Inaugurato il prato sintetico delle scuole di Budrio. Parma: “Ecco la buona scuola”

22 settembre, 2015

E’ stato inaugurato, venerdì scorso, il primo pezzo del nuovo prato sintetico delle scuole elementari di Budrio. Ma soprattutto è stato “calpestato” dai tanti bambini accorsi con le loro famiglie, dopo il duro lavoro messo in campo dal Comitato per gli Eventi delle Scuole, composto dai genitori e dagli insegnanti. La dirigente scolastica Patrizia Parma: “Questa è la buona scuola”. Pierini: “Grazie a chi ci crede e a chi ci tiene”.

IL NUOVO PRATO SINTETICO E I LAVORI PER EVITARE L’ALLAGAMENTO
Agli insegnanti è sembrato impossibile poter vedere i propri alunni correre e giocare su un prato d’erba. Era ormai da tanti anni che il cortile delle scuole elementari di Budrio era privo di spazi verdi, tanto da costringere i ragazzi a giocare sul manto polveroso della terra incolta e a sporcarsi con il terriccio. Il nuovo prato sintetico, realizzato per ora solo in un primo pezzo del giardino, è stato voluto e promosso dall’impegno del Comitato per gli Eventi delle Scuole, un gruppo di genitori e insegnanti che in questi anni ha raccolto fondi attraverso iniziative pubbliche, per investirli sull’attività didattica e sulla struttura scolastica. Uno degli obiettivi che si è dato negli ultimi mesi è stato proprio quello di restituire agli studenti la possibilità di giocare su un manto erboso, raccogliendo i fondi per realizzare una copertura sintetica. Un lavoro realizzato in sinergia con la ProLoco di Budrio e alcune aziende del territorio, che hanno prestato gratuitamente il loro operato. E di concerto all’amministrazione comunale, che ha lavorato per cercare di risolvere i problemi di allagamento del cortile che nell’ultimo inverno avevano costretto gli studenti, nelle giornate più piovose, a entrare nella struttura su assi di legno. “Capite come le cose buone – ha detto il sindaco Giulio Pierini – vengano realizzate attraverso un percorso in cui sono coinvolti tutti, dalla associazioni, ai cittadini, alle aziende, al Comune. Questo è il patrimonio più importante che ha il nostro paese”. Anche la dirigente scolastica Patrizia Parma ha sottolineato come “questo lavoro di sinergia sia importante non solo per il raggiungimento dell’obiettivo, quanto per dare un esempio di collaborazione attiva”. Dopo la realizzazione del primo pezzo di manto sintetico, cominceranno i lavori per coprire anche la restante parte del giardino scolastico.

PATRIZIA PARMA LASCIA LA DIREZIONE DIDATTICA DELLE ELEMENTARI: I SUOI DUE ANNI DI RINNOVAMENTO
Con il rientro nel ruolo di dirigente scolastica di Annamaria Bucciarelli, Patrizia Parma lascierà la direzione didattica delle scuole elementari di Budrio, dopo due anni di reggenza. Al suo lavoro e al suo impegno va tributata la costituzione del Comitato per gli Eventi delle Scuole e la realizzazione delle numerose iniziative pubbliche che hanno portato nuovi fondi. La scorsa primavera, con lo scopo di acquisire contributi per il manto erboso, non esitò a scendere in piazza insieme a 500 persone, fra genitori e studenti, per una camminata di autofinanziamento. Come non ebbe timore nel portare alla luce la sua versione dei fatti sul caso del verbale dei vigili del fuoco della scuola di Mezzolara. In questi due anni, è riuscita a dotare le classi delle scuole elementari delle lavagne multimediali di cui erano prive e a coordinare il Comitato dei genitori e degli insegnanti per la realizzazione di nuove iniziative al di fuori della scuola. Con questo spirito il 18 ottobre si terrà, presso lo stand della ristorazione della ProLoco Budrio in via Verdi, un nuovo pranzo di autofinanziamento.

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29 Commenti


  1. ma gli danno poi il diserbante? lo innaffiano? io ba bambino giocavo sul parto vero, mi sbucciavo le ginocchia, raccoglievo margherite e quadrifogli quando li trovavo. ma che seccatura vedere queste cose.

    • Concordo con. te. L’idea del prato sintetico della scuola mi fa pensare: e poi metterano i fiori di plastica, gli alberi finti, e le buche per giocare con le palline?

      • No, non credo si arriverà a ciò dott. Ezio.
        Non piace nemmeno a me l’erba sintetica, ma considerati gli sforzi ed il denaro profuso (mi risulta un impianto d’rrigazione nuovo fatto hoc) per non dar retta a quanto qualsiasi agricoltore sapeva, è davvero l’unica soluzione possibile. Lei abita a Mezzolara, in mezzo ai campi, dunque sa bene che l’erba cresce bene se:
        – c’è il sole per molte ore
        – c’è acqua
        – e soprattutto non viene pestata tutti i giorni. Altrimenti si forma il sentiero. Sentiero = polvere. E se anche di terra, la polvere non fa bene.
        Io penso che i ragazzi potranno comunque divertirsi nei prati dei parchi che la Sindaci Riuniti S.p.A. potrà tenere ben tosati grazie ai soldini …. della Farmacia Comunale che Babbo Natale Sfera gli procurerà? O dei soliti volenterosi cittadini? Chissà… abbiamo ancora due anni di incredibili sorprese a cui assistere.

        • Caro Marco,
          da bambini giocavamo a calcio nel campo del prete. C’era solo quello. C’era anche un solo pallone di cuoio. Dall’autunno alla primavera, quando pioveva, diventava una specie di risaia. Tu non puoi immaginare quanto ci divertissimo a giocare nel fango. Alla fine eravamo ricoperti di fango, completamente.
          Eravamo bimbi felici!

          • Ma non la sua mamma! 🙂

          • io da mamma sarei felice vedere mio figlio ricoperto di fango

          • Ci sta assunta, qualche volta. 🙂 … due o tre gg di fila al rientro da scuola, non ci credo. 🙂 …. e glielo dice uno che porta suo figlio a fare uno sport che se piove è proprio li dentro. 🙂

          • Concordo.Bastavano due mucchi di vestiti e s faceva una porta…sul cemento,nel fango,dovunque.Molte scuole non avevano manco dove uscire eppure si viveva lo stesso.Si saltavano i fossi,i banchi erano scomodi (ergonomicamente scorretti si direbbe oggi) le cartelle pesavano tonnellate eppure non mi pare ci sia unagenerazione cresciuta disturbata o rachitica.Oggi si pretende di far vivere i propri figli in una campana di vetro…la polvere la mettiamo sotto al tappeto et volià…bastano due gocce virtuali che i ragazzini possono prendere per colpa di una pensilina rotta e già si grida all’attentato alla salute dei propri figli.Altro che Truma show qui…purtroppo pare ben altro

      • Chiara lascia stare, questo fa sempre parte di quella gente che è bravissima a criticare TUTTO quello che fanno gli altri per senso civico ma si offende quando qualcuno gli risponde a tono.
        Sono le stesse persone che si permettono di criticare la pulizia della palestra della scuola media stando comodamente seduti dietro il loro pc nella loro casetta.
        E continuano a permettersi di fare critiche al prato sintetico della scuola elementare, prato che loro certo non hanno contribuito a finanziare.
        Eh…ma loro lo dicono con ironia…certo…

        • Aggiungo: “questo” non si nasconde dietro l’anonimato, come fanno i coraggiosi sostenitori delle opere fatte per apparire sui media. Maurizio, cresci un po’ e impara a guardare le cose in modo meno superficiale. Magari cominciando a mettere nome e cognome nei commenti. Non ti fara’ male.

        • Certo che é comodo anche offendere il prossimo nascondendosi nell’anonimato. Che coraggio civile! Che tempra!

          • Toccato nel vivo sig. Roi?
            Mi piacerebbe sapere quale sarebbe il passaggio nel quale io avrei offeso il prossimo…
            Credo in ogni caso il mio impegno nel provare a migliorare questo piccolo paese di provincia sia più importante rispetto al firmarmi con nome e cognome in un blog (nel quale sono comunque rintracciabile tramite numero di IP).
            A proposito dell’apparire sui media, io nella foto della pulizia della palestra non ci sono nemmeno…
            Penso sia molto più superficiale il suo criticare per partito preso una qualunque opera che venga da parte dell’amministrazione comunale.

  2. Credo che nessuno di voi abbia bambini alle elementari, ne sono quasi certa. Cortesemente, chiedete a chi ha frequentato anno scorso, o negli anni precedenti, quali erano le condizioni del giardino. Se una volta tanto, prima di muovere le dita sulla tastiera, si provasse ad informarsi su come stanno veramente le cose e a non parlare per partito preso, faremmo un grosso passo avanti. Abbiamo ampiamente spiegato OVUNQUE (Budrionext, Resto del Carlino, giornalino comunale, Sotto Quirico) le motivazioni che hanno portato a questa soluzione. Per la quale dei genitori e delle maestre si sono impegnati e hanno lavorato come matti al fine di raccogliere la somma necessaria. Non credo che possiate pensare che siamo un branco di ottusi, che crede che l’erba finta sia più bella di quella vera, suvvia. E’ facile fare ironia senza sapere e senza pensare a quanto si è impegnato questo gruppo, esclusivamente per il bene dei propri figli.

    • Mamma mia! Si é fatta una semplice considerazione, senza ironia peraltro, ma pensando che, almeno ai bambini, che ormai sembrano a noi adulti vivere circondati da un mondo di plastica (ha presente Chiara il film Truman Show? se non lo ha visto lo cerchi e lo vada a vedere) e subito contumelie.
      Non si può più dir niente? Neppure con garbo?
      Lei lo sa l’impegno che ho messo io nel sociale durante la mia vita?
      Se non lo sa, perché usa toni aggressivi ed inopportuni?

      • manca una riga: almeno ai bambini, che ormai sembrano a noi adulti vivere circondati da un mondo di plastica, sia data la possibilità di giocare su di un prato d’erba vera, …..

        • Sig.Roi, se le sono parsa aggressiva mi spiace, non era mia intenzione. Se mi son un pò inasprita è perchè, come gruppo, siamo un pò stanchi di sentirci accusare del fatto che l’erba sintetica fa schifo. Sappiamo tutti perfettamente che un bel prato di erba vera è il non plus ultra per far scorrazzare i bambini. Se così non fosse non li porteremmo tutti i giorni al parco, o nel giardino di casa, proprio per dar loro questa possibilità.
          In questo contesto credo sia chiaro a tutti invece che l’erba vera non riesce a crescere: la maggior parte del terreno è all’ombra e viene calpestato quotodianamente da 1200 piedi. Col risultato che nei giorni di vento i bambini si facevano meravigliosi areosol di polvere ed in quelli piovosi sguazzavano nel fango.
          L’erba sintetica, pur essendo esteticamente meno bella, è una soluzione che ovvia a questi problemi, come già sperimentato in altre scuole della provincia che avevano la medesima situazione. I bimbi stanno dimostrando di apprezzare molto i due pezzetti che siamo riusciti a fare, li hanno presi come un enorme tappeto gioco, su cui si può anche stare senza scarpe.
          Non importa scomodare il Truman show, film che conosco molto bene. Le assicuro che nel resto della scuole tutto è autentico: le aule, la palestra, le bidelle, le maestre, e….. pure i bambini…..! Molto lieta di sapere che ha fatto molto per il sociale. Se ne avesse ancora voglia, il gruppo è apertissimo!

          • Dimenticavo, nella zona meno calpestata e più soleggiata, ovvero quella antistante l’edificio antico, si è ripiantumata l’erba vera (infatti ora è chiusa per permettere all’erba di crescere). Speriamo che possa crescere rigogliosa, ce lo auguriamo tutti.

          • Gentile Chiara
            mi fa piacere che Lei affermi di non aver voluto essere aggressiva, però intanto punge, così tanto per fare, ovviamente.
            Se però Lei accusa chi scrive di saper solo muovere le dita sulla tastiera e di parlare per partito preso, insomma – come dire?- non va giù leggera. Inevitabile una mia spiegazione. Sintetica, purtroppo, e lacunosa. Però io non volevo assolutamente prendermela con i genitori che fanno qualcosa per le scuole dei loro figli, ma con una situazione in cui le scuole sono lasciate nell’incuria e si fanno spesso rappezzi che sono peggiori del buco. Infatti sento ieri parlare l’emerito presidente della regione E.R. che afferma che le opere strategiche per lo sviluppo della regione sono le autostrade e il passante Nord! E il territorio? Le zone terremotate? I trasporti cittadini? Le ferrovie metropolitane? Le scuole? Gli impianti sportivi per le scuole che non siano fazzoletti? Gli ospedali? etc. etc. Per i nostri governanti regionali, eletti con lo o,1 %, non sono opere strategiche.
            Questo mi fa indignare.
            Questo era il mio retropensiero quando ho commentato la notizia su BN sull’erba sintetica nelle scuole.
            Mi stia bene.

    • Prendo una sua considerazione ma per uscire dal cuore del suo intervento e spostarmi sulla presenza all’inaugurazione del sig. Pierini. E’ “.. dei genitori e delle maestre si sono impegnati e hanno lavorato come matti al fine di raccogliere la somma necessaria.” … quell’amministratore ipocrita quel giorno non doveva assolutamente neanche farsi vedere, meglio se se andava alle Torri dell’Acqua o sotto il ponte della Riccardina a far la…. i lavori per evitare gli allagamenti, che ho sempre visto li quando pioveva un po’ di più, era cosa da fare da tempo. E quando si è in ritardo, penosamente in ritardo, si fa e si tace. E magari si scrivono due righe di scuse sul giornalino cittadino che oramai è organo di stampa del PD locale. Ma quel signore li la vergogna non sa cosa sia…

  3. Personalmente non posso che complimentarmi con chi ha impiegato tempo, sforzi e spesso pure denaro per dare il miglior servizio possibile a tutti i bambini di Budrio. Se il Sindaco fosse stato a casa nessuno avrebbe sentito la sua mancanza e l’erba, seppur sintetica, ne avrebbe sofferto meno.

  4. Nell’esprimere un opinione,dico che l’erba sintetica in quel contesto è una soluzione ottimale!
    Sono altresi certo che i bambini siano contentissimi poter correre sopra la famigerata erba sintetica senza inzupparsi le scarpe di fango!
    Detto questo parlare dell’emerito presidente della regione penso si esca un pochino dal tema qui presentato seppur in pieno accordo con il Sig.Ezio.

    Cordiali saluti
    Matteo

  5. A parte tutti i commenti pro e contro, più che mai legittimi, nessuno ha pensato al fattore Igienico? Questo tappeto verde dovrà essere lavato come una moquette? Sarà ricettacolo di acari, pidocchi ecc.? Questo mi sembra un argomento prioritario che però è passato inosservato. Io penso, spero di sbagliarmi, che quanto bello appare oggi domani sarà una orribile pattumiera.

  6. Sig. Sedicente Maurizio, comunque, lei continua, poco civilmente, ad offendere nascondendosi nell’anonimato. Contento lei…

  7. Lei mi sembra molto ingenuo o molto giovane.
    Quando si accusa una persona di una cosa disdicevole, ignorandone la fondatezza, si offende quella persona poiché si pone in cattiva luce la sua reputazione ed onorabilità .
    Dire, senza alcun serio e fondato motivo, ad una persona:” lei se ne sta comodamente seduto dietro una tastiera a criticare e critica per partito preso”, al solo fine di screditarne le opinioni, a prescindere dal merito, significa darle dell’ignorante e del prevenuto, del tutto gratuitamente.
    Con l’aggravante dell’anonimato.
    Spero di essermi spiegato.

    • A lei invece piace lanciare i sassi ed accusare gli altri delle colpe…
      Cito testualmente da suo intervento: “Quando si accusa una persona di una cosa disdicevole, ignorandone la fondatezza, si offende quella persona poiché si pone in cattiva luce la sua reputazione ed onorabilità .”

      Che è esattamente quello che Lei (e la sua combriccola di compari che pare perennemente attaccata al web per controbattere ad ogni post che non risponde ai vostri personali pareri) fate quasi ogni volta. Quello che avete fatto denigrando il lavoro di quelli che hanno pulito la palestra (copio ed incollo: “Ma che senso civico! questa è PASSERELLA MEDIATICA”), o anche (“Tutto il resto é apparenza , selfie.”) o con quelli che risistemano il prato della scuola facendosi il mazzo i sabati e le domeniche.

      Quando mi accusa di avere fatto qualcosa per apparenza al solo fine di screditarne le mie opinioni, a prescindere dal merito, significa darmi dell’ignorante e del prevenuto, del tutto gratuitamente.

      • Credo d’aver capito cosa vuol dire… le faccio però presente che lei nel suo esporre è parecchio spannometrico e da bar, noi della combriccola invece piuttosto precisi e puntuali E ci piacerebbe esser smontati nelle nostre tesi in modo altrettanto preciso e puntuale… cosa che fin’ora abbiam visto forse una volta. Lei stesso sig. Maurizio, non ricordo più in quale articolo, solo 10-20 gg fa, non ha ulteriormente argomentato ad un mio post dove l’avevo scambiata per il Consigliere Mazzanti. Dunque? Ha qualcosa di serio da dire o solo palle da buttare in tribuna per screditare l’uno o l’altro? (qui poi, il dott. Roi ha solo rimpianto il manto erboso naturale… non vedo denigrazione dell’operato dei genitori che si sono prodigati o similari…).

        • Scusi sig. Garbuio, quando mi ha scambiato per il consigliere Mazzanti cosa avrei dovuto smontare? Io mica stavo difendendo il sindaco, stavo difendendo il lavoro di 60 volontari che hanno lavorato per la comunità.
          Perchè, che ci creda o no, esistono al mondo persone che fanno le cose senza alcuno scopo che porti loro guadagno o tornaconto, persone che con la politica non hanno niente a che fare e che, con il vostro intervento avete subito provveduto a criticare.
          Io non ho palle da buttare per screditare le varie persone, semplicemente mi sono rotto le scatole di leggere gente che semplicemente e sistematicamente critica qualunque cosa venga dalla parte opposta al loro pensiero, anche se quella cosa è fatta da gente, comuni cittadini, che con il PD e il sig. Pierini non c’entra niente (e le assicuro che quel giorno a pulire la palestra ce ne era diversa, me compreso).
          In questo intervento il sig. Roi ha rimpianto il prato di erba vera con lo scopo (magari non voluto, può essere) di rimarcare la differenza fra una cosa bella che non c’è ed una cosa brutta fatta dal Comune.
          Poi, che questa cosa sia stata fatta con il sudore di genitori che magari votano dalla parte opposta al PD nessuno ci pensa…

      • Senta sedicente Maurizio, come direbbe Totò, “Ma mi faccia il piacere!”

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