragionare chi è sprovvisto di qualsivoglia intenzione ad ascoltare.
Siamo alle comiche finali.
Oggi a Castenaso per conferire rifiuti organici e non,bisogna essere in possesso di: Contenitori biodegradabili delle misure indicate, carta d’identità europea,certificato di residenza valido,tessera sanitaria, ultima bolletta tari che attesti l’avvenuto pagamento,certificato elettorale, passaporto,tessera del PD.
Esempio: Se un Budriese compra un cocomero a Castenaso e decide di mangiarselo in loco, i casi sono due:O mette la buccia in una busta dalle misure indicate e lo conferisce negli appositi contenitori e in caso di controllo mostra lo scontrino di giornata, o si porta il tutto a Budrio magari usando il trenino della Fer.
Siamo al parossismo ormai da un bel pò. Il Signor G.P. farebbe meglio a dare le dimissioni.
Ragazzi, c’è un solo modo per far finire sta tragicommedia: alle prossime elezioni non votate il PD (qualunque faccia presenti come sindaco).
Cari Ragazzi di Andrea Bonfiglioli, informatevi bene quando andrete a votare, il PD potrebbe anche darsi un nome nuovo, pur mantenedo sempre la parola DEMOCRATICO.
In tale modo i dirigenti PD intenderebbero farci dimenticate tutte le costose boiate che ci hanno imposto finora.
Ragazzi attenti e buona memoria, ogni giorno che passa a G.P. restano meno giorni per il “castigabudrio”.
La famiglia Rossi è formata da persone molte attente e scrupolose, differenziano tutto, hanno trasformato la terrazza in un magazzino di materiale da riciclare e riescono a produrre solo mezza pattumella di indifferenziata a settimana.
La famiglia Bianchi, invece, è formata da maiali di prima categoria: non differenziano nulla, non sanno nemmeno la differenza fra sacco azzurro e sacco giallo, ed ogni mercoledì sera espongono la loro pattumella di indifferenziato sovrapponendoci, come da regolamento, un enorme sacco nero con dentro di tutto.
Considerato che NON viene registrato il peso dell’indifferenziato ma solo il numero di esposizioni, in un anno sia la famiglia Rossi che Bianchi avranno lo stesso numero di “passaggi” di indifferenziato. Non ci saranno altri sistemi per calcolare quale delle 2 famiglie è virtuosa, perchè vivono in un appartamento e per l’umido usano un bidone unico condominiale.
A parità di metri quadri di appartamento e di componenti del nucleo familiare, sia la famiglia Rossi che Bianchi pagherà la stessa bolletta per la Tari.
Stanno riuscendo a fare in modo di umiliare chi si impegna e crede nel rispetto dell’ambiente.
Questo è il perfetto svilimento della PaP, nata con il principio del “+ riciclo e + risparmio”.
Probabilmente prima di decidere che i cittadini di Budrio erano tutti dei poveri deficienti da educare con il bastone, sarebbe stato meglio vedere se potevano avere quel minimo di intelligenza da saper sfruttare la differenziata con i bidoni. Se poi il sistema, oltre che essere demenziale sembra fatto apposta per farsi boicottare da chi si irrita per essere stato considerato un imbecille da sfruttare a vantaggio di hera, beh, ho proprio paura che Lei continuerà ad arrabbiarsi. Pierini crede nella punizione più che nell’ intelligenza delle persone. Esperienza molto sovietica.
Aldo, sono d’accordo con lei.
Visto che leggo sempre commenti disfattisti e con dichiarazioni che hanno poco senso civico, io vorrei dire ai miei concittadini che non intendo pagare il doppio di TARI solo perché qualcuno non vuole differenziare ma preferisce mettere tutto dentro un unico sacchetto cosi come si faceva nel 300 e aggiungo anche che sono contrario ad atteggiamenti e comportamenti incivili come quelli degli abbandoni di qua e di la di rifiuti vari indifferenziati, che come sicuramente voi sapete, avvenivano anche prima del porta a porta con notevoli costi spalmati su tutti i contribuenti, anche su quelli che magari facevano in modo virtuoso la differenziata che altri concittadini non sapevano neanche cosa fosse. Ricordo molto volentieri che le discariche presenti nel nostro territorio Regionale non sono infinite e prima o poi non potranno più ricevere i nostri rifiuti e considerando anche che al Frullo vengono inceneriti dal termovalorizzatore 220 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati e speciali ospedalieri e che con questi volumi funziona al massimo delle sue capacità. Come vedete nella gestione dei rifiuti occorre programmazione e collaborazione da parte di tutti anche degli ultimi utilizzatori e produttori finali cioè noi.
Ma tornando al nostro orticello di Budrio, vorrei dire anche che, certo che si può organizzare meglio la raccolta, evitando che certi tipologie di rifiuto si debbano tenere in casa o in altro luogo per parecchi giorni, e sono a proporre il seguente suggerimento di calendario di raccolta, da condividere ed aggiustare con l’aiuto di Voi tutti:
Lunedì – Organico
Martedì – Indifferenziato
Mercoledì – carta (in sacco blu) e plastica (in sacco giallo)
Giovedì – Organico
Venerdì – Indifferenziato
Sabato – nessun ritiro
Domenica – Sfalci e Potature
i sacchi o i bidoni vanno esposti la sera dalle ore 20 alle ore 6 del giorno seguente.
più aggiungerei altri due (K-tank) rispettivamente:
1 a Mezzolara
1 a Vedrana
in modo tale da poter raggiungere anche le frazioni con più residenti e anche quelle vicine con meno.
Ripeto e solo una bozza di proposta.
Vi saluto Cordialmente.
Guardi Sig. Ardito che questa differenziata ci costa 600.000 eurini in più all’anno. Per cui, prima di prendersela con chi non sa o non vuole ben differenziare, se la prenda con chi non sa o non vuole ben amministrare.
Sig.Ardito lo vada a dire a tutte quelle famiglie che hanno
una discarica in casa non potendo sfruttare un cortile o un terrazzo…ops….ora terrazzo non piu’!
Uno schifo!
Sig.Ardito ma chi trae vantaggi da tutta questa “scelleratezza”?
Quali sono gli interessi del comune su tutto questo?
Quali sono i reali benefici dei cittadini?…ho scritto REALI!
L’imposizione,l’arroganza,la prepotenza lei pensa siano le armi
migliori di una amministrazione?
Guardi….il fine è indubbiamente giusto…ma il metodo è un’indecenza, e mi fermo!
continuate a censurare (senza alcun apparente motivo) messaggi.Bravi
Lucio, il suo post non è stato pubblicato perché i link non si vedevano (il collegamento dava errore). Provi a ricaricarli.
Cari concittadini, i problemi ci sono e ci saranno sempre, ma i costi sociali, ambientali ed economici nel decidere di non fare niente sono enormi.
Il piano Provinciale dei rifiuti (ora Città Metropolitana) prevedeva circa tre anni fa che se nella nostra Provincia non si cambiava qualcosa nel sistema di raccolta differenziata, nel giro di quattro anni saremmo arrivati alla saturazione delle discariche operanti e che per tanto poi occorreva predisporne delle altre e qui viene il punto, dove le facciamo ??? oppure chi le vuole ??? ne facciamo una a Budrio ??? oppure a Mezzolara ???
Probabilmente non sapete che costi enormi hanno le discariche che anche quando vengono chiuse, necessitano di manutenzione e controllo quotidiano, con costi che inevitabilmente finiscono nelle nostre bollette.
L’unica cosa che noi cittadini possiamo fare e pretendere un sistema di raccolta differenziata efficiente per lo più economico.
Vi invito a leggere i seguenti links e tutta la dicumentazione inerente i rifiuti nella nostra Regione:
Piano Provinciale dei Rifiuti
http://www.cittametropolitana.bo.it/ambiente/Engine/RAServePG.php/P/263311030400/T/Piano-provinciale-gestione-rifiuti
Piano Regionale dei Rifiuti
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/rifiuti/temi/piani-e-programmi
Dopo aver letto tutti questi documenti forse riuscite a capire il perché di alcune scelte, che ad oggi vi possono sembrare ALIENE, ma che tali non sono, io direi forse coraggiose e che fanno ben sperare, ma perché tutto funzioni serve che ogni uno di noi faccia la propria parte, l’Amministrazione faccia l’amministrazione ed i cittadini facciano i cittadini.