Budrio, obbligatorio differenziare i rifiuti. E su come esporre l’indifferenziata e’ il caos

6 luglio, 2015

“Differenziare i rifiuti è obbligatorio”. Lo ha detto l’assessore all’ambiente Stefano Pezzi nella seduta del question time dell’ultimo consiglio comunale. Una dichiarazione che ha lasciato non poco esterrefatti, visto che mai negli incontri di presentazione del nuovo sistema di raccolta porta a porta si era specificata questa cosa. In altre parole, nel bidoncino dell’indifferenziata non è possibile inserire materiale che può essere differenziato, come carta o plastica. Pena sanzioni. E anche sul come esporre il contenitore è caos di dichiarazioni divergenti tra il Sindaco, Hera e l’Assessore.

PEZZI: “E’ OBBLIGATORIO, C’E’ L’ORDINANZA”
La questione della raccolta differenziata è finita nuovamente in consiglio comunale. Motivo di discussione è stato il caso raccontato su Facebook da una budriese che si è vista contestare il rifiuto indifferenziato conferito. La ragazza aveva segnalato come gli operatori HERA e la polizia municipale, che operano il controllo settimanale porta a porta, gli avessero fatto presente come non fosse possibile inserire materiale che si può differenziare nel bidone dell’indifferenziata. L’Assessore all’ambiente, in modo inaspettato, ha chiarito come “fare la differenziata sia un obbligo previsto da ordinanza del Sindaco”. Una dichiarazione che ha destato stupore, visto che mai negli incontri di presentazione del nuovo sistema di raccolta porta a porta si era fatto presente che fosse vietato inserire carta, plastica o lattine nel bidone di indifferenziata. Anzi, si era sempre sostenuto come nell’indifferenziata si potesse gettare qualsiasi cosa. L’Assessore ha giustificato la sua posizione sostenendo come ciò fosse previsto da una ordinanza. Ma nell’ordinanza firmata dal sindaco Pierini, istitutiva delle sanzioni al porta a porta, non è previsto nulla di questo. C’è forse un’altra ordinanza che lo prevede? La questione non è di secondaria importanza, visto che se così fosse nel bidone dell’indifferenziata sarebbero conferibili unicamente questi materiali (come da rifiutologo): gomma, gommapiuma, ossi, cocci di ceramica, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, appendiabiti, legno trattato o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, posate di plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e sacchi per aspirapolvere, CD/DVD e relative custodie, ovvero tutti quei materiali che non possono essere differenziati.

LE SANZIONI, DA 50 A 300 EURO
L’insoddisfazione dei cittadini, che si avverte sulla questione nelle ultime settimane, deriva anche dal controllo settimanale che gli operatori HERA, di concerto alla polizia municipale e alle guardie ecologiche volontarie operano sul territorio, proprio per controllare e sanzionare questo tipo di comportamento scorretto. Ogni giovedì da 3 settimane, sono attivi per 4 ore nella mattinata. Per ora hanno ispezionato il centro storico di Budrio, alcune aree residenziali limitrofe e la frazione di Mezzolara, comminando 25 multe in 2 settimane, con sanzione prevista dai 50 ai 300 euro. L’Assessore all’ambiente ha fatto sapere che “le multe vengono comminate solo se colui che ha conferito il rifiuto è inequivocabilmente individuabile”. Ha ammesso che “l’azione di controllo ha suscitato scalpore” ma che “si è resa necessaria per far rispettare l’ordinanza. Un’azione – ha detto – sollecitata dagli stessi cittadini che fanno bene la differenziata, per controllare e reprimere i comportamenti scorretti di chi vorrebbe fare come gli pare”.

INDIFFERENZIATA, DOVE VA IL SACCO AGGIUNTO? E’ CAOS DICHIARAZIONI
Le sanzioni, inoltre, sono state disposte per coloro che aggiungono sacchi di indifferenziata al bidoncino. Ci sono tantissime famiglie che non ce la fanno a contenere il rifiuto indifferenziato settimanale nel contenitore assegnato dal Comune, e così aggiungono un sacco. Questo tipo di azione è stata ritenuta, dall’assessore Pezzi, non diversa dall’abbandono e per questo sanzionabile. L’Assessore ha specificato che “il sacco di indifferenziata non esiste nel regolamento della raccolta dei rifiuti, è considerato come l’abbandono ovunque si trovi questo sacco”. Le parole di Pezzi hanno generato un “caos dichiarazioni”, visto che il sindaco Pierini lo ha contraddetto sostenendo come “ogni tanto sia possibile appoggiarlo sopra al bidoncino, anche se è meglio che quest’ultimo rimanga aperto”.
Di certo non è opinabile come “ogni tanto” non sia un metro di giudizio valido per stabilire cosa sia lecito e cosa non lo sia. E gli stessi operatori di HERA, in fase di controllo, tendono a suggerire comunque l’opzione di appoggiarlo sopra al bidoncino, come sempre possibile, e tendono a considerare vietata l’opzione di affiancarglielo, proprio come riportato sul sito del Comune. Fra tante dichiarazioni divergenti quello che è certo è la confusione che regna nella comprensione del cittadino su quello che è regolare e quello che non lo è. In questa situazione comminare delle multe è alquanto irragionevole.



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13 Commenti


  1. Magari trovare una linea comune da seguire e soprattutto raccogliere l’indifferenzata 2 volte alla settimana non sarebbe male… Tipo il mercoledì e il venerdì.

  2. Penso che sia il caso di darci un taglio! Così com’è concepita la raccolta differenziata non va. Siamo tutti d’accordo che sia da fare, per tale motivo invito il Sindaco a vedere di migliorare la cosa. La stagione torrida che stiamo vivendo mette a durissima prova i cittadini. Sig. Sindaco, col massimo rispetto, Lei non riscontra difiicoltà in casa sua?

  3. I nodi vengono al pettine… se i sigg. del partitone in collaborazione con HERA non avessero giocato con la semantica oggi avrebbero qualche problema in meno:

    – INDIFFERENZIATO alle persone normali dice: “Qui puoi metterci quel che vuoi.”

    – invece NON RICICLABILE alle persone normali dice: “No carta, no plastica, no vetro/lattine, no umido = tutto il resto.”

    25 multe in 2 settimane!? Sorbole… il tutto senza una corretta e chiara “educazione”/informazione… e come non bastasse si continua a cercare di scagliare cittadini contro cittadini: quelli che fanno la differenziata bene rivogliono i cassonetti e non gli frega nulla se il vicino non la fa! Racconti altre favolette il sig. Pezzi…
    Mi sa che il prx check sulla % di NON RICICLABILE / tonnellate di rusco sarà ancor più basso; questo atteggiamento della Sindaci Riuniti S.p.A è un chiaro invito all’export.

  4. Pietà, Pietà, Pietà, Pietà……per noi schiavi e per “loro” che non sanno quello che fanno!!!

  5. Assessore Pezzi con questo caldo i sacchi di plastica e umido fanno una gran puzza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Personalmente non ne posso piu’ di avere bidoni di monnezza e puzza!!!! Bastaaaaaa!!!!
    “con il max rispetto”……………….

  6. fiorellino secco

    cosa ci può andare nella indifferenziata e cosa non può
    so che la persona è stata multata per lettiera gatto e scarpe usurate allora dove vanno messe.
    chi ci trasmettano cosa possiamo buttare nella indifferenziata e quello che non possiamo dove va

  7. Fui facile profeta quando nel 2012 dopo la “schiacciante” vittoria alle amministrative Budriesi della Pierini& C, imparai che l’assessorato all’ecologia sarebbe andato a Pezzi. A Pezzi andò e a pezzi è. Cittadini costretti a differenziare,a procurarsi i sacchetti nei punti di distribuzione comunale,rispettare giorni e orari,tenersi in casa rifiuti maleodoranti,mettere a disposizione di Hera terrazze,scantinati,cantine,garage,recarsi presso le campane del vetro (sempre stracolme) e fare ritorno a casa con le bottiglie vuote e i marroni pieni,recarsi ai compattatori cittadini mai funzionanti,senza un minimo riconoscimento economico in bolletta,con un sindaco che sguinzaglia vigili in cerca di rifiuti abbandonati con annesso biglietto da visita del proprietario,Purtroppo,a Pezzi andò e a pezzi è.

  8. non esageriamo!io trovo terribilmente scomodo il buchetto dove si infila il vetro e lattine!mi spiego!sul terrazzo tengo un bel conteniore dove metto vetro e lattine e se rompo anche qualche bottiglia puo’ capitare no! ebbene! al momento di scaravoltare il sacco contenente il tutto o rischi di farti male di tagliarti per esempio o ti munisci di guanti estrai un pezzo alla volta e infili infili infili finche’ non hai finito!!!!magari ti sbrodoli c’erno lattine di pomodoro per es……sono solo io imbranata!!!!!

    • No, non sei imbranata. Ma dovresti informarti meglio! Come si fa a mettere nelle campane delle bottiglie sporche e sbrodolose? Devi prima lavarle, possibilmente in lavastoviglie, per risparmiare su acqua e detersivo, e poi metterle fra i rifiuti. Ma poi, pensandoci bene, perchè risparmiare acqua? Anche quella ce la fornisce Hera e più ne consumi e più aumenta il suo costo. A proposito, c’è qualcuno che si ricorda dello strombazzato referendum sull’acqua pubblica? Perchè Hera è pubblica. La presa per i fondelli, privata o pubblica che sia resta comunque veramente notevole 😀

    • Non sei sola imbranata a me in questa maniera e gia successo.Chi sa ,forse una bella assicurazione infortustica domestica ti puo aiutare.

  9. Cittadino incazzato

    Si accettano scommesse su dove andarà a Lavorare il Dott. Pierini, una volta terminata (spero presto) la sua avventura da Sindaco… un aiutino… inizia per H…

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