La legge di stabilità nazionale, approvata ieri dal Parlamento, ha portato buone nuove anche a Budrio. L’abolizione parziale della Tasi e dell’Imu, come promesso dal governo Renzi, porterà solo nel nostro Comune a un taglio di 2,2 milioni di tasse. Fra le novità l’introduzione della tariffa puntuale nella raccolta porta a porta, che porterà a risparmi per i cittadini più virtuosi. Risicati gli investimenti sul territorio per i prossimi tre anni, fra i quali spicca l’allargamento della scuola d’infanzia Menarini. Pierini: “Così Budrio riparte”. Gherardi (Movimento 5 Stelle): “E’ propaganda”.
IL BILANCIO
Passati gli anni dei bilanci lacrime e sangue, la manovra finanziaria per il 2016 dovrebbe contenere le difficoltà per i cittadini budriesi. Merito soprattutto della Legge di Stabilità nazionale approvata ieri, che porterà al taglio parziale di Tasi e Imu, uno sconto ai portafogli dei budriesi di oltre 2,2 milioni di euro di tasse. Il governo ha promesso che coprirà la cifra che i comuni non riscuoteranno più, anche se ancora non è chiarissimo come si muoverà per farlo. La manovra è quindi di poco più di 14 milioni di euro, contro i 16 di quella dell’anno scorso. Da sottolineare anche che, dopo 3 anni di bilanci approvati in esercizio provvisorio (ovvero oltre il 31 dicembre) quest’anno si torna ad una approvazione nei tempi tradizionali. Fra le novità l’introduzione nel 2016 della tariffa puntuale sulla raccolta porta a porta che porterà i più virtuosi (cioè quei cittadini che conferiscono il bidone dell’indifferenziata un numero minore di volte) a pagare meno, con una previsione di risparmio di circa 100mila euro.
TASI E IMU, CHI LE PAGA E CHI NO
Le tanto odiate tasse sulla casa saranno abolite. Ma non per tutti. Non pagheranno la Tasi i proprietari di prima casa, mentre immobili di lusso e ville continueranno a pagarla. Non la pagheranno coloro che danno la casa in uso ai figli o ai genitori, e in generale per uso gratuito ai parenti fino al secondo grado disabili, separati e divorziati e appartenenti alle forze armate di polizia o vigili del fuoco. La Tasi viene abolita anche per gli affittuari, se la casa è adibita a prima abitazione, mentre ci sarà uno sconto del 25% per chi affitta a canone concordato. Stop all’IMU per alcuni beni strumentali di impresa e per i terreni agricoli utilizzati da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali o società.
INVESTIMENTI RISICATI, SPICCA SOLO L’ALLARGAMENTO DEL MENARINI. ADDIO ALLA ROTONDA DI PLASTICA?
Insieme al bilancio è stato approvato anche il piano degli investimenti degli anni 2016-2018, per un valore di 1 milione di euro nel 2016 e solo 240mila euro per gli anni 2017 e 2018. L’unica vera opera pubblica che sarà oggetto di investimento sarà la scuola d’infanzia Menarini, di cui è previsto l’allargamento. Per il resto si tratta di operazioni di manutenzione del territorio e di riqualificazione e messa in sicurezza di alcune zone: a Prunaro, nell’incrocio con la San Vitale, sarà installato un semaforo, mentre finalmente potremmo dire addio alla ‘rotonda di plastica’ di via Edera, sempre che i lavori dell’area ex coop partano entro fine estate, come promesso dal Sindaco. L’assessore al bilancio Loretta Lambertini non ha nascosto l’ammontare assai ridotto della cifra. “E’ da quando è nato il Patto di Stabilità che stiamo dicendo che gli investimenti diminuiscono – ha detto – non è certo una novità”.
OPPOSIZIONI VOTANO CONTRO. PIERINI: “COSI’ BUDRIO RIPARTE”
Movimento 5 Stelle e Noi per Budrio hanno votato contro la manovra. Per Luca Gherardi (5 Stelle): “Le parole dell’assessore Lambertini sono propaganda, visto che questo bilancio di previsione non sposta di un millimetro le problematiche, l’ambiguità e l’improvvisazione che sono state tratti distintivi dell’amministrazione negli scorsi anni”. A lui ha fatto eco Maurizio Mazzanti (NOi per Budrio): “Se parliamo con il paese reale – ha detto – capiamo che è in grande difficoltà. Abbiamo tagliato le spese di 1 milione di euro senza fare particolari investimenti, manca un lavoro di manutenzione nel territorio e non possiamo essere contenti solo perchè mettiamo a posto la rotonda di plastica”. Non è d’accordo con loro il sindaco Pierini: “Questo bilancio è vicino ai cittadini e porta una piccola grande svolta. Ci sono 2,2 milioni di tasse in meno per cittadini e imprese, un ricco programma di lavori pubblici, servizi per le famiglie e manutenzione del territorio, un indebitamento sempre più basso. Così Budrio riparte”.
Nel 2016 il Comune spenderà per investimenti 90 euro per ogni cittadino. Erano 102 in assestamento 2015, furono 139 nel 2014, 268 nel 2013 e 352 nel 2012.
nel 2016 l’entità economica dei servizi offerti dal Comune ad ogni cittadino sarà di 849 euro. Erano 900 in assestamento 2015, furono 976 nel 2014, 1.119 nel 2013 e 1.004 nel 2012.
La realtà, quindi, è che nel 2016 le somme per investimenti e per erogazione di servizi segneranno i valori minimi degli ultimi 5 anni, questa è la situazione reale, i numeri non mentono……………………..
Così Budrio riparte…Così l’Italia riparte.Frasi clonate evidentemente.Sulla rotonda di plastica credo che il comune non spenderà un centesimo ,visto che lo stesso Sindaco ebbe a dire proprio qui che l’onere spettava (non ne ricordo il motivo) ai costuttori…Quindi al limite paga Coop
Paga Coop, soprattutto coloro che acquisteranno da Coop gli immobili, che ovviamente si sobbarcheranno quanto necessita per fare la rotonda, più sarà grande e più pagheranno.