Spending review e riorganizzazione della sanità locale avevano già messo a dura prova la resistenza del nostro ospedale cittadino. Ora si aggiungono nuove preoccupazioni, figlie della decisione di ridurre il numero dei medici in reparto. Il sindaco Pierini: “No ad allarmismi, si tratta di soluzioni sostenibili”. Ma le opposizioni sono già sul piede di guerra: “Pronti a manifestare”
LA RIDUZIONE DEI MEDICI
Mentre l’AUSL si appresta a fare un comunicato sulla vicenda che sarà reso pubblico in questo ore, la tensione è già salita da qualche giorno nelle parole delle forze politiche budriesi. L’ospedale di Budrio, dopo la riorganizzazione di questi anni, si prepara a subire un’altra decisione che è oggetto di contestazioni. Dopo che nel mese di luglio i medici impegnati sono scesi da 11 a 9 (con il numero che potrebbe ancora calare), da questo mese la guardia medica notturna in servizio nei reparti di medicina e lungodegenza non ci sarà più e sarà il medico presente al Pronto Soccorso a sostituirla. Una situazione che sta creando nuove polemiche, proprio in virtù delle difficoltà che avrebbe il reparto di pronto soccorso a gestire più situazioni.
GIACON: “E’ DESTRUTTURAZIONE DEI SERVIZI”
MAZZANTI: “IL PD CI DERISE QUANDO PARLAMMO DI DEPOTENZIAMENTO”
Il Movimento 5 Stelle aveva, nel mese di giugno, tramite una interrogazione consigliare, già chiesto chiarimenti su questa vincenda, ottenendo parole di conforto da parte dell’amministrazione budriese. Ora che il bubbone è scoppiato, le opposizioni sono tornate a far sentire la loro voce. “Con il reparto di pronto soccorso a gestire gli altri reparti – ha detto Antonio Giacon del Movimento 5 Stelle – potrebbero nascere dei problemi se si verificassero urgenze nello stesso momento”. E sulla riorganizzazione: “E’ stato usato sistematicamente il notiziario comunale per raccontare la magnificenza della struttura quando era chiaro a tutti che era in corso una destrutturazione dei servizi. Se c’è da fare una manifestazione io ci sono, e spero con altri”. Maurizio Mazzanti (Noi per Budrio) è dello stesso avviso: “L’eliminazione del medico notturno in medicina e chirurgia è l’ulteriore passo verso il depotenziamento dell’ospedale di Budrio. La cosa grave è che viene fatta con la complicità del Sindaco Pierini e del Pd, che hanno sempre sostenuto il contrario invece di cercare difendere l’esistente. Sono tre anni che denunciamo il progressivo smantellamento dell’Ospedale e purtroppo i danni che Pierini ha permesso di fare sono quasi irrimediabili. I cittadini devono ricordarsi cosa dicemmo a Ripa di Meana e a Venturi, oggi assessore regionale, quando vennero a Budrio per raccontarci che l’ospedale sarebbe stato potenziato. Avemmo il coraggio di dirgli che ci stavano prendendo in giro e il Pd ci derise. Adesso bisogna mobilitare la cittadinanza per fermare questo ulteriore taglio”.
NEPOTI (SEL):”C’E’ PREOCCUPAZIONE, CHIEDIAMO INCONTRO PUBBLICO CON IL DIRETTORE GENERALE”
Anche Stefania Nepoti, coordinatrice di Sinistra Ecologia e Libertà, ha mostrato apprensione: “Stiamo monitorando la situazione ma è indubbio che vi sia preoccupazione, perchè questa riorganizzazione sta sollevando molti malumori all’interno dell’ospedale”. Per questo Nepoti chiede “un incontro pubblico con il Direttore Generale dell’AUSL, per comprendere meglio cosa sta succedendo”, perchè – riferisce a Budrio Next – “prima di esprimere un giudizio sulla vicenda occorre capire, non mi piacciono le prese di posizione fatte sull’onda dell’entusiasmo. La politica si fa in altro modo”.
PIERINI:”LA SOLUZIONE E’ SOSTENIBILE E GIA’ ADOTTATA DA ALTRI PRESIDI”
Non vuol sentire parlare di depotenziamento il sindaco Giulio Pierini, che è anche presidente del distretto socio-sanitario di Pianura-Est. “Non c’è nulla di drammatico e non servono allarmismi” – ha detto. “La soluzione è sostenibile ed è già stata adottata, con buoni riscontri, da altri presidi ospedalieri. Nel caso la cosa non dovesse funzionare allora non vi sarebbero problemi a tornare alla situazione attuale. Il vero obiettivo è quello su cui abbiamo investito in questi anni, ovvero dare un futuro all’ospedale di Budrio attraverso la progettualità, come la collaborazione con il Sant’Orsola. Solo con i progetti possiamo mantenere al centralità dell’ospedale del nostro paese”. Venerdì prossimo il Sindaco tornerà a parlare di sanità locale, in un incontro pubblico alla FestUnità di Bologna, sul tema delle case della salute.
Sindaco Pierini. Per prima cosa mi rimangio quello che ho scritto sulla sua rielezione nell’altro post. Per seconda cosa vorrei dirle che lei è un incosciente. E lo dimostra con queste parole : “ Nel caso la cosa non dovesse funzionare allora non vi sarebbero problemi a tornare alla situazione attuale”.
La sperimentazione se la faccia a casa sua con la sua famiglia. Se un mio congiunto, amico o conoscente dovesse morire per un infarto o per un’emorragia in reparto, mentre l’unico medico presente è occupato in pronto soccorso con una patologia analoga, sappia che io LA DENUNCERO’. E mi farò forte di questa sua folle affermazione.
Invito medici, infermieri, opposizione, cittadini e votanti PD a protestare, fare una manifestazione e chiedere un incontro con la dirigenza per tutelarci nei confronti di questa pazzia.
E mi associo.
Di mandarli al fresco mi è oramai sogno ricorrente, ma poi al mattino mi sveglio e torno alla realtà. Realtà che mi racconta di pochi danari a disposizione per cui non mi posso permettere di attaccargli addosso un Taormina, mi racconta di Giustizia aleatoria dove una firma non vale nulla od un qualsiasi scarabocchio vale quanto una firma, e via così per cui … meglio lasciar perdere ed arrivare a domani in “serenità”. Ma mi racconto delle balle a far così. Esattamente come fan loro. Solo che io le racconto a me stesso e mi scavo la fossa, loro le raccontano a noi e si fan…. le posizioni?… già… a partire dalla promessa di trasparenza fatta in piazza al primo Consiglio.
Che schifo.
Che schifo stiamo lasciando ai nostri figli. Altro che il pattume…
Brava Amelia! meglio tardi che mai!
Non faccio mortificare il mio intelletto da chi dice che una diminuzione del presidio è sostenibile. Chiedo le scuse da chi tenta in codesto modo di prendermi per i fondelli. Ditemi piuttosto che a Budrio c’erano medici che stavano con le mani in mano perché non avevano niente da fare e allora sono stati trasferiti, ma affermare che è sostenibile, no!
E poi cosa vuol dire “sostenibile”? Che nove possono fare lo stesso lavoro di 11? Certo che sì, ma la qualità del loro operato sarà la stessa considerato che avranno più carico? E stiamo parlando di salute non di bulloni o carciofi.
Sostenibile! Progettualità! Bravo, bravissimo. Applausi per piacere!
Usare parole che vogliono dire tutto e niente. Complimenti. Così si fa il sindaco, così si amministra una paese . . . . . . . così non avrei fatto io.
Io ad esempio non andrei alla festa dell’Unità per parlare di casa della salute, perché sulla casa della salute non c’è niente da dire e mi vergognerei di andare in pubblico a parlare di qualcosa che non esiste.
Andiamo pure indietro così.
Certo che è sostenibile, basta farlo.
Poi, se vi saranno contemporaneamente urgenze in PS e in reparto, ma chi se ne frega. Oppure, se proprio il medico di PS vede che non ce la fa, fa chiamare il reperibile, che 15-20 minuti almeno ce li metterà per svegliarsi alle 2 di notte, vestirsi, prendere la macchina e arrivare (sempre ammesso che abiti in comuni viciniori e non magari a Bologna o più in là).
Comunque è sostenibile, tanto a pagare i disagi mica sono coloro che queste “riorganizzazioni” le pensano e le attuano.
Per quanto riguarda eventuali manifestazioni di protesta, io come sempre ci sto, ma non è che anche stavolta il numero di cittadini che partecipa si contano entro le due-trecento presenze? e cioè a dire: chiediamoci perchè il Parito prende decisioni che sembrano assurde e non paga mai dazio al momento del voto. La verità vera è che alla gente in generale frega di più cosa ha fatto la squadra di calcio alla domenica piuttosto che quello che gli succede attorno.
Bene, anzi…male, adesso vedremo come l’amministrazione comunale si arrampicherà sugli specchi per sostenere che il sole gira attorno alla terra…
IL MONDO ALLA ROVESCIA
Pierini: ” L’ospedale di Budrio,verrà riqualificato e potenziato”
Altro chiaro esempio di potenziamento dell’ospedale cittadino.
Modesta riflessione:
Se questo è il modo di potenziare e riqualificare un ospedale,non mi stupirei se in piazza maggiore a Bologna, i turisti cagassero in testa ai piccioni.
Venerdì prossimo il Sindaco tornerà a parlare di sanità locale, in un incontro pubblico alla FestUnità di Bologna, sul tema delle case della salute.
Perdonatemi la battuta, ma visto il depotenziamento ecc. direi case chiuse piuttosto che della salute
tutto è sostenibile …quando il peso è sulle spalle degli altri!!!
bravo sindaco (?)
spero sia sostenibile la speranza che lei quanto prima tolga il disturbo e i suoi elettori aprano gli occhi sui ripetuti errori e le macroscopiche bugie
Che dire, se non le parole del grande Totò “quando l’ignoranza parla, l’intelligenza tace”
Negare l’evidenza, questo è modus operandi dell’amministrazione comunale ed in particolare modo del sindaco.
Ma sono certo che tutte le decisioni prese, non siano farina del suo sacco , ma arrivino da più in alto, alcune prese dalla segreteria regionale del partito, altre da qualche multinazionale o multyutility di cui noi conosciamo bene il nome.
Se questo è bene comune……
C’è una cosa che forse non è chiara. Tanti si illudevano che il sindaco di Budrio fosse stato eletto per amministrare e fare gli interessi della nostra comunità. Ma se ci pensiamo un attimo, questo sindaco altro non è che l’interfaccia che deve spiegare le strategie del partito ai cittadini della comunità in cui è stato catapultato. Lo dicono alcune cose, ma lampanti: devolve il 10% dello stipendio al partito, è stato eletto solo perchè così ha voluto il partito. Poi ne avrei altre da dire, ma ho paura che mi censurino il commento.
A proposito, ma è legalmente accettabile che un pubblico amministratore dichiari candidamente di girare il 10% dei suoi emolumenti al partito che lo ha fatto eleggere? Non sorge il dubbio che possa esserci un piccolo conflitto di interessi?
Non so se è così per tutti i partiti ma gli iscritti che si presentano ad elezioni si impegnano, firmando, a devolvere il 10% del compenso che percepiranno una volta eletti (o nominati assessori) al partito che li candida.
Niente di illegale. Un modo per finanziare il partito in cui si è iscritti. Anzi, farebbero bene a devolvere il 50% e lasciare stare i soldi sottratti (illegalmente no ma vergognosamente sì) ai cittadini con il finanziamento pubblico.
Sig. Buccheri, ma viene solo a me il dubbio che:
1) quel 10% sia pagato in più dalla comunità?
2) l’eletto, invece che fare l’interesse della comunità che dovrebbe amministrare faccia l’interesse del gruppo che lo ha fatto eleggere?
…altre domande gliele risparmio, altrimenti mi bannano il commento.
Conflitto d’interessi o illecito finanziamento?
ernia inguinale…. visita ultima settimana d’agosto… intervento a novembre…. motivo sala operatoria chiusa…. ho detto tutto… o meglio il NOSTRO SINDACO ha detto tutto
La notizia di questa ” riorganizzazione” ve l’avevo gia’ data il 26 giugno………..c’era tutto il tempo di organizzare proteste, convegni, sit-in, scioperi della fame, autocombustioni in piazza Filopanti stile bonzi a Saigon………chi ha visto niente ?!?
La verita’ e’ che i politici locali obbediscono agli ordini che vengono dalla Regione, le forze di opposizione abbaiano ma non mordono, e ai cittadini budriesi in fondo non gliene frega niente.
Non credo che ai cittadini budriesi non gliene freghi nulla. Temo invece che i cittadini italiani in generale, e quelli budriesi in particolare, abbiano perso la speranza di poter cambiare qualcosa. Tanto i politici fanno sempre quel c…. che gli pare.
Infatti in grande maggioranza non vanno più a votare.
Capisco la ritrosia nel fare azioni di forza, però se essere gentili serve a poco, non sarebbe male pensare a qualcosa di più serio e duro. Come fanno.ad es., gli agricoltori francesi.
Sennò diamo l’idea di essere sudditi e succubi. E non é un granché.
L’ospedale di budrio è nuovo. io sono nuovo di budrio, 5-sei anni qua, crescono gli alberi giovani piantati quindi la struttura è nuova. dubito che l’ospedale di budrio riuscirete a chiuderlo visto il punto strategico in città e la grandezza 🙂 Più che ridurre medici l’asl dovrebbe pensare alla miriade di dipendenti di quell’ospedale e al rapporto fra i loro stipendi e la lobby, che è presente anche nella struttura a fianco. pensare agli stipendi di tale lobby. Se controllate sul sito dell’asl regione emilia romagna gli stipendi, è tutto online, … fate due conti perchè solo con gli stipendi di 4-5 medici per un anno ci costruisci in 2 anni una struttura simile. non ha senso tagliare i medici, ha più senso rendere umani gli stipendi. ammesso e non concesso che grosso stipendio significhino grosse resposabilità … allora ci può stare si, ma va tutto fatto alla luce del sole. e c’è tanto buio.
Io sono stata in ospedale dal 15/7 al 12/8 con mio padre, poi deceduto. La prima settimana in medicina le altre in lungodegenza occupando una stanza dedicata al tanto declamato reparto di chirurgia “day o week surgery” , una stanza del reparto di chirurgia in appoggio in quei giorni alla lungodegenza, perchè stanza libera ( in tre settimane non è stato effettuato neanche un intervento, e le stanze dedicate alla chirurgia circa una decina, sono rimaste sempre tutte vuote) . Da un lato non ci deve preoccupare se viene tolto il medico di turno della chirurgia, (Sig. Mazzanti) tanto non c’è già più e comunque non serve perchè interventi non se ne fanno, dall’altro però è una vergogna vedere tante stanze nuove ristrutturate, vuote e le camere operatorie chiuse. Forse perchè era Luglio ed Agosto e i chirurghi erano in ferie?? Resta sempre però un grosso problema il medico unico di guardia per PS e reparti medicina e lungodegenza avendo provato di persona quante volte la notte il medico e necessario in reparto. Buona serata.
Nel frattempo, e parlo di fatto vero narratomi di recente, le sale operatorie del Malpighi (Bologna) vanno in crisi per eccesso di pazienti e gli operati sono mandati a casa in fretta e furia per liberare i letti. Con assistenza carente e con situazioni gravi di disagio per i più anziani. Tralascio i particolari per senso del pudore.
Per completamento al mio post precedente, con questo non vorrei passare per una voce fuori dal coro “meglio che a Budrio chiuda la chirurgia!!” La mia esperienza già raccontata mi ha portato ad alcuni pensieri miei e comuni ad altre famiglie in quel momento con familiari anziani degenti in medicina generale e prossimi alla dimissione perchè non più necessari di medicina d’urgenza. ( mio padre sarebbe uscito con catere nella pancia e sondino/peg per alimentazione forzata e bisognava cercare strutture adeguate. ) Per “fortuna nostra” il reparto di chirurgia era “chiuso ,forse per ferie” ed i nostri ammalati sono stati ospitati in quelle stanze dato che sia la medicina che la lungodegenza era straripante di ammalati anziani visto il grande caldo del momento. Comunque prima o poi anche da lì avremmo dovuto uscire per far posto ad altri. Ora perchè, visto che abbiamo bisogno di tanti posti letto per anziani gravi di cui le famiglie non riescono prendersi cura , vista la gravità delle patologie Alzeimher e demenze senili in primis, visto l’allungamento della vita e non delle relative cure, (l’assistenze sociale ha evidenziato la grave carenza dicendo. l’ospedale fa presto dimette e poi questi anziani dove li mettiamo? ) non riconvertire anche l’ospedale di Budrio, in un grande servizio di respiro per le famiglie?? , tanto le camere operatorie non vengono usate al top e non saranno più tecnologicamente sostenibili a breve. Ringrazio il servizio di assistenza sociale che in quei giorni si è occupato del caso e mi aveva trovato un posto in una struttura adeguata anche se poi il mio papà ha deciso diversamente. Scusate se sono stata un pò lunga e forse anche un pò non chiara, ma chi vive in prima persona queste esperienze può capirmi. Buona giornata.
Caro sig. Emanuele, mi permetto di farle notare che cio’ che rende efficiente un ospedale non e’ il “contenitore” bensi’ il “contenuto”…………..e che la “miriade” di dipendenti e’ una sua fantasia, essendo il personale di tutti i reparti e i servizi al di sotto degli standard previsti. Aggiungo che da ottobre e’ prevista la partenza di un altro medico, anch’esso dirottato all’Ospedale Maggiore per cui, per gli amanti della matematica presenti in questo forum, andremo a 11-3 = 8 (rispetto al 30 giugno ) .