Olalla! Il marketplace della budriese Laura Cogo dedicato all’artigianato made in Italy

31 luglio, 2015

Da Londra a Budrio, con un obiettivo chiaro: ridare forza al “fatto a mano” made in Italy, l’artigianato locale di qualità. Si chiama Laura Cogo la fondatrice del sito online (marketplace) Olalla!, e ha scelto Budrio insieme al compagno e al piccolo Enzo per dar vita al suo progetto. L’abbiamo incontrata per farci raccontare le nuove frontiere del lavoro online e sapere perché si è innamorata proprio del nostro piccolo paese.

Laura, Olalla! è proprio un bel nome per un sito internet tutto da scoprire…
Ollala! è lo stupore nel momento in cui vedi una cosa bella. E sono proprio le cose belle del nostro bel Paese al centro del marketplace che ho realizzato. Prodotti di artigianato di qualità, rigorosamente fatti a mano, realizzati in Italia e venduti agli italiani.

Vendere agli italiani, nel momento in cui chi realizza e-commerce punta al mercato estero?
Perché no! Anche noi abbiamo voglia di idee regalo originali a un prezzo accessibile. L’Italia ha bisogno di una nuova chance e dobbiamo essere tutti noi a dargliela. Dobbiamo continuare a credere in questo Paese, perché il nostro talento, la nostra creatività e le nostre abilità artigianali sono conosciuti e apprezzati da tutti.

Forse sei la prima nella nostra ridente Budrio a mettere in piedi un progetto simile, ma ci sono già molti e-commerce sulla rete che offrono prodotti simili ai tuoi. Cosa differenzia Ollala?
A differenza di altri siti dove l’utente si ritrova spesso in balia di un ‘mare magnum’ di proposte non sempre all’altezza, tutti gli artigiani e gli articoli presenti su Olalla! sono selezionati dal nostro team: questo assicura che la qualità rimanga sempre alta e che l’esperienza sul sito sia sempre soddisfacente. Inoltre abbiamo deciso di offrire al cliente un qualcosa in più, ovvero la possibilità di chiedere al produttore la modifica di piccole parti o il colore a seconda delle opzioni messe a disposizione.


Scopri www.ollala.it

Credi che l’e-commerce sia davvero uno strumento rivoluzionario per il lavoro?
In molti paesi del mondo il fenomeno della vendita online si è diffuso già da molti anni. Ora anche in Italia sta incominciando a riscontrare la fiducia dei consumatori e un Paese come il nostro, che ha tanto da offrire dal punto di vista dell’artigianato, può trovare in questo strumento un’arma vincente per risollevarsi dalla crisi economica. Non è solo una opportunità per me, ma anche per tantissimi giovani che lavorano sul web, come grafici, fotografi, programmatori. Sono queste figure quelle che sto cercando per implementare il mio team, e mi piacerebbe molto fossero di Budrio. Quindi… contattatemi tramite il sito!

Da Padova a Budrio, passando per Londra. Perché hai scelto la nostra piccola cittadina?
La mia città natale è Padova, dalla quale sono andata via anni fa con destinazione Londra, dove ho fatto esperienza e mi sono formata. Ora, con il mio compagno e mio figlio Enzo, ho deciso di tornare in Italia, perché è qui che ho le mie radici ed è questo il Paese a cui voglio bene. Budrio è stata una scelta felice: l’ho trovato sulla mappa, non era troppo distante da casa. E’ un paese accogliente, bello e vivibile, dove la gente ha qualcosa da raccontare. E poi questo blog (Budrio Next) ha dato il suo contributo per farmici appassionare.

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