La posizione del Comune di Budrio è ufficiale. Ed è di contrarietà al passante nord “in ogni sua forma”, così come si legge nella mozione che il consiglio comunale ha approvato. Una decisione che arriva dopo anni di tentennamenti e mezze posizioni e che ieri sera è stata confermata all’unanimità dei voti. Esultano le opposizioni, anche se Giacon avverte: “Teniamo alta la guardia, non è ancora finita”.
“IL SINDACO SI ATTIVI PRESSO I RAPPRESENTANTI DELLA CITTA’ METROPOLITANA”
“Il consiglio comunale – si legge nel documento – condivide la posizione di contrarietà rispetto alla realizzazione del passante nord in ogni sua forma e chiede al Sindaco di attivarsi presso i rappresentanti della Città Metropolitana affinché si proceda allo stralcio di tale opera dal PTCP nel più breve tempo possibile, così da consentire al Comune di Budrio di rivedere i propri strumenti urbanistici”. Per la prima volta il consiglio comunale budriese approva un documento netto e chiaro nei confronti della bretella autostradale bolognese, dopo che negli ultimi anni si sono susseguiti cambi di posizione da parte del Sindaco (prima a favore, poi contrario) e pure una stramba seduta consiliare in cui vennero votati due documenti opposti (quello della maggioranza tendenzialmente favorevole e quello delle minoranze contrario). Ora, grazie al lavoro di “trait d’union” fra le opposizioni (5Stelle e Noi per Budrio) e il consigliere dem Isacco Minarelli, le forze politiche budriesi sono giunte a un documento condiviso. Fra le motivazioni che hanno portato a questa decisione – si legge nella mozione – “l’inadeguatezza del documento preliminare di Autostrade” e “la possibilità di raggiungere risultati di miglioramento (al traffico metropolitano, ndr) in un orizzonte temporale più breve, grazie allo studio di di una nuova soluzione consistente nel potenziamento in sede del sistema autostrada-tangenziale nel tratto urbano di Bologna”.
ESULTANO LE OPPOSIZIONI
Fra i movimenti che si sono battuti fin dall’inizio contro il passante nord ci sono Noi per Budrio e il Movimento 5 Stelle, entrambi soddisfatti per la mozione approvata. “Stasera il risultato non è merito solo di una parte – ha detto Maurizio Mazzanti – ma tutti insieme lo abbiamo raggiunto. Il documento di sintesi – ha continuato – è serio, ben ponderato ed è il massimo che come consiglio comunale potevamo fare per salvaguardare il nostro territorio. Ovviamente resta il problema del nodo autostradale bolognese e ci auguriamo che una Città Metropolitana più matura possa decidere presto”. Anche Antonio Giacon si è detto soddisfatto: “Ringrazio il Comitato Alternativo al Passante, la Confederazione Italiana Agricoltori e il Sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi che si sono spesi per questo risultato”. Poi ha messo in guardia sul futuro: “La partita non è chiusa – ha detto – non vorrei che la politica locale stia tentando di far passare l’idea che è contraria a un progetto che comunque gli verrà imposto dallo Stato”. Per questo – ha concluso – “teniamo alta la guardia”. Il Sindaco non è voluto intervenire sulla questione, mentre l’unico dem che ha detto la sua è stato Isacco Minarelli. “E’ molto importante – ha spiegato – rimuovere quest’opera dal nostro PSC. Questo permetterà a tutti i proprietari dei terreni, che per anni non hanno potuto sviluppare iniziative sui loro possedimenti, di poterlo fare”.
Come dire? In dialetto bolognese c’é una bella espressione, che traduco in italiano: Sono arrivati dopo la puzza.
Contrordine del contrordine.
Voglio dire: Ma se Autostrade ha tanti soldi da investire, perché non costruisce un metropolitana per la nuova città metropolitana? Appunto!
Mi sembra che il Consiglio Comunale intero abbia agito con responsabilita’, che non è una cosa così scontata. Positive anche le semplificazioni al RUE. Buone feste a tutti.
Ma non era l’opera del secolo ? http://www.budrionext.it/?p=5663
ho letto la delibera del consiglio comunale n. 87 (quella relativa all’articolo di cui sopra), e, contrariamente a quello che mi aspettavo, non vi è stata unanimità nel voto. Non mi riferisco all’assenza di alcuni, tra cui Mainardi (che rappresentando da solo un intero gruppo è ovviamente il consigliere più importante dal punto di vistapolitico), ma al voto di astensione del consigliere Orlandini (della maggioranza): sarebbe interessante sapere come si fa a non avere una posizione nel merito (a favore o contraria che sia) su una questione così chiara
Probabilmente, Sig. Bonfiglioli, a forza di inseguire le piroette del sindaco sul tema “Passante”, il consigliere Orlandini aveva finito col perdere la bussola. O forse voleva solamente avere un qualche aneddoto da raccontare ai nipotini, di “quel giorno in cui, con supremo sprezzo del pericolo, votai diversamente da tutto il Consiglio comunale”.