Le era stato notificato un divieto di ritorno nel Comune di Budrio, a causa di denunce per furto che pendevano a suo carico. Ma i Carabinieri l’hanno beccata in via Partengo, facendo scattare l’ennesima denuncia. La donna, rumena di 31 anni, non è stata in grado di giustificare il motivo della sua presenza sul territorio e quindi il motivo della violazione dell’obbligo che le era stato imposto.
UNA SERIE DI FURTI A SUO CARICO
La donna è stata fermata lo scorso giovedì, intorno alle ore 17:15, mentre una pattuglia dei Carabinieri stava effettuando un servizio di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio. Quando le forze dell’ordine sono transitate in via Partengo hanno riconosciuto la 31enne, sul lato passeggero di un’Alfa Romeo 156 SW. Così hanno proceduto alla sua identificazione e le hanno chiesto spiegazioni, prima di procedere anche al controllo dell’auto, intestata al fratello della conducente, 27 rumena anch’essa con precedenti di polizia.
La donna non è stata in grado di giustificare il motivo della sua presenza sul territorio….questa è bella…..forse era sonnanbula……cmq parliamo di una rom e si capisce tutto….
GIUSTIZIA a ZONA
E’ alquanto singolare che una “Signora” su cui pendono denunce di furto con destrezza e altri reati ancora, le sia fatto divieto di entrare nel solo comune di Budrio. Se la notizia non ha altri risvolti,è azzardato pensare che nulla le vietava di recarsi al “lavoro” a: Minerbio,Granarolo,Medicina,Baricella,Ozzano,S.Lazzaro, etc.etc.etc.? Sapevo della dieta a zona, questa mi giunge nuova.
Quando si leggono queste news non si sa se ridere o piangere per come ci siamo ridotti!