Passante Nord, se Pierini non riesce a dire ‘no’

23 novembre, 2015

Ha firmato il documento di contrarietà dei Sindaci, ma non è dell’idea che Budrio debba prendere una decisione con un atto del Consiglio Comunale. Il sindaco Giulio Pierini è intervenuto mercoledì scorso in commissione, per rispondere alle domande dell’opposizione sull’ultimo tormentone della politica bolognese, ovvero il tracciato autostradale Passante Nord, il cui progetto, almeno per ora, è arenato in attesa di nuovi colpi di coda. 5 Stelle e Noi per Budrio: “Prenda una posizione”. Mercoledì l’assemblea pubblica a Budrio.

PIERINI: “VEDIAMO COSA SUCCEDERA’, MA NON POSSIAMO PENSARE SOLO AL PROBLEMA DEL CONSUMO DI SUOLO”
Dopo la stoccata dei 9 sindaci della provincia e l’ok – per ora a parole – del presidente della regione Bonaccini al progetto alternativo (quello di allargamento dell’attuale tangenziale-autostrada) anche in commissione a Budrio si è tornato a parlare di Passante Nord. Le opposizioni invocano un ‘no’ del Sindaco, con un atto del consiglio comunale volto a dichiarare l’indisponibilità del nostro territorio a far passare il tracciato. “Il documento firmato da Pierini è solo politico”, ha detto Maurizio Mazzanti di NOI per Budrio. “Prendiamo una posizione come Comune e facciamolo con un atto amministrativo, come una mozione”. Per la verità il Consiglio comunale si era già pronunciato, lo scorso marzo, sul tracciato autostradale, ma la seduta finì con l’approvazione di due mozioni contrapposte. E dopo il cambio di rotta del Sindaco sulla questione (in passato definì il Passante come l’opera che avrebbe proiettato Bologna nel secolo), ora l’opposizione chiede la forza di assumere una decisione, una volta per tutte. “I numeri dimostrano la totale inutilità del tracciato – ha detto Antonio Giacon del M5S – votiamo un documento contrario come Comune”. Ma il Sindaco non è proprio dell’avviso. “Più che singoli atti dei Comuni coinvolti – ha detto – credo che il tema vero sia adeguare la pianificazione complessiva. Tenendo presente che non possiamo pensare solo al problema del consumo di suolo, che di certo non ci poniamo quando abbiamo grandi aziende che si insediano sul territorio”. Il “vediamo cosa succederà” del Sindaco è forse la frase che più chiarisce la direzione che vuole predendere: aspettare una decisione degli altri Comuni e accodarsi, come ha fatto con i documenti presentati in questi anni. Forse proprio perchè il tema del passante non interessa così tanto il nostro paese (“attraverserà il nostro Comune – ha detto – solo per 350 metri”) o forse perchè la decisione uscirà da una contrapposizione interna al suo stesso partito bolognese, da cui vuole rimanere fuori. Emblematico – infatti – il silenzio sulla questione da parte di tutti i componenti del PD presenti in commissione. Il Sindaco ha comunque precisato che “con Autostrade non si è arrivati a una decisione condivisa” e che la decisione finale si sta ancorando “all’idea espressa in questi giorni di adeguare l’attuale sede autostradale e tangenziale”.

L’INCONTRO A BUDRIO SUL PASSANTE NORD
Dopo gli incontri organizzati in queste settimane, nei comuni interessati dall’attraversamento del passante, anche Budrio parlerà della questione mercoledì 25 novembre 2015 (Auditorium, ore 20:45), in un evento pubblico organizzato da Noi per Budrio e dal Movimento 5 Stelle. L’obiettivo delle due liste è quello di portare a conoscenza della cittadinanza tutta la discussione che in questi mesi la politica sta mettendo in atto sul progetto del nuovo tracciato. All’incontro saranno invitati i Sindaci dei Comuni interessati, Legambiente, le Organizzazioni agricole e il Comitato per l’alternativa al Passante.

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3 Commenti


  1. “vediamo cosa succederà”, “Tenendo presente che non possiamo pensare solo al problema del consumo di suolo, che di certo non ci poniamo quando abbiamo grandi aziende che si insediano sul territorio”
    Ho provato sconcerto nell’ascoltare queste perle di saggezza del nostro sindaco!!!!!!!!!!!!!!!!
    Una domanda; ma Pezzi cosa ci stà a dire ancora in giunta????????

  2. Pezzi? Chi era costui?

  3. Però il sindaco ha ragione. Per esempio: quando sono state costruite le porcate delle biomasse, nessuno si é preoccupato del consumo del suolo o, meglio, di sicuro non se ne è preoccupata la solerte amministrazione comunale. Ci mancherebbe!
    Per il PD il problema ambientale non esiste. In fondo nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. O no? ( Il famoso principio del trasformismo. Tipico fenomeno della decadente classe politica borghese e reazionaria.)

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