Mezzolara, 81enne di Budrio caduto nella ‘truffa dello specchietto’

12 giugno, 2015

I Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno denunciato una 19enne e un 22enne, italiani, residenti a Noto, per concorso in truffa aggravata. A pagarne le spese è stato un 81enne di Budrio che sabato mattina, transitando in via Ronchi alla guida di una Fiat Panda, è caduto nella trappola dello “specchietto retrovisore rotto con richiesta di risarcimento immediato”.

LA DINAMICA
I due giovani, alla guida di una Fiat Punto, prima hanno simulato un sinistro stradale, poi, con aria arrogante e minacciosa, si sarebbero avvicinati all’anziano con la pretesa di avere dei soldi per ricomprarsi lo specchietto retrovisore.
L’81enne, temendo di ritrovarsi coinvolto in una discussione, ha liquidato i due pretendenti con una banconota da 50 euro. Individuati dagli inquirenti nel corso dell’indagine, la 19enne e il 22enne sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.

DALLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, AI FINTI CARABIERI IN DIVISA. I RAGGIRI PIU’ COMUNI RACCONTATI DAI CARABINIERI
Negli incontri organizzati dall’amministrazione sul territorio in questi mesi, sono stati proprio i Carabinieri di Budrio a mettere in guardia i cittadini sui raggiri più comuni a cui fare attenzione. Dalla truffa dello specchietto alla falsa riscossione di crediti da parte di finti agenti in divisa, fino alla vendita di fiori casa per casa, rubati dal cimitero di Budrio.[GUARDA IL VIDEO, SOTTO, CON IL RACCONTO DEI CARABINIERI]

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1 commento


  1. Questi malviventi che vengono nel nostro paese a fare come gli par…ah no…

    Marco

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