“È molto facile trovare la Città di Smeraldo, dovrai soltanto seguire la strada di mattoni gialli”. Sono queste le parole che la Strega Buona rivolge a Dorothy, protagonista del noto romanzo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum. Proprio quei mattoni gialli sono tornati alla mente nel vedere la nuova – e tanto attesa – pista ciclopedonale di Mezzolara, inaugurata sabato scorso dal sindaco Pierini.
MAGGIORE SICUREZZA CON LA PISTA CICLOPEDONALE
Era da molti anni che la frazione chiedeva un ingresso sicuro per i pedoni e i ciclisti provenienti dalla zona sud, costretti a immettersi sulla stessa corsia stradale percorsa da auto e camion, in una strettoia molto delicata. Ora il percorso è diventato realtà e incomincia con un marciapiede che da via Gaber arriva a un passaggio pedonale. Qui, grazie ad un semaforo a chiamata con pulsante è possibile attraversare in sicurezza via Riccardina. Si prosegue così sulla pista ciclopedonale che, correndo parallela sotto la strada, si immette in via Cavazza.
Nel corso della manifestazione di inagurazione di sabato mattina, è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale, Gianfranco Brini, e il Sindaco di Budrio, Giulio Pierini. Il primo, con alcune notizie quasi ‘storiche’, essendo abitante di Mezzolara, ha ricordato la sua gioventù quando ai suoi amici, che venivano a casa sua, diceva “Quando arrivate a Mezzolara state attenti alla curva di Sartoni”. Chi è di Mezzolara sa a cosa si riferisce. Perché quella curva è sempre stata un problema, ora risolto con “una soluzione ottimale – secondo Brini – in un momento in cui l’Amministrazione ha fatto anche uno sforzo notevole”. “Adesso – conclude – tutti possiamo usufruire di questa soluzione alternativa, più sicura, più tranquilla, accedendo direttamente al paese senza fare, come si presupponeva in passato, il giro dell’oca”.
Le foto di Michele Simone e Sergio Cardin
IL COSTO DI QUASI 100 MILA EURO
“Siamo riusciti a fare un percorso che in verità è molto più breve di quello previsto – ha detto il Sindaco – forse anche molto meno costoso, anche se qualche soldino ci è costato, e soprattutto efficace perché qua si arriva in piazza”. Pierini non ha rinunciato a dare alcune informazioni tecniche, come l’effettivo costo dell’opera: 72400 euro di contributi regionali DUP e 27350 euro del Comune di Budrio. Soldi però necessari per quello che “a Mezzolara – continua Pierini – è sicuramente il problema più grosso a livello di viabilità; e noi lo siamo andati a risolvere con un intervento mirato”. Con questa pista ciclopedonale “si dà una risposta a quella che è stata una priorità assoluta indicata dalla Consulta. E per usare un parolone tanto in voga e tanto discusso – sottolinea e afferma in modo deciso il Primo cittadino – questa è la democrazia partecipata. Qui ha funzionato. Dobbiamo esserne tutti contenti. Se avete modo, ditelo in giro”. E ripetendo più volte la parola “sicurezza”, conclude con diversi ringraziamenti, tra cui il Sindaco di Minerbio Lorenzo Minganti e “gli amici della Consulta Frazionale”.
La mattina si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro e con una benaugurante passeggiata sulla pista, ristorata al termine dal brindisi offerto dal bar Centrale di Mezzolara.
Michele Simone
E intanto gli storici marciapiedi di via Schiassi rimangono, da decenni, pieni di buche e quelli di via Riccardina impraticabili per chi soffra di problemi di deambulazione o semplicemente per passeggiare con una carrozzina.
Si fanno solo le opere che possono essere inaugurate con tagli di nastri e brindisi vari. La manutenzione ordinaria non esiste, ma quella non prevede tagli di nastri, discorsi autocelebrativi e brindisi vari.
Per le buche di via Schiassi basterebbero poche centinaia di euro. Chissà, forse bisogna chiedere fondi alla BCE?
Bel lavoro: esteticamente un bagaglio, ma certamente pratico e sicuro. Una domanda. Ieri 19 luglio il semaforo non andava, era incartato. Perchè?
In un momento in cui la sicurezza è la primadonna, mi dispiace veramente che nessuno dell’opposizione fosse presente: altro non fosse per dire l’opera è meritoria, però un tantino costosa (provate a confrontarla con l’autostrada del sole). Comunque è una cosa utile
A Mezzolara la pista ciclabile di “OZ”
A Budrio la pista ciclabile di “LILLIPUT”
Che dire? Le opere comunali realizzate da questa amministrazione a riguardo la viabilità,sono da favola!!!
Fa veramente schifo,detto questo finalmente si è fatto qualcosa in termini di sicurezza!
Mi auguro almeno che sia stata fatta con tutti i crismi e che non si disfi nel giro di pochi anni…..
Io sinceramene non vedo l’utilità di questa pista ciclopedonale. Primo per il costo a dir poco esorbitante, secondo la pista parte da un punto dove c’è un tratto di stada pieno di curve e praticamente non c’è nulla a parte alcune abitazioni e anche se è stato messo un semaforo vedo la zona poco sicura. Quindi non vedo assolutamente il senso di questa cosa…
Come al solito questa ammnistrazione spreca i nostri soldi per farsi bella e farsi fotografare mentre taglia dei nastri….e intanto come ha fatto notare anche qualcun altro marciapiedi e strade d Mezzolara ma anche di Budrio sono piene di buche
Fate vobis
Trovo estremamente banale che si giudichi un’ opera, magari con qualche comprensibile difetto, per il suo colore……..fosse verde, a pois o color pisello……. sarebbe stata ugualmente bistrattata….fate pure vobis tanto fa caldo ugualmente…….così……tanto per sorridere!
Non so cosa lei abbia letto, io non ho parlato assolutamente di colore. Forse il caldo le da alla testa e quando vengono sprecati i nostri soldi non c’è propio nulla da ridere
Valeriano, il mio commento non riguardava ovviamente al tuo post, forse mi sono espresso male…….Criticavo solo coloro che hanno espresso delle riserve sul colore della pista sia su questa pagina, sia ascoltando i commenti delle persone della strada……ciao.
Ah ok…tutto a posto allora, è che la risposta l’hai messa in riferimento al mio commento e non nel discorso generale
Percorro tutti i giorni quella strada almeno quattro volte, e ritengo che l’opera sia giusta, e lo dico in maniera oggettiva, molto speso mi sono trovato a dover sterzare all’improvviso per evitare di investire che la percorreva per uscire da Mezzolara, i problemi ci sono ovunque e sicuramente risolvibili con molto meno di 100000, ma era un intervento necessario. Ritengo però che ora debba essere VIETATO l’attraversamento a piedi in quel tratto, non solo per incentivare l’uso della stessa ma anche per tutela degli automobilisti. A volte la pigrizia supera il buon senso, pertanto due passi in più non faranno di certo male in virtù della sicurezza, questo perchè sicuramente qualcuno continuerà a percorrerla per accorciare la strada.
Non capisco come mai non sia stato ancora attivato l impianto semaforico.. Chi ha notizie in merito?