I rifiuti abbandonati sul territorio non sono aumentati, ma sono solo più visibili, rispetto a quando si conferiva nei cassonetti stradali”. Così l’assessore all’ambiente Stefano Pezzi ha risposto, in commissione consiliare, alle domande dell’opposizione. E sul caso dei cittadini budriesi chiamati a una raccolta straordinaria (lo scorso 24 ottobre) l’Assessore ha detto: “Se chiamiamo gli operatori di HERA fuori dagli orari di raccolta ci fanno pagare un extra. La giornata con i cittadini volontari è comunque stata un’operazione di sensibilizzazione”. Pierini: “HERA ha risposto positivamente alle sollecitazioni che gli abbiamo fatto questa estate”.
IL CASO DEI CITTADINI VOLONTARI CHIAMATI A RACCOGLIERE I RIFIUTI ABBANDONATI
La scorsa settimana si è tenuta una commissione consiliare, richiesta da NOI per Budrio, per capire la situazione degli abbandoni dei rifiuti sul territorio. L’assessore all’ambiente Stefano Pezzi ha specificato che “i rifiuti abbandonati non sono aumentati, ma sono solo più visibili”. Infatti – spiega l’Assessore – “è una sensazione dei cittadini perchè i punti di raccolta dei rifiuti sono diminuiti, essendo rimaste solo le campane del vetro, e quindi è più facile vederli, visto che sono proprio questi i punti preferiti dove abbandonarli. Noi cerchiamo di monitorare la situazione e procediamo a controlli per una attività di repressione, grazie alle guardie ecologiche e alla polizia municipale”. La discussione, poi, si è spostata sulla chiamata che, lo scorso 24 ottobre, il Comune di Budrio fece ai cittadini budriesi, chiedendo l’impegno di volontari per recuperare i rifiuti abbandonati nell’area industriale, nei fossi e nelle aree verdi del territorio. L’Assessore ha specificato che: “Se chiamiamo HERA fuori dagli orari di raccolta viene applicato un pagamento aggiuntivo al servizio annuale”, tanto che “cerchiamo di far raccogliere loro questo tipo di rifiuto durante la giornata del giovedì, quando sono in attività sul territorio per la raccolta dell’indifferenziata”. Tuttavia – ha detto Pezzi – la chiamata ai volontari del 24 febbraio “non aveva lo scopo di raccogliere grandi quantità di rifiuti, ma più quella di sensibilizzare i cittadini su un tema molto importante. Purtroppo – ha spiegato – ci sono alcuni operatori che non svolgono nel migliore dei modi il loro compito o che danno informazioni errate ai cittadini, il nostro adempimento resta quello di cercare di sollecitare HERA perchè ponga rimedio a queste situazioni”. “Cosa che negli ultimi mesi – ha aggiunto il sindaco Pierini – è stata fatta. Visto che alle segnalazioni che il Comune ha fatto in estate, HERA ha cercato di porre rimedio in modo tempestivo.
Non so se ridere o piangere. Ma, prima di affidare ad Hera l’incarico della raccolta dei rifiuti sul territorio, non si sarebbero dovute studiare e formulare dettagliatamente tutte, ripeto TUTTE, le condizioni di applicazione pratica del servizio?
Cosa vuol dire “Se chiamiamo gli operatori di Hera fuori dagli orari di raccolta ci fanno pagare un extra?”
Quali sono gli orari di raccolta?
Una domanda all’assessore:
Per quale motivo la raccolta viene effettuata con mezzi e sistemi estremamente rumorosi in orari in cui la legge e lo stesso regolamento comunale di Budrio fanno divieto di svolgere attività rumorose? (Ad es. nelle prime ore del mattino, dalle 5,45 alle 7. Si legga l’assessore l’art 659 del codice penale)
Questa giustificazione del “non sono aumentati, sono solo piu’ visibili” mi piace da morire, al punto che la usero’ per quando vengo ripreso dalla moglie per l’abbandono di vestiario qui e là per casa. Le diro’ : “Cara, non sono io che lascio piu’ vestiti in giro : e’ solo che da quando tieni la casa piu’ ordinata finisci col notarli di piu'”. Grande, assessore : forse, per la prima volta da quando e’ in carica, ha risolto un problema concreto.
Giusto!! La raccolta dovrebbe essere fatta nelle ore di maggior traffico!! Non negli orari di minor percorrenza!!