Avverrà qualcosa di straordinario questo 5 marzo. Avverrà che otto donne straordinarie, che hanno trovato posto nella storia e nel patrimonio della cultura mondiale, scenderanno all’interno di un labirinto di suoni ed immagini, per parlare con voi e raccontarvi di quando si sono sentite sole, abbandonate, vulnerabili. L’appuntamento è alle ore 19, presso la Sala Rosa di via Marconi, per l’inagurazione di Labyrinthus. Tutto quello che hai lasciato qui, performance a cura dell’associazione Diciottoetrenta.
OTTO DONNE. TUTTE MERAVIGLIOSE, UNICHE, ECCEZIONALI
Artiste che hanno raggiunto l’eccellenza nelle loro carriere tanto da renderle delle vere e proprie icone. Cantanti, attrici, poetesse e persino piloti. Donne speciali ma incredibilmente sguarnite di fronte all’amore. Spesso insicure, altre volte succubi, qualche altra rassegnate ad una solitudine generata da grandi paure. Donne che ci sembrano lontane ma invece sono incredibilmente vicine. Le conosceremo una ad una attraverso un percorso all’apparenza contorto – un labyrinthus per l’appunto – che ci porterà ad avere un contatto personale ed intimo con ognuna di loro. Dopo l’inaugurazione di sabato 5 marzo, l’apertura è prevista per i giorni 6, 12 e 13 marzo dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00. Le performance si terranno il 6 marzo, dalle 15.30 alle 18.00 (ultimo ingresso) il 12 marzo, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00 (ultimo ingresso) il 13 marzo, dalle 15.30 alle 18.00 (ultimo ingresso). La performance ha una durata di 30 minuti, l’ingresso è garantito a gruppi di 8-10 persone.
Fatevi accompagnare in questo viaggio meraviglioso, creato da Maria Silvia Avanzato, Marilisa Mainardi e Annelisa Bonetti, interpretato da Teresa Fava, Stefania Borghi, Meltea Keller, Debora De Francesco, Stephanie Pitala, Marilisa Mainardi e Maria Silvia Avanzato, diretto da Gabriele Vincis, patrocinato dal Comune di Budrio e con la collaborazione della Consulta delle Donne.