“Hanno tentato di adescare mio figlio a Budrio”. Il messaggio corre sui social

15 settembre, 2015

“Ieri mio figlio di 10 anni è stato invitato a salire su un auto con uno sconosciuto”. Così Roberto, dal gruppo Facebook Una Budrio Peggiore, denuncia l’episodio alla sua comunità. Il fatto, così come raccontato, sarebbe avvenuto all’incrocio tra via Gramsci e via D’Ormea. “In quel punto – racconta l’uomo – un auto grigia avrebbe ostacolato l’attraversamento a mio figlio, che si stava recando a piedi a lezione di taekwondo, e la persona alla guida gli avrebbe offerto un passaggio”.

MIO FIGLIO MI HA DETTO: “HO AVUTO PAURA”
Il ragazzo non si sarebbe fatto intimidire dalla richiesta e avrebbe risposto “picche” allo sconosciuto, dicendo che lo stavano per venire a prendere. Ma il padre, Roberto, ha raccontato che il ragazzo si sarebbe fortemente spaventato. “Ho avuto paura” ha detto ai genitori, che comunque lo hanno rincuorato ed elogiato per aver seguito le loro indicazioni sul non dar retta a chi non si conosce. L’autore della particolare richiesta avrebbe poi proseguito con l’auto senza altre domande.
Roberto ha riferito che, a seguito del fatto, ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Budrio. “L’episodio è gravissimo – ha detto – e il sol pensiero di cosa poteva accadere mi paralizza. Alziamo la guardia e segnaliamo anche gli episodi poco rilevanti se strani”.

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7 Commenti


  1. Salve mi chiamo pasquale e sono il titolare del l’edicola del parco questo episodio è gravissimo non è da sottovalutare purtroppo è brutto da dire ma budrio sta diventando un paesino non tanto tranquillo a partire da quello che è accaduto a seguire dai parchi pubblici che non sono controllati e a finire dai giovani di oggi che non hanno paura di nulla ci sono troppi vandalismi poi per non parlare della palestra . Speriamo che con il tempo che questi atti vandalici finiscano e di poter rigirare per budrio tranquilli come era una volta .

    • A Budrio si tornerà a girare tranquilli quando si tornerà a girare un angolo e spesso s’incontrerà un agente di PS, Polizia Municipale o Carabiniere che sia. E se oggi non succede è solo grazie agli “illuminati dell’ottimizzazione” sanitaria e non che occupano il Palazzo.
      In una città che si sa esser controllata non si va a fare i delinquenti: è pericoloso.

      • Marco, io ho un’idea diversa dalla tua. Forse i miei ricordi si spingono un poco più indietro dei tuoi, ma quando si girava tranquilli c’era uno ‘spintaneo’ senso di rispetto per l’autorità intesa in senso lato. Ti fermavi all’alt dei Carabinieri perchè sapevi che serviva ad evitare che, giustamente, ti sparassero dietro. Rispettavi la cosa pubblica anche perchè chiunque ti vedesse a mancarle di rispetto si sentiva autorizzato, giustamente, a tirarti due scapaccioni; raddoppiati dai tuoi genitori se osavi andare da loro a lamentartene. Rispettavi gli insegnanti perchè, oltre che essere preparati, quando ti mettevano una nota sul diario, per qualsiasi motivo, giustamente, i tuoi genitori non dubitavano mai della sua correttezza. C’era, giustamente, meno buonismo e più convivenza fra persone rispettose dell’altro. Non migliaia di carabinieri ad ogni angolo, ma milioni di persone normali che accettavano e rispettavano le regole, sicuri che, altrimenti, la punizione sarebbe arrivata con assoluta certezza.

        • Non la reputo un’idea diversa, semmai un completamento. E’ vero ciò che dice, tutto. Ma è anche vero che 40 anni fa, ma anche meno, non si bighellonava un pomeriggio intero in città senza incontrare almeno un paio di volte degli agenti di PS. E se per la gente è difficile – per non dire impossibile – esigere atteggiamenti meno menefreghisti, la presenza di agenti di PS almeno in numero raccomandato si. E allora, io dico, si faccia almeno quel che si può fare.

  2. Non ci facciamo mancare proprio niente: ora anche il pedofilo adescatore…siamo pronti a diventare “città metropolitana”

  3. A Budrio c’è una caserma.Con l’esercito si pensa a rendere sicure le strade di tutta Italia ma non si pensa a rendere sicura casa nostra.

    • Salvatore intendi sicuramente una caserma di Carabinieri. Perchè a Budrio abbiamo anche una caserma dell’esercito che non pensa certamente alla sicurezza del paese nè dell’Italia ma si prepara???? a missioni di pace!!!!!!

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