Questa mattina, quando la preside della scuola media Patrizia Parma è entrata nella palestra, ha avuto una amara sorpresa. Muri imbrattati di vernice, parquet rovinato e insulti sessisti sulle pareti della struttura. La palestra, nel Piazzale della Gioventù, era stata riqualificata solo poche settimane fa. Il Comune di Budrio ha subito lanciato il “Pulisci Day” per sabato prossimo, una giornata in cui chiama a raccolta cittadini volontari per risistemare tutto. Pierini: “Ora diamo tutti una risposta”.
L’ATTO VANDALICO E IL “PULISCI DAY”
Le prime informazioni sulla vicenda non segnalano nessun atto di scasso da parte dei vandali. Non si conosce ancora la dinamica per la quale, questa notte o nella prima mattina di oggi, vandali siano entrati nella scuola media di Budrio e abbiano deturbato muri con vernice ancora fresca (a stamattina). Sul muro si legge l’insulto “Fottetevi gay e troie”, con una immagine fallica. Beffa vuole che la struttura fosse stata appena riqualificata con una spesa di decine di migliaia di euro da parte del Comune di Budrio e grazie a una donazione dell’azienda budriese ArredoQuattro. Gli spogliatoi, per fortuna non imbrattati, erano stati risistemati lo scorso mese, insieme alla ritinteggiatura delle pareti dell’area sportiva, con l’installazione di un nuovo impianto di condizionamento e riscaldamento. Tanto che sabato 12 settembre era prevista l’inaugurazione di fine lavori, per l’avvio del nuovo anno scolastico. “L’inaugurazione si farà lo stesso” – ci ha detto l’assessore alla scuola Luisa Cigognetti. Il Comune infatti non vuole posticiparla e nel giro di poche ore dall’accaduto ha lanciato su Facebook un “Pulisci Day” rivolto ai cittadini che questo sabato, alle ore 15, vorranno trovarsi a dare una mano per ripulire.
PIERINI: “ORA DIAMO TUTTI UNA RISPOSTA”. CIGOGNETTI: “DEVASTANTE”
L’assessore alla scuola Luisa Cigognetti, a Budrio Next, non ha nascosto la sua delusione sulla vicenda. “Dopo aver riqualificato la struttura è stato devastante vedere le immagini della palestra ridotta così. Proprio ieri, insieme alla dirigente scolastica, avavamo finito il giro di perlustrazione prima dell’avvio della stagione scolastica. Anche il sindaco Pierini è intervenuto sulla vicenda: “Queste azioni, seppur rare nei nostri territori, ci stupiscono sempre. Ora è importante dare una risposta immediata. Contiamo sull’aiuto da parte di tutti quelli che sabato vorranno dare una mano a un bene che è della comunità, e quindi di tutti”
Le telecamere li fuori han registrato nulla? Ve ne sono almeno un paio…
Ho capito bene? Qualcuno, senza segni di effrazione, è entrato nella palestra ed ha fatto quello che ha fatto. Non ci sono responsabili? Chi possiede le chiavi? Chi ha lasciato la porta aperta? Oppure ha , inavvertitamente, chiuso il delinquente in palestra?
Chi è il primo responsabile della scuola? La preside , o no?
“PULISCI DAY”
PIERINI: “ORA DIAMO TUTTI UNA RISPOSTA”. CIGOGNETTI: “DEVASTANTE”
Tutte belle parole senza senso: si scarica tutto sui volontari come se la scuola fosse la festa dell’unità. Ma i soldi che il popolo paga come tasse, e non sono pochi, come vengono spesi? Tutto è affidato ai VOLONTARI per la pulizia, l’imbiancatura delle aule, le nuove lavagne, il prato artificiale delle elementarìi, le nuove lavagne e……. si potrebbe continuare.
Durante la costruzione della costosissima scuola (ala nuova) non si è pensato di mettere un sensore dell’allarme anche in palestra?
Sarebbe un bel gesto se il “PULISCI DAY” lo facessero i responsabili: mi pare di avere già detto a chi mi riferisco.
Se vuoi evitare il “Pulisci Day”,
prova il “Controlla Nigth”.
Caro Beppe, é più facile farsi belli con la trovatina mediatica che fare le cose sul serio.
Episodi rari… Non mi sembra, negli ultimi mesi c’è una gang (Joko Gang, si firmano) che stà lasciando il “segno” un pó ovunque a Budrio (ho scattate foto ad almeno 9 scritte) a cominciare dall’Hotel S. Francesco lato Via Bondioli (scritta ricalcata di blu, con tanto di sfottó aggiunto alle Forze dell’Ordine, dopo parziale pulizia, il che fa supporre a ragazzi del posto).
Peccato che per questo tipo di reati a Bologna e provincia vi sia sempre stato un buonismo imbarazzante… Forniró le foto e le mie osservazioni alle parti lese ed ai Carabinieri.
E’ ora che dal primo cittadino a tutta la giunta si rimbocchi le maniche e si diano da fare nel vero senso della parola cioè di svegliarvi siamo nel 2015 telecamere antifurti di tutti i tipi .BASTA CHIEDERE
Gabriele, concordo pienamente, però il fatto grave è che NON RISULTANO SEGNI DI EFFRAZIONE, per cui qualcuno ha lasciato la porta aperta. Fare la conta di chi detiene le chiavi ed ha omesso di chiudere la porta non dovrebbe essere lavoro arduo.
Allora che venga fuori il o gli responabili visto che saranno maggiorenni chi sbaglia paga o devono pagare sempre gli stessi .Bonalè