Caos passi carrai, il Comune di Budrio chiede scusa. Pierini: “Cittadini disorientati, rimediamo ai disguidi”

13 gennaio, 2016

Dopo il caos sono arrivate le scuse del Comune di Budrio. Dovute, tramite lettera spedita per posta ordinaria, a tutti quei cittadini che si sono trovati chiamati a pagare il canone di occupazione sui passi carrai a pochi giorni dal 31 dicembre, senza un opportuno preavviso e in molti casi con errori. Pierini: “Cittadini disorientati, la società che se ne occupa sta ponendo rimedio al disguido”. Il termine per i pagamenti è stato ulteriormente prorogato a fine gennaio.

FILE ALL’UFFICIO TRIBUTI, CITTADINI INFASTIDITI
E’ stata una brutta sorpresa la comunicazione che molti budriesi hanno ricevuto a pochi giorni dal 31 dicembre, con l’invito a regolarizzare il pagamento della tassa sui passi carrai del Comune di Budrio. Spiacevole perchè arrivata a pochi giorni dal termine di pagamento (in alcuni casi addirittura 2 giorni prima) e perchè ha costretto a correre all’ufficio tributi di Budrio in periodo di feste e a seguire lunghe file durate anche tutto il giorno. Il tutto per dimostrare – e qui il disappunto maggiore – che in molti di quei casi i pagamenti non erano dovuti nella cifra indicata.
In via Marconi, presso gli uffici comunali, si sono riversate persone con richieste di pagamento risalenti fino al 2011 (quando la tassa fu introdotta), famiglie con disabili in casa (dunque esenti), cittadini con la richiesta di ripagare il dovuto appena versato. I più decisamente infastidi.

LETTERA DI SCUSE DEL COMUNE AI BUDRIESI
Per far fronte alle tempistiche inadeguate il Comune di Budrio ha prorogato la data di pagamento al 31 gennaio 2016 e ha spedito una lettera ai budriesi interessati con le scuse dell’amministrazione.
“E’ stata certamente inadeguata la tempistica della comunicazione, arrivata – si legge – per una serie di errori e disguidi, decisamente troppo a ridosso della scadenza di pagamento prevista. In molti casi, nella comunicazione, ci sono anche errori che hanno comportato disagi e difficoltà ai cittadini. Ci scusiamo per tutto questo”. Il sindaco Giulio Pierini, a Budrio Next, ha ribadito le scuse. “I cittadini si sono sentiti disorientati e le scuse sono necessarie, anche se il Comune non è responsabile visto che è una società esterna a gestire il servizio di riscossione. Le richieste di pagamento sarebbero dovute partire, senza errori, all’inizio di novembre. Si sta comunque ponendo rimedio al disguido”. E sulla necessità di delegare una società esterna per la gestione del servizio, Pierini ha detto: “Bisogna fare così per forza. Il Comune non può da solo recuperare i pagamenti non effettuati, anche in buona fede, da molti budriesi. Su un territorio esteso come il nostro, solo una società esterna può effettuare una riscossione equa e puntuale, perché tutti corrispondano il dovuto a garanzia dell’intera collettività”.

Clicca per ingrandire la lettera.

REGOLARIZZAZIONE DEI PAGAMENTI, ORA C’E’ TEMPO FINO A FINE GENNAIO
Per far fronte alle tempistiche inadeguate il Comune ha prorogato al 31 gennaio 2016 la possibilità di regolarizzare i pagamenti, senza oneri aggiuntivi. L’ufficio tributi sarà a disposizione per segnalazioni anche nella giornata di oggi, mercoledì 13 gennaio, dalle ore 15 alle 18. E’ possibile anche inviare comunicazioni all’indirizzo e-mail fiorenzuola.pc@mazalglobalsolutions.it.

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1 commento


  1. Scuse!!!! meglio tardi che mai, per quanto riguarda la società che ha gestito il servizio mi faccio una grassa risata in quanto la colpa di chi sarebbe????? chi l’ha scelta la società????? perchè il signor sindaco non ha vigilato e si è accorto del problema solo dopo che un orda di cittadini imbufaliti si è presentata agli sportelli e nel suo ufficietto??????? facile dare in appalto servizi a spese dei cittadini e poi accorgersi a babbo morto che chi doveva fare il compitino (pagato ) lo ha fatto con superficialità e approssimazione…….

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