Flop partecipazione per ‘PuliAMO Budrio’. Mazzanti: “Ora servono domande in commissione”

26 ottobre, 2015

Sabato scorso si è tenuta l’iniziativa PuliAMO Budrio, una giornata organizzata dal Comune con lo scopo di ripulire alcune zone del paese dai rifiuti abbandonati. Sebbene in poco meno di 3 ore siano state recuperate oltre 2 tonnellate di materiale, la partecipazione della cittadinanza è stata sotto le aspettative: 35 budriesi si sono presentati all’appello, poco più della metà di quelli che presero parte al pomeriggio di risistemazione della palestra delle scuole medie.

MAZZANTI (NOI PER BUDRIO): “MI CHIEDO PERCHE’ I RIFIUTI NON LI RACCOGLIE HERA. CHIEDERO’ SPIEGAZIONI”
Fra i 35 partecipanti alla giornata di pulizia c’erano 3 assessori budriesi (il Sindaco Pierini, Giovanni Zanardi e Stefano Pezzi) e 4 consiglieri comunali (Badiali, Minarelli, Davalli e Mazzanti). Quest’ultimo, al termine della raccolta, ha espresso su Facebook tutte le sue perplessità. “Ho partecipato – scrive Mazzanti – pur essendo molto critico con questa amministrazione, perché penso che sia giusto vivere in un paese pulito. Insieme ad alcuni altri cittadini ho girato per la zona industriale di Cento e abbiamo raccolto circa sei quintali e mezzo di rifiuti abbandonati. Devo però dire che la maggior parte erano sul ciglio di strade pubbliche, non nei fossi o lontano dalla strada. Allora mi chiedo perché Hera non raccolga questi rifiuti che sono sulla strada, visto che paghiamo un servizio di spazzamento e pulizia. Tra l’altro – aggiunge – paghiamo un servizio molto più caro di tutti i Comuni vicini. Lo chiederò in commissione”.

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8 Commenti


  1. Sig.Mazzanti le dico anche che gli operatori Hera che passano a raccogliere il “verde” NON hanno neppure l’obbigo di raccogliere i rami/rametti che cadono per terra quando si sollevano le fascine stesse!
    Non dico altro per non coinvolgere altre persone visto che poi le cose si sono sistemate!

  2. Io 2 settimane fa ho visto un’ombrello rosso all’ospedale di budrio. in terra. 1 settimana dopo era in un’altra aiuola. se non era rotto lo prendevo. ho pensato anche a “buttarlo via io” … peccato che smaltire un’ombrello trovato è problematico con la differenziata. ero a piedi e devo andare all’isola ecologica, ciao

  3. io ò fatto lo spazzini per 17 anni a Budrio mai chiesto ai cittadini di raccogliere l’immondizia per le strade a Bagnarola…esempio ci sono 3 cestini lungo la pista ciclabile mai vuotati dall’era e per
    Bagnarole passano un camion grande e uno piccolo cioè tre uomini quando passa la spazzartice per la pista raccoglie solo quello che cè sulla pista dai lati ci sono ancora le foglie dell’anno scorso…….GRAZIE ERA!!!!!

  4. Saretta Infelice

    La gente é stanca di dover pagare e poi rimboccarsi le maniche per fare quel servizio per cui ha già pagato Qui qualcosa tocca…. e dimondi !!!

  5. Buonasera a tutti!

    Giusto per informazione, a Bologna si paga molto di più e, non essendoci la PAP fuori dal centro storico, si assiste ad un tristissimo abbandono di rifiuti di ogni genere fuori dai cassonetti.

    Aiutiamoci ad aiutarci.

    • Maurizio Mazzanti

      Grazie signora Marilisa perché in tre righe tocca tutti i punti che rendono critico il nostro modello di porta a porta.
      Solo a margine, a Bologna si è sempre pagato di più rispetto ai piccoli comuni per la differente natura del centro abitato. Pensi solo che a Budrio la densità di popolazione per km quadrato è di 153 abitanti contro gli oltre 2700 di Bologna. Detto questo si ripropone a Bologna quello che succede a Budrio e ai Comuni confinanti, ossia si portano i rifiuti nei cassonetti dove non c’è la pap. Si sommano due fattori, a mio avviso. Il primo è che la pap di Budrio è carente come frequenza di raccolta; secondo, siamo l’unico Comune a farla. Abbandonare i rifiuti è sbagliato. Bisogna però chiedersi, come amministratori, dove stanno i limiti di questa pap e come risolverli, senza intestardirsi in crociate ecologiste poco convincenti. Se tutti, e dico tutti, i Comuni attorno a noi hanno deciso di prendere altre strade (Castenaso, Granarolo, Medicina, Minerbio, Molinella), cioè non fare il porta a porta ma potenziare i cassonetti, forse qualche domanda il nostro sindaco dovrà porsela. Se poi noi siamo gli unici, non stupiamoci della migrazione dei rifiuti. A me non sembra logico, soprattutto ora che facciamo parte della Città Metropolitana che ogni Comune abbia un modo diverso di raccogliere i rifiuti. Concludo dicendo che faccio una grande differenza tra chi mette i rifiuti nei cassonetti dei comuni adiacenti e chi li abbandona lungo la strada o li getta nei fossi. I secondi sono dei veri e propri incivili; per i primi, siamo cosi sicuri che sia veramente illegittimo deporre correttamente un sacco dei rifiuti in assenza di ordinanze e regolamenti precisi del singolo Comune?

      Maurizio Mazzanti

  6. Signori e Signore credevo che aveva aruolato i nostri cittadini ospiti di Nazionalità straniera in lavori socialmente utili, quini avvaletevi della loro collaborazione, sono disoccupata senza entrate e senza nulla non mi dedico al volontariato e non ho mai avuto nulla dal Comune

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