Ha preferito evitare qualsiasi discussione, anche per tutelare il bambino che porta in grembo. Così una 34enne, residente a Medicina, ha pagato 40 Euro a un truffatore di 23anni, che domenica sera, ha messo in scena la classica “truffa dello specchietto” sulla strada di via Edera a Budrio.
HA COMUNQUE SEGNALATO LA TARGA DEL TRUFFATORE
Il fatto è successo domenica sera in via Edera a Budrio. Il giovane truffatore era alla guida di una Fiat Grande Punto. La donna, spaventata dall’atteggiamento vessatorio del truffatore e temendo eventuali conseguenze per il bambino che porta in grembo, ha preferito evitare qualsiasi discussione, pagando. Ha però avuto la prontezza di segnare il numero di targa del malfattore. Anche in questo caso, il 23enne, intestatario dell’auto è risultato essere un truffatore seriale, gravato da numerosi precedenti di polizia. Solo pochi mesi fa avevamo recensito un’altra truffa simile con vittima un anziano budriese di 81 anni.
DALLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, AI FINTI CARABIERI IN DIVISA. I RAGGIRI PIU’ COMUNI RACCONTATI DAI CARABINIERI
La truffa dello specchietto è uno fra i raggiri più comuni, messo in atto sulle strade del nostro paese. Un malintenzionato blocca la sua vittima alla guida del mezzo e la accusa di avergli rotto lo specchietto o di avergli segnato l’automobile, proprio durante il percorso. Durante la contestazione gli propone il risarcimento immediato, con la scusa di evitare pratiche burocratiche con l’assicurazione. E così il truffatore si garantisce un incasso facile, ottenuto con la truffa, ai danni dell’ignara vittima. Negli incontri organizzati dall’amministrazione sul territorio in questi mesi, sono stati proprio i Carabinieri di Budrio a mettere in guardia i cittadini sui raggiri più comuni a cui fare attenzione. Dalla truffa dello specchietto alla falsa riscossione di crediti da parte di finti agenti in divisa, fino alla vendita di fiori casa per casa, rubati dal cimitero di Budrio.[GUARDA IL VIDEO, SOTTO, CON IL RACCONTO DEI CARABINIERI]
“…il 23enne, intestatario dell’auto è risultato essere un truffatore seriale, gravato da numerosi precedenti di polizia…” Ma porca paletta, cosa ci fa ancora in giro un personaggio così?