Vandalismo alla palestra di Budrio, le telecamere di sorveglianza nascoste dagli alberi

15 settembre, 2015

Potevano essere l’unico strumento per identificare gli autori degli atti vandalici alla palestra delle scuole medie. Ma anche questa volta hanno fatto cilecca. Sono le due telecamere di sorveglianza poste proprio all’uscita della struttura, che non sono riuscite a beccare i teppisti che la scorsa settimana hanno imbrattatato muri e pavimento della palestra, perchè… coperte dagli alberi. Il Movimento 5 Stelle critico: “Impianto da 150mila euro lasciato nel completo abbandono”.

CARLOTTI: “TELECAMERE OSCURATE DALLA VEGETAZIONE”
“Che questa amministrazione sia molto sensibile al tema ecologico lo sappiamo tutti, ma che abbiano addirittura lasciato che le telecamere venissero invase dalle foglie, questo non se lo immaginava nessuno”. Così Gabriele Carlotti, consigliere 5 Stelle, ha rivelato sul blog del Movimento l’inatteso particolare. “Ci siamo poi messi davanti alla porta della palestra – ha scritto – e da lì abbiamo fotografato le telecamere che dovrebbero riprenderla, ed è ancora più lampante vedere come esse siano completamente oscurate dalla vegetazione”. Motivo ancora più di sconforto, visto che – scrive il grillino – “l’ impianto è costato 150 mila Euro, pagato con fondi comunali e regionali, quindi sempre soldi dei contribuenti, lasciato nel più completo abbandono, con telecamere che sono coperte da foglie e che fanno “ombra” e inquadrano magnificamente gemme e bruchi”.

UN IMPIANTO CHE NON SEMPRE FUNZIONA
Già nei mesi scorsi l’impianto non fu in grado di segnalare gli autori dei furti alla Cartolibreria Tentazioni di via Gramsci e al Bar Kristal di via Giovanni XXIII, perchè la telecamera che insisteva sulla zona era rotta. Il Comune di Budrio – lo scorso maggio, in una nota stampa – aveva spiegato come il sistema fosse funzionante e operativo e fosse stato anche migliorato per l’attività di estrapolazione ed elaborazione delle immagini.
L’impianto è stato installato nel 2011 e da allora scruta il nostro territorio con lo scopo di fornire informazioni alle forze dell’ordine nel caso in cui vengano commessi illeciti. Sono 20 le telecamere di sorveglianza installate sopra i nostri occhi, nella zona del Piazzale della Gioventù, del Palasport, del centro di Budrio e delle scuole. Solo di manutenzione, negli ultimi 4 anni, sono costate oltre 7000 Euro.


La telecamera posta sopra la rastrelliera delle biciclette, davanti all’entrata del Palasport di Budrio


La telecamera che insiste sull’incrocio di via Benni, via Giovanni XXIII, via Gramsci e via Benni

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4 Commenti


  1. In compenso le telecamere installate al semaforo di via Partengo / Via Dritto hanno un’ efficenza Svizzera……

  2. Beh, ma come meravigliarsi? A Budrio in quanto a spreco siamo degli ecologisti fenomenali. Li ricordate i pannelli solari del parco installati strategicamente all’ombra degli alberi perchè non rischiassero un’insolazione? E le medagliette applicate a tutti gli alberi di Budrio? Non sono un grande esempio di ecologismo che potrebbe far dichiarare al nostro Sindaco: Sono orgoglioso del nostro medagliere!
    In pratica a sperperare i soldi pubblici abbiamo veramente dei campioni Ovviamente queste non sono altro che piccole cose, ma spero che nessuno si metta dei dubbi riguardo a cosa possa succedere con quelle grandi.

  3. Di bene in meglio: serrature che si aprono dicendo “apriti sesamo” e telecamere senza vista. Alla prossima!

  4. Le telecamere servono a controllare la flora e la fauna locale mica la criminlitá a Budrio va tutto bene no?!

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