Ha tentato di violentare una donna per strada mentre andava al lavoro: la donna ha reagito e ha cominciato ad urlare, mettendo in fuga l’uomo che poi è stato fermato dai Carabinieri. E’ successo ieri mattina a Mezzolara di Budrio: l’uomo, un senegalese di 22 anni richiedente asilo, e’ stato fermato su disposizione dei Carabinieri e della Procura con l’accusa di violenza sessuale. Proprio una decina di giorni fa 15 migranti sono stati ospitati nella frazione. Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini: “Per me, con certa gente, sarebbe ora di usare le maniere forti”. Pierini: “Solidarietà alla donna aggredita, ma non si incolpino tutti i migranti per l’atto perpetrato solo da uno”.
LA VITTIMA DELLA TENTATA VIOLENZA E’ UNA DONNA DI 48 ANNI
La donna, una operaia di 48 anni, a quanto si apprende, stava percorrendo una via della periferia del paese quando è stata aggredita alla spalle: il migrante, dopo averla palpeggiata, avrebbe cercato di abbassarle i pantaloni ma la reazione della donna lo ha costretto alla fuga. In seguito a una sua dettagliata descrizione dell’aggressore, l’uomo e’ stato individuato in una villetta di via Lumaca, dove sono ospiti da una quindicina di giorni gestiti dalla cooperativa Lai.momo, un gruppo di 15 senegalesi arrivati con i barconi in Sicilia.
L’UOMO ORA E’ IN CARCERE, MA SI ATTENDE LA CONVALIDA DEL FERMO
Il senegalese nel primo pomeriggio è stato interrogato dal pm Michele Martorelli e dal coordinatore del gruppo fasce deboli, il procuratore aggiunto Valter Giovannini. L’uomo sarebbe caduto più volte in contraddizione. C’è stato anche un confronto con la donna aggredita che lo ha riconosciuto senza esitazione. Così i magistrati hanno posto il 22enne in stato di fermo e lo hanno portato in carcere. La Procura chiederà al Gip la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere.
SALVINI: “PER ME CON CERTA GENTE SAREBBE ORA DI USARE LE MANIERE FORTI”
Sulla vicenda è intervenuto anche il leader nazionale della Lega Nord Matteo Salvini. “Tenta violenza sessuale – ha scritto – fermato richiedente asilo senegalese, che vicino a Bologna ha aggredito una donna di 48 anni. L’uomo, di 22 anni, alloggiava (a spese degli italiani) in una villetta! Per me, con certa gente, sarebbe ora di usare le maniere forti”. Il commento in dieci minuti ha ottenuto oltre 2.000 ‘mi piace’.
PIERINI: “SOLIDARIETA’ ALLA DONNA AGGREDITA, MA NON SI INCOLPINO TUTTI I MIGRANTI PER L’ATTO PERPETRATO SOLO DA UNO”
“In primo luogo, a nome mio e della comunità di Budrio, voglio esprimere solidarietà e la vicinanza alla donna aggredita”. E’ il primo commento del Sindaco di Budrio, Giulio Pierini, all’episodio di tentata violenza avvenuto ieri a Mezzolara di Budrio (Bo). Il presunto colpevole, un richiedente asilo alloggiato nella frazione, è stato già posto in stato di fermo.
“Non conosciamo la dinamica dei fatti su cui sta indagando la magistratura – aggiunge il Sindaco – Voglio ringraziare le forze dell’ordine, la Stazione dei Carabinieri di Mezzolara, per l’intervento tempestivo e per il contributo decisivo che hanno dato alle indagini. Noi siamo per la legalità e la sicurezza, sempre. La soglia di attenzione deve essere altissima rispetto a comportamenti violenti, sbagliati e che possono produrre insicurezza e allarme. Dunque, riteniamo importante che si sia proceduto subito all’arresto e che si facciano decadere le misure di accoglienze nei confronti di quel giovane. E’ stato individuato un presunto responsabile, che risponderà delle accuse che gli sono state mosse. La giustizia, come sta accadendo in queste ore, deve fare il suo corso in un quadro in cui, è bene ricordarlo, la responsabilità penale è personale”. Il Sindaco Pierini coglie l’occasione per fare un quadro della situazione dei richiedenti asilo nella nostra Regione. “E’ giusto – spiega il Sindaco – alzare lo sguardo per guardarsi intorno. Attualmente circa 5200 richiedenti asilo sono ospitati all’interno dei programmi delle prefetture dell’Emilia-Romagna e poco più di mille in provincia di Bologna. E’ il primo caso di questo genere dopo due anni di lavoro di accoglienza e non si possono incolpare migliaia o centinaia di ospiti per l’atto violento perpetrato da uno solo. Anche nel Distretto Pianura Est, di cui Budrio fa parte, stiamo accogliendo più di 100 migranti con buoni risultati di collaborazione, integrazione e dialogo. Lo dimostra l’esempio dei 12 richiedenti asilo ospitati a Budrio capoluogo da più di un anno.
“Tutto questo – conclude il Sindaco Pierini – non toglie nulla alla gravità del fatto di ieri: un episodio su cui si sta indagando e per il quale, in ogni caso, il responsabile risponderà”.
si puo dire grazie europa italia budrio e chi li porta qui è uno schifo.
Adesso aspetto di leggere i commenti di tutti gli “entusiasti dell’accoglienza”.
se li prendessero a casa loro i buonisti che dicono poverini a quella gentaglia
Immagino che tra un mesetto sarà nuovamente libero di circolare sul territorio e fare danni ….
Rifondiamo il KU KLUX KLAN.
Ok per quella delle 15:02, tutta da ridere si. Ma giacchè non c’è certezza che questa voleva essere la barzelletta di quel momento della giornata, ci vuole anche la vignetta che ha fatto sbellicare oggi mio figlio: Duffy Duck in posa opportuna che sentenzia “Certa gente si compra il cervello all’Ikea ed una volta a casa non riesce a montarlo correttamente.”
Questa gente viene qui solo per sfruttarci e farci del male , tanto sanno che non c’è la certezza della pena.
I signori buonisti , forse non l’hanno ancora capito, cosa aspettano che facciano del male ai loro famigliari per aprire gli occhi?.
Povera Italia , accidenti a chi ci ha mescolati.
Castrazione (chirurgica e non chimica, e senza anestesia) , poi a casa della Boldrini !
Magari iniziamo proprio da lei… così evitiamo il perpetarsi di geni razzisti e ignoranti!!!
Il problema è che non c’è sorveglianza. E non solo a Budrio: ovunque ci costituiscono queste mini comunità non c’è un operatore che sorvegli queste persone che, ricordiamocelo, sono a tutti gli effetti clandestini. Chi sono? Da dove vengono esattamente? Cosa li spinge a fuggire ( non la guerra visto che c’è gente coraggiosa nel loro paese che si rimbocca le maniche) ? Che precedenti hanno? Cosa erano e come si comportavano nel loro paese? E’ un film già visto come quando nel 1990 in Italia arrivò la feccia degli albanesi mentre quelli onesti sono rimasti la a farsi il mazzo per ricostruire il paese. Sono persone che per la loro cultura non hanno alcun rispetto per le donne e quindi, quando l’esigenza fisica chiama, loro escono e si fanno predatori. Il tutto sarebbe minimamente tollerato se a custodirli, e magari educarli, ci fosse un team di persone non un solo operatore che neanche sta la tutto il giorno. Io sinceramente non mi sento di dare tutta la colpa al sindaco perché sono direttive a livello nazionale e questi ‘ospiti’ sono imposti da governo. Che però si guarda bene dal tutelarci e metterci in sicurezza. Credo che il sindaco, interpretando il desiderio di molti suoi cittadini, dovrebbe una volta tanto mostrare i muscoli e dire chiaramente che i clandestini saranno accettati se: potranno lavorare, saranno sottoposti a vigilanza, saranno rispediti indietro alla prima mancanza. In questo modo potremo chiudere alla bocca ai razzisti, a quella minoranza strisciante che farebbe la gioia di qualche comandante nazista, a fanciulle fantasiose che si inventano storie, a qualche personaggio discutibile che sta fomentando in paese l’odio per farne carta vincente per la sua prossima campagna elettorale.
Se il sindaco chiuderà gli occhi per l’ennesima volta davanti ad una situazione che sta diventando esplosiva, fra accattoni, ladri e ora molestatori, ben venga il fascistone che metta un po’ d’ordine. Ma saremo noi i primi a pentircene.
Sono “imposti” dal Prefetto, ma solo in seguito a convenzioni con qualche coop (fasulla o meno). Ma mi risulta che ci sia qualche “primo della classe” che invece di dichiarare che non ci sono strutture adeguate fa di tutto per averne di più. O sbaglio ?
Piu’ o meno, funziona proprio come dice lei (vedi qui http://attirg.renogalliera.it/(X(1)S(l3dbgoiy2mjt4k45wvzkifmk))/Trasparenza/DATI/2015SPER0189D_01D.pdf ). E nessun dubbio sul fatto che Gino Pino abbia fatto “il primo della classe”. La qual cosa ci porta al cuore della faccenda : il vero problema non sono le etnie diverse, ma quelli del pd, il loro concetto di accoglienza e le loro cooperative arraffa-arraffa (Buzzi docet).
Personalmente non sono contro l’emigrazione/immigrazione. Vedo l’uomo come cittadino del mondo ed i fatti dicono che da sempre il bipede si sposta, si muove, anche se lo si vorrebbe bello fermo. E’ necessario però fare i conti con molte cose ed in questo momento contingente mi difficile non ammettere che tutti coloro che non fuggono da guerre sarebbe bene non stazionassero qui dove facciamo fatica a finire il mese in tantissimi. Ed in Senegal non ci sono guerre… come in Italia non c’è certezza della pena = tranquillo che qui non succede nulla anche se fai l’incivile. No, così non va. Soprattutto considerando che se quanto meno si avesse la certezza della pena FORSE quest’episodio non si sarebbe verificato… ma noi limiamo anche sulle forze di PS… e sulle carceri.
A Mezzolara succederà sempre di peggio, ci sono ancora tantissimi
Bonacioni invorniti di politica sinistroiode che impone su tutti, quello che la maggioranza degli italiani non vuole. Non per niente chi comanda si chiama Partito Democratico. Le Biomasse è stato il primo esempio, dove un gregge di pecore disunito ha permesso ai lupi di sbranare pecore e territorio. Ma chi se ne frega, nel caso ultimo, dopo l’uso della parola “Solidarietà” tutto torna come prima anzi peggio. Mezzolaresi siete sempre perennemente assopiti?
Questo è il ringraziamento: noi paghiamo il loro mantenimento e veniamo ripagati in questo modo, tra poco la sera non si potrà più uscire tranquillamente.
Grazie Europa, grazie Italia, grazie politici a Roma, grazie politici di maggioranza di Budrio.
Ah dimenticavo…il presunto violentatore è di origine senegalese…ma li c’è la guerra? Scappano dall’Isis?
Non bisognava accogliere i profughi di guerra?
E questo cosa ci faceva a Mezzolara a nostre spese?
Qualcuno sa spegarmi?
Perchè piuttosto che tenerli a non fare niente non sono stati impiegati dal comune il giorno in cui c’è stata l’iniziativa ” PuliAMO Budrio” ?
Per come la penso li avrei obbligati a scendere nei fossati e raccogliere rifiuti o sarebbe stata un’iniziativa poco ortodossa e razzista?
Tanto poco ortodossa quanto probabilmente anche razzista.
Quali Italiani dovrebbe essere ben radicato dentro di noi che si nasce liberi e, a meno di reati commessi, si resta liberi. Ora, che qualcuno entri in Italia per fuggire da una guerra o per cercare lavoro non vedo quale reato abbia commesso per essere poi obbligato a qualcosa per cui noi italiani non siamo obbligati. Al limite, se l’ingresso è avvenuto in modo clandestino, subirà la pena prevista per tale reato che non prevede certo il raccogliere i nostri rifiuti dai fossi… è anche per questo che non ho apprezzato l’iniziativa del ns reuccio che li ha coinvolti nella pulizia di Villa Romantica. Per carità, non saranno stati obbligati, ma il solo fatto di andare a chieder loro se volevano partecipare è stato decisamente fuori luogo: con che faccia dici: “No grazie, cerco lavoro non gloria…”? … se ne hanno voglia, di dedicarsi a ciò, possono farlo tranquillamente di loro iniziativa. Non credo qlc direbbe loro qualcosa per fermarli…
A mio parere se vogliono effettivamente cercare lavoro o una nuova vita verrebbero qui con altri mezzi non con i barconi, soprattutto se vengono da paesi dove la guerra NON c’è.
E poi se si sa che vengono da paesi in cui non ci sono guerre e persecuzioni (vedi Senegal) e quindi non hanno diritto all’asilo perchè non li mettiamo su un aereo e li rispediamo in Senegal? Perchè devono rimanere qui in Italia per mesi se non anni a spese nostre?
E comunque visto che vieni qui, vivi a spese degli Italiani e non fai nulla tutto il giorno è cosa buona e giusta che tu venga OBBLIGATO a fare dei lavori utili alla comunità.
Gli riempiamo la giornata a lavorare e magari certe cose non gli passano nemmeno per la testa se quando arrivi a sera sei stanco morto.
Barconi? 🙂 in aereo? In nave? E in dogana? La libera circolazione l’abbiamo in Europa, per chi viene da fuori Europa c’è il controllo documenti & bagagli. In barcone non servono neanche i documenti, bastano i soldi e la fortuna… se non vengono rimandati subito a casa è solo colpa nostra: durata della pratica di richiesta asilo = > di 1 anno. Che è una cosa incivile l’ho già detto/scritto… e se vivono a spese nostre è una scelta nostra, loro non sono sbarcati con la pretesa d’essere mantenuti: gli uni a cercar lavoro, altri sicurezza per la vita e magari anche lavoro. E mi lasci dire che dargli un tetto e cibo è cosa tutto sommato sana: anche solo per mangiare vi sarebbe ulteriore spinta a delinquere. Però è necessario non dimenticare che i famosi mille e rotti euro/mese ad immigrato non vengono dati a loro, ma a società italiane (Lai Momo per es.) che dovrebbero dar loro cibo e ??? …
Vede ancora tutti questi obblighi da applicare a costoro Simone?
Dimenticavo: sa a quanti italiani ci sarebbe da riempir la giornata così che alla sera siano stanchi morti e sognino il letto anzichè delinquere? 🙂
ci sarebbe tanto da fare esempio pulire l’idice pulire strade e fossi dalle foglie cosi non intasano le fognature cosi si guadagnano la giornata .
L’Idice è stato pulito qualche settimana fa con tanto di supervisione sindacale. Per le strade paghiamo già, lei compreso, HERA. I fossi mi risulta siano in cura ai fondi serviti ed i canali dovrebbero essere appannaggio della Bonifica Renana.
Queste persone Giuliano, sono in attesa di Libertà. Libertà di restare e probabilmente cercarsi un lavoro o di continuare il loro viaggio. Se non vogliamo concedere loro ne l’una ne l’altra è nostro dovere di Paese CIVILE rimpatriarli quanto prima, non tenerli li/qui per anni… invece di pensare a come sfruttarli, pensi a come prendere a calci nelle palle il politico che ha mandato a Roma (chiunque esso sia) e che sull’argomento sicuramente dorme…
Concordo appieno!
Ma con tutte le immagini di donne e bambini come mai si é deciso di ospitare 27 giovani uomini??