I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato quattro 15enni per invasione di edificio e deturpamento e imbrattamento di cose altrui in concorso.
I quattro ragazzini sono finiti nei guai a seguito delle indagini che i Carabinieri di Budrio avevano avviato a settembre, dopo che un responsabile del Comune si era recato in caserma per sporgere una denuncia di imbrattamento della palestra comunale situata nel piazzale della Gioventù.
UN DANNO DI ALCUNE MIGLIAIA DI EURO
Nella circostanza, ignoti, dopo essersi illecitamente introdotti nella struttura sportiva, si erano “armati” di un secchio di vernice che una ditta edile aveva provvisoriamente lasciato sul posto in attesa di terminare dei lavori di ristrutturazione del locale e lo avevano utilizzato per imbrattare in muri e il pavimento in parquet, arrecando un danno di alcune migliaia di euro. Sul muro si poteva leggere l’insulto “Fottetevi gay e troie”, con una immagine fallica. Beffa ha voluto che la struttura fosse stata appena riqualificata con una spesa di decine di migliaia di euro da parte del Comune di Budrio e grazie a una donazione dell’azienda budriese ArredoQuattro.
NON SAPEVANO COME TRASCORRERE UNA SERA D’ESTATE
Gli autori sono stati individuati grazie alla collaborazione di altri ragazzini della zona, più responsabili, che hanno deciso di rompere il silenzio che si era creato tra i giovani, aiutando gli inquirenti a risolvere il caso. Di fronte all’evidenza dei fatti, i quattro ragazzini hanno ammesso le proprie responsabilità, scaricando la colpa sull’incapacità di trascorrere serenamente una serata d’estate. Del tutto inutile – invece – è stata la telecamera posta di fronte alla porta di accesso della struttura, che è non è stata in grado di registrare immagini per la presenza dei rami degli alberi davanti all’obiettivo.
PIERINI: “CHIEDERO’ ALLE FAMIGLIE DEI RAGAZZI DI RIPAGARE I COSTI”
Il sindaco Giulio Pierini, appresa la notizia della scoperta dei colpevoli, ha così commentato. “Mi congratulo con la stazione di Budrio dei Carabinieri per l’efficace indagine. L’atto vandalico a settembre ci aveva particolarmente colpiti, tanto che ci mobilitammo con decine volontari per ripulire la palestra comunale”. E ha aggiunto: “Chiederò alle famiglie dei ragazzi coinvolti di ripagare i costi che il Comune ha sostenuto per i materiali”.
IL PULISCI DAY A SEGUITO DELL’ATTO DI VANDALISMO
Per risistemare la palestra oltre 60 volontari avevano risposto alla chiamata del Comune e si erano ritrovati armati di secchi, spugne e spazzole.
.. tante generose persone per dedicarsi a ripulire muri .. forse ci vorrebbero anche tante generose persone per stare con i giovani .. il vero bene comune: imbrattarli di bene per togliere spazio alla loro noia ..
“imbrattarli di bene”, o insegnargli la differenza fra lecito e illecito, legale ed illegale…certo le cronache dai Palazzi non aiutano.
Qualcosa cmq tocca: se quattro quindicenni possono tranquillamente entrare senza scassinare una porta al punto che una polizza assicurativa non possa risarcire i danni perpetrati, due malintenzionati professionisti che scorribanda possono compiere? Non è che al Filopanti ci siano solo muri da imbrattare…. Sig. Pierini, chiami Roma 3131, si faccia passare il suo amichetto illecitamente su poltrona e gli spieghi perchè 500euro ai diciottenni sono una scemenza (come anche l’aereo ordinato ecc ecc…)