“Forzare la porta di un locale che abbiamo in gestione è un atto che non si può giustificare”. Così Stefano Dall’Olio ha definito l’irruzione della Polizia Municipale al circolo Prunaro Club, di cui è presidente. I vigili sono arrivati venerdì 27 novembre e hanno manomesso la serratura del locale caldaia (video, sotto) con lo scopo di riattivare il riscaldamento e l’acqua corrente per il Mezzolara Calcio che si allena nel campo adiacente. Dall’Olio spiega: “Abbiamo chiuso i rubinetti perchè la società sportiva non ci paga le utenze da 60 mesi e il Comune non ha fatto nulla per risolvere la situazione”. Sergio Benetti (Presidente Mezzolara): “Non abbiamo pendenze con loro”. E Pierini: “La Polizia Municipale ha agito correttamente, non potevamo lasciare al freddo i ragazzi che si allenano”.
L’ARRIVO DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Finirà in tribunale la controversia tra il Prunaro Club e il Mezzolara Calcio, a causa di oltre 20mila euro di presunte bollette non pagate. L’associazione Prunaro Club gestisce dal 2008, per convenzione stipulata con il Comune, l’area socio aggregativa di via Loris Fortuna nella frazione di Budrio, mentre il Mezzolara Calcio ha in carico l’adiacente campo da calcio. La querelle sarebbe nata dal fatto che “il Mezzolara non paga – dice il presidente del Prunaro Club – le utenze di acqua e riscaldamento da 60 mesi, cioè da quando sono arrivati”, costringendo “il circolo a farsene carico, per un valore che ha superato i 20 mila euro”. Una situazione inaccettabile per il piccolo circolo della frazione, che decide di rivolgersi all’amministrazione comunale. “Abbiamo più volte fatto presente la situazione al Comune ma non abbiamo ricevuto risposte sui pregressi mancati pagamenti, così abbiamo deciso di chiudere la fornitura al Mezzolara”. Ma il Sindaco non ha preso bene la decisione, così il 27 novembre ha inviato sul posto la polizia municipale. “Senza preavviso hanno forzato la porta del locale caldaia e sono entrati per riaccendere le utenze. Un gesto grave, visto che la struttura è concessa in gestione a noi. Poi sono andati via portandosi dietro le chiavi, con la conseguenza che noi, oggi, siamo responsabili giuridicamente di un’area senza poterci entrare, e continuiamo a pagare le bollette a chi non ce le vuole saldare”. Dall’Olio ha annunciato che farà un esposto nelle sedi competenti per porre rimedio a questa triste situazione.
PIERINI: “IL GESTORE DELLA STRUTTURA SI E’ RIFIUTATO DI FARCI ENTRARE”
Il sindaco Pierini difende la polizia municipale. “La procedura messa in atto è corretta. Il locale è di proprietà del Comune ed è assolutamente normale che possiamo entrarci quando vogliamo. Quello che non è normale è che il gestore si rifiuti di permettercelo”. L’unico motivo per cui siamo entrati – ha concluso il Sindaco – è per mettere i giovani calciatori del Mezzolara nella condizione di potersi allenare con il riscaldamento e l’acqua corrente”.
“Non abbiamo pendenze con il Prunaro Club” è stato il commento laconico del presidente del Mezzolara Sergio Benetti, mentre il direttore sportivo Roberto Mazzanti ha rimpallato le accuse sulle pagine de Il Resto del Carlino. “Sono loro che ci devono dei soldi – ha detto – alla luce dei 50mila euro di investimento”. Frase che ha fatto impallidire Dall’Olio. “33mila euro derivano dalla donazione degli eredi Meli, che hanno devoluto tale somma per il campo sportivo. Per quanto riguarda la differenza il Mezzolara è gestore in esclusiva dell’area fino al 2028, quindi non capisco perchè dovremmo pagare noi i loro investimenti”.
Gran brutta storia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!……………………. non mi spiego come un amministratore ( Sindaco), non sia in grado di dirimere una faccenda così banale anzi con un atto d’imperio elevi il contenzioso a tal punto………….
Booohhhh..la gente comune si chiede come si possano verificare cose del genere…..siamo al limite del grottesco, le campane, alquanto stonate, suonano la loro versione….staremo a vedere!! Buona giornata.
Brutto mondo……anche i vigili scassinano le porte con l’applauso del sindaco! Dove siamo arrivati e dove andremo a finire….?
Non con l applauso del sindaco ma per ordine del sindaco..
cosi’ hanno detto i vigili e peraltro credo non possa essere diversamente. Ci tengo a precisare che Prunaro Club non.si e’ mai rifiutato di aprire il vano caldaia ogni volta che gli e’ stato chiesto
Cmq la rimescolano puzza… non si sono neanche messi d’accordo su che “scusa” trovare il sindaco dice una cosa e il suo ufficio stampa un’altra…. a sén a pôst
okkupare non è reato (l’ho letto da qualche parte, a Bologna)
Io non avrei aspettato 60 mesi sperando che pagassero le bollette. Ne sarebbero bastati 6 di mesi e poi se paghi hai l’acqua calda altrimenti fredda. . . . . . . che tu sia Il Mezzolara calcio, la Juventus, la Virtus Bologna o la nazionale olimpica statunitense.
Se fosse vero che c’è un debito di quelle dimensioni allora i vigili sarebbero stati indirizzati male e costretti ad operare un ingiustizia.
Io sono ancora più tedesco: 1 bolletta (bi o trimestrale che sia). Una bolletta.
Babbo Natale esiste per i bambini e per i politici dei partiti (cioè: siamo noi). Fine.
Bhe se il terreno è comunale mi sa’ che sia tutto in regola
Poi voglio dire i signori della carne li conoscono tutti….
E non lo so… se penso al proprietario d’appartamento ed a un suo inquilino, col piffero che il proprietario entra quando gli pare. Soprattutto poi a smanettare utenze che non sono tariffate a lui…. e temo che per il comodato d’uso o la gestione le regole non siano diverse… vedremo…
Mah…..”solo” dopo 60 mesi si decidono di chiudere i rubinetti….un pochino bizzarro!!!
Impossibile giudicare sulla base di cio’ che si legge!
In merito all’articolo di cui sopra, circa le attività svolte nell’area aggregativa di via Loris Fortuna dalla Polizia Municipale, desideriamo puntualizzare che, i locali sono di proprietà comunale e non vi è stata nessuna irruzione. Il titolo dell’articolo è dunque fuorviante e non corrispondente ai fatti.
La Polizia Municipale era presente sul posto semplicemente per verificare che le operazioni relative alla manutenzione dell’impianto di riscaldamento – a servizio del bar del Prunaio Club e degli spogliatoi dell’Associazione calcistica del Mezzolara Calcio – si svolgessero regolarmente: la caldaia è infatti localizzata in un ambiente con accesso diretto dal parco e indipendente dagli altri locali.
La mano dx non sa cosa fa la sx? … manutenzione dice l’Ufficio Stampa mentre il sig. Pierini dice: “L’unico motivo per cui siamo entrati – ha concluso il Sindaco – è per mettere i giovani calciatori del Mezzolara nella condizione di potersi allenare con il riscaldamento e l’acqua corrente”.”
ihih h iih ih ihi …
Non sono neanche capaci di dire la stessa cosa!?! Ahahah un’altra barzelletta
…domanda a ufficio stampa del comune: ma normalmente il comune fa verifiche sulle operazioni relative a qualsivoglia impianto forzando la porta d ingresso? Ma prima di un atto del genere, vista la non urgenza, non poteva essere attivata una procedura di richiesta di accesso al vano? Si sostiene che Prunaro Club si sia rifiutato di aprire, e non e’ vero, ma una bella raccomandatina di richiesta avrebbe tutelato tutti e creato molto meno scompiglio…..perche’ non si e’ proceduto cosi’? Settimana piu’ settimana meno credo che non sia determinante in caso di verifica sulla manutenzione di un impianto che non dava problemi. Sbaglio? Del resto credo che negli anni passati le suddette verifiche non siano mai avvenute…
Mettetevi d’accordo, non so chi scrive per l’ufficio stampa del comune di Budrio, ma mi sembra che stia, come peraltro già successo in altre situazioni cambiando traiettoria su come si sono svolti i fatti, in quanto se la vicenda è stata raccontata bene, qualcuno qui l’ ha fatta grossa???, poi le dichiarazioni del Sindaco sono tutto un dire………….
…la storia e’ lunga…i rubinetti in 5 anni sono stati chiusi piu’ di una volta sempre a seguito di tntativi di accordo e con congruo preavviso.Il 21 marzo viene firmata una convenzione ( firmata da Prunaro Club Mezzolara Calcio e Amministrazione Comunale) con la quale Mezzolara Calcio si impegna provvedere ad ” allaccoamenti diretti ed indipendenti delle utenze.Ma secondo voi lo ha fatto visto che e’ stata forzata una porta per riattivare il ricaldamento conm modalita’ anti convenzione del 21 marzo 2015? A voi la risposta .
Conoscendo la credibilita’ del sindaco, l’imparzialita’ dell’ufficio stampa comunale e la correttezza dell’asd mezzolara, ci vuol poco a capire che ha sicuramente ragione la signora Anna.