“Pronto? Uffici del Gruppo HERA…”. Sarebbe iniziata così una telefonata ricevuta da una budriese – a detta del gruppo consiliare di maggioranza – recapitata per aver criticato la raccolta porta a porta dei rifiuti su Facebook. La ragazza, sul popolare social network – avrebbe contestato la visita ricevuta dagli incaricati della società e dai vigili urbani di Budrio, che avrebbero – a detta della stessa – “rovistato nel suo bidondino dell’immondizia, per contestargli la lettiera del gatto, le scarpe rotte e della lana sporca gettata”. I controlli sono partiti su tutto il territorio budriese nella giornata di giovedì scorso, con lo scopo di multare coloro che non si adoperano correttamente nella gestione della raccolta. Mazzanti (Noi per Budrio) contesta la scelta: “HERA telefona alla gente a casa? Porto il caso in consiglio comunale”. VOTA! La manifestazione di opinione di Budrio Next (fondo articolo).
IL CASO
Dopo l’annuncio della scorsa settimana, da parte dell’amministrazione comunale, giovedì scorso sono partiti i controlli degli incaricati HERA e della polizia municipale, presso le abitazioni del territorio. L’obiettivo è quello di controllare che i budriesi si adoperino correttamente nell’esposizione dei rifiuti, proprio come il nuovo sistema di raccolta porta a porta prevede ed eventualmente sanzionarli (con multe). Più persone si sono viste “ispezionare” i bidoni e una budriese, su Facebook, ha raccontato la sua vicenda. “Stamattina uscendo di casa mi sono trovata un operatore Hera, un vigile urbano e un uomo in borghese che mi rovistavano tra l’immondizia facendomi presente che nel mio sacco del rusco c’era del materiale non inerente all’indifferenziata ossia: lettiera dei gatti, scarpe rotte e lana. La multa che volevano conferirmi ammontava da 100 a 200 euro. La mia unica fortuna – si legge ancora – è che sono uscita di casa per tempo e ho potuto giustificare il perché di quei materiali nel mio rusco altrimenti mi sarei trovata la bella e salata sorpresa“. Il giorno seguente, il gruppo politico di maggioranza Budrio Bene Comune, è intervenuto così sulla vicenda: “Ieri abbiamo letto su FB un post di una ragazza di Budrio che raccontava e denunciava alcuni comportamenti strani e sanzioni poco chiare sul porta a porta. Un’esperienza personale che ci ha lasciati perplessi e che ci é sembrato più che giusto verificare con gli operatori. I responsabili di Hera ci hanno fatto sapere di aver letto quel testo che non riportava i fatti realmente accaduti. L’operatore stesso ha chiamato la persona in questione proprio perché a lui non risultava una scena del genere. La ragazza ha chiarito che il post é stato scritto in un momento di agitazione e che effettivamente le cose non sono andate così come riportate. Va benissimo il ridicolo “Mi lamento di tutto”. Ma a cosa serve ingigantire o riportare cose non avvenute?”
La ragazza, poi, avrebbe smentito il racconto di Budrio Bene Comune. “Le orecchie ce le ho buone e quello che ho sentito in mattinata è quello che ho riportato nel mio post“.
MAZZANTI, IL CASO IL CONSIGLIO COMUNALE
Il post della budriese è stato letteralmente sommerso dai commenti di altri budriesi (oltre 143 risposte, molte delle quali contestavano l’attività di controllo sui rifiuti). Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) si è scagliato contro la pubblicazione di Budrio Bene Comune. “Voi siete i consiglieri del gruppo di maggioranza. Non siete gli assessori né il Sindaco. Mi direste per favore in quale modo i responsabili di Hera vi hanno fatto sapere di avere letto quel testo che non riportava i fatti realmente accaduti? Nel senso che quando succede un problema i responsabili di Hera vi chiamano? Non solo ma voi riportate un fatto personale e cioè il chiarimento della ragazza fatto (presumo) a un responsabile di Hera. Ma vi rendete conto? Ne riparliamo in Consiglio, statene tranquilli”.
SEI D’ACCORDO CHE LA POLIZIA MUNICIPALE SIA IMPIEGATA NEL CONTROLLO DEI RIFIUTI?
Nella nostra nuova manifestazione di opinione chiediamo ai nostri lettori se sono d’accordo che la polizia municipale sia impiegata nel controllo dei rifiuti, proprio come sta avvenendo in questi giorni, insieme agli incaricati di HERA. Puoi votare una sola volta.
Ho messo “NO”, non perché penso ci siano cose più importanti da fare, ma perché non mi ritengo responsabile del rusco che ho abbandonato per strada tutta notte dove chiunque può aggiungere qualcosa! Non dite che é impossibile, perché é già successo!
abito in palazzo di 6 famiglie di cui 1è chiuso 3 famiglie italiane e 2 traniere 3 famiglie mettono i bidoncini fuori comè giusto altre no
Da un arrangiamento di una favola di Fedro.
Un vigile urbano accompagnato da un operatore ecologico,suona al campanello di una signora.La signora scende ed il vigile, dopo aver fatto controllare dall’operatore ecologico il bidoncino di sua appartenenza,le contesta il contenuto, elevandole una sanzione pecuniaria.Mentre avviene tutto ciò,un ladruncolo si intrufola nell’abitazione della signora e gliela svaligia.
Morale:
Il vigile urbano deve fare il vigile urbano.
L’operatore ecologico deve fare l’operatore ecologico
Il sindaco deve cambiare mestiere.
Io sono d’ accordo che il controllo vada fatto in tutti i casi….che poi sia fatto dalla Polizia Comunale o da altri è tutto un’ altro discorso…….
bella lei ha ragione
costringono la gente a portare l’ indifferenziata fuori comune
Ho messo no perché penso che la pap vada,si,controllata ma non in questo modo. Io controllerei che la gente non abbandoni il rusco nei fossi e vicino alle campane del vetro o ai compattatori. Rovistando i singoli bidoni fate sentire noi cittadini sotto accusa quando la maggioranza di noi sta facendo il possibile per organizzarsi a seguire una raccolta differenziata che ci da dei problemi non indifferenti. Altra cosa: andate a controllare nei condomini tipo quello dei miei genitori dove,su otto appartamenti di cui uno vuoto,i bidoni e i sacchi della pap li mettono fuori solo i miei e altri tre. Cioè la metà….
Brava, la penso così anch’io
sapete quanti sacchi ho visto questo fine settimana abbandonati in centro e vicino a campane vetro
Ho messo NO perchè ci sono cose più importanti che verificare cosa ci sia nel mio sacchetto dell’indifferenziata Ritengo ci siano altri modi per sensibilizzare le persone alla raccolta differenziata che non il metodo del terrore!!
In un mondo utopistico, tutto ciò non accadrebbe, perché tutto sarebbe perfetto, il cittadino agirebbe nell’interesse comune e nel rispetto di chi è vicino e i politici agirebbero nell’interesse dei cittadini. Purtroppo il nostro comune non è un’utopia, tralascio ciò che riguarda i politici, ma credo che i cittadini ci provino ad essere responsabili, o per lo meno una buona fetta di essi. Ma se ad un problema chi di dovere minaccia querele o telefonate a casa pur di silenziare chi non è soddisfatto, mi pare una situazione più grave di quel che sembra. Si sa che accontentare tutti è impossibile, ma chi si lamenta ha qualcosa da dire, una brava maggioranza dovrebbe ascoltare e migliorarsi, non denigrare e giustificarsi
La situazione è più grave di quel che sembra da un pezzo sig. Matteo, non solo da “oggi”….
Ho messo NO, almeno finchè non sarà permesso a noi, di curiosare negli “affari” dell’HERA
Non sono assolutamente d’accordo
Spendano il tempo a proteggere le case dai ladri
Mah! Che tristezza, però…. e dire che, una volta, mi pareva un posto così civile!
Le domande sono poste in modo sbagliato. Non è che chi risponde di si vuole bene all’ambiente e chi risponde no pensa ci siano altre cose di cui occuparsi. Io rispondo no perchè questa raccolta differenziata fa bene solo a Hera e non all’ambiente, perchè questa amministrazione è rimasta sorda alle rimostranze mosse da larghissima parte della cittadinanza contro questa differenziata che in altri paesi riescono a fare in modo egregio senza dover trasformare le case in discariche, e senza regalare montagne di soldi a Hera. Era così difficile realizzare isole ecologiche interrate come è stato fatto in tante parti d’Italia scommetto con costi assolutamente inferiori alla buffonata che ci è stata propinata a Budrio??
Censurato il mio post??
Scusate le scarpe rotte dove andrebbero se non nell’indifferenziata? Negli incontri che precedettero l’inizio della pap fu detto che nei bidoni dei vestiti usati andavano messi solo quelli in buono stato e ancora utilizzabili.
E’ vero che alcuni esemplari in mio possesso potrebbero giacere senza possibilità di contestazioni nel bidone dell’umido ma mi sorge il dubbio che i 3 controllori non abbiano contestato un limitato tasso di usura della calzatura!
Andrebbero controllati i rifiuti abbandonati sui cigli delle strade e nei fossi! Vergogna!
Anch’io come altri mi chiedo qual’è la “ratio” per la quale censurate i post. Io gradirei un’articolo con le regole alle quali vi attenete, così ci regoliamo per il futuro e non stiamo a perdere tempo .
Il porta a porta fatto come fu concepito, come scrissi già in passato, è proprio questo: il rusco deve avere un nome e a campione deve essere controllato. A corollario c’è che se sgarri vieni punito.
“A campione” ha significato ben diverso da “mirato”.
Io sono contrario a tutto ciò perchè oltre al problema del carpe diem sono dell’opinione che rendere coscienti le persone che il differenziare è importante, molto importante, elimina tutta una serie di problemi che oggi ci complicano la vita non poco.
Gli amministratori non sono evidentemente di quest’opinione e lo stiamo imparando…
ho risposto NO perché ritengo che rovistare nei cestini violi la nostra privacy in quanto nei cestini si possono trovare scontrini, foto, estratti conto, fatture e tanti altri dati sensibili.
Con ciò non intendo dire che il problema dell’ambiente non mi sta a cuore ma che qualcuno venga a rovistare in un sacco, che nessuno può sapere chi realmente lo abbia messo davanti alla tua abitazione, e pretenda di farti una multa su ciò che ci trova dentro ritengo sià inammissibile.
Chissà se anche giù nella terra dei fuochi i vigili vanno a ispezionare i rifiuti?
speriamo che tutto sto sfacelo venga ricordato il giorno delle elezioni
Vorrei da qui dire, a coloro che abbandonano rifiuti per ogni dove “credendo ” di protestare contro la Pap, o “pensando” di far dispetto al Sindaco e a Hera: così facendo fate torto a voi stessi ed ai vostri concittadini. Vergognatevi, se potete.
io sono tra quelli che abitano fuori dal paese (mezzolara) a noi la raccolta dell’umido viene fatta solo una volta alla settimana, e giustamente mi hanno dato 1 bidoncino piccolo e uno grande. Domenica scorsa ho avuto ospiti (circa 20 persone) abbiamo fatto una grigliata di carne e verdure varie, ho suddiviso tutto plastica cartone umido ed indiferenziata, naturalmente nella settimana ho aggiunto altri sacchetti di umido per il consumo normale della famiglia. Giovedì sera da brava ho esposto fuori dal mio cancello tutti e due i bidoncini ma venerdì sera quando sono tornata i bidoncini c’erano ma NON ERANO STATI VUOTATI con somma gioia dei topini che fino a venerdì prossimo banchetteranno nel bidoncino esterno!
Grazie HERA
Ho messo no perche credo in primis che ci siano problemi molto piu urgenti da risolvere nel nostro comune. Quando le tasse sui rifiuti saranno limitate e congrue con il lavoro e contributo che noi cittadini facciamo a casa per differenziare, allora si che le multe saranno importanti.
Cos’ altro c’è da dire?
Sbagliare è umano,proseguire nello sbaglio…perpetrare in questa “scelleratezza” è stupido!!!
Non vedo trasparenza nell’amministrazione comunale,personalmente propongo di chiamare “Striscia la notizia” e rendere pubblica questa situazione!
Sono disponibile ad un incontro di persona con tutti coloro che vogliono reagire a questa “prepotenza”!
Siamo giunti in un momento estremo in cui Hera, come nel periodo della guerra fredda o nell’era nazi-fascista spia i cittadini e controllo la loro immondizia. Mi chiedo dove sia finita la privacy, se mai c’è stata.
E come qualcuno ha scritto chiunque può infilare un rifiuto indifferenziato nel bidoncino di un altro.
E’ risaputo che la PdP è nata male e questi casi estremi sono la testimonianza della superficialità di chi ci governa.
Il fatto di utilizzare la nostra Polizia Municipale per i controlli anche sui i rifiuti, non ci vedo niente di strano visto che rientra nelle competenze della stessa visto che si tratta di far rispettare Ordinanze e regolamenti previsti dal Comune per il quale svolgono servizio.
Ovviamente sempre considerando il fatto che la nostra Polizia Municipale consorziata o associata a quella di Granarolo dell’Emilia e in evidente stato di sotto organico rispetto ai parametri fissati dalla legge Regionale n°24/2003 cosi come modificato dalla legge Regionale n°8/2013 anche se nella legge sono previste deroghe sugli organici dei Corpi o servizi di Polizia municipale.
Per quando riguarda la Privacy lamentata da alcuni invito a leggere con attenzione il parere del Garante ella Privacy al seguente indirizzo:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1149822
Carissimo Sig. Ardito,
Il controllo dei bidoncini usati per la “indifferenziata” da parte della polizia locale(vigili urbani) è figlio di una raccolta dei rifiuti fatta a “capocchia.”Quale sarà la prossima mossa dell’amministrazione? Un allarme acustico inserito nel contenitore che squilla alla minima infrazione? Mi perdoni ma la battuta è troppo ghiotta; Sig.Ardito,guardi la luna e non il dito.
Per che non rimettono i bidoni come prima??? Questa raccolta favorisce solo al HERA e a loro che i vigili dovrebbero controlare
venerdi suonano alla porta : chi sara” ? ?’ Siamo qui per il controllo della compostiera . Erano DUE persone in divisa con una panda nuova di zecca . ” Dobbiamo controllare la compostiera, ci manda il Comune” Che fare con tutti quelli che vengono a casa per fregarti cosa faresti tu ? Apriamo ; vanno a controllare la compostiera se le bucce delle banane sono inserite bene , se i resti delle mele vanno bene , poi redigono il verbale di cui non rilasciano copia e se ne vanno.
Ripeto: due persone con una panda nuova sono venuti a controllare la compostiera : io sono contentissimo significa che il ladri hanno le ore contate , se il Comune controlla le compostiere figuriamoci come controlla i ladri che imperversano nel nostro territorio. Comunque le tasse aumentano ma se servono per pagare i controlli sulle compostiere………………………..
possono suonare quanto vogliono…possono chiedere quello che vogliono…ma non entrano in casa a controllare alcunchè.Fine della storia
Diabolico!!!!!!!!!!!!!!!!