Nessi, il grande ritorno di Alessandro Bergonzoni al Consorziale di Budrio

10 marzo, 2016

Andrà in scena sabato 12 al Consorziale di Budrio Nessi di e con Alessandro Bergonzoni. Sono ben 10 anni che il celebre comico bolognese manca dal nostro teatro, dal successo di Predisporsi al micidiale nel 2006. Il suo è un ritorno particolarmente sentito: dalla fine degli anni 80 è stato infatti una presenza fissa e importante nella stagione comica budriese, dove ha sempre riscosso grande apprezzamento.

DIO HA UN PIANO, ALLORA DOBBIAM SUONARE
I monologhi di Bergonzoni sono contraddistinti da brillanti e complessi giochi di parole che dimostrano la sua straordinaria consapevolezza della lingua italiana e intendono svelare piani di lettura inattesi. Questa sua personalissima cifra stilistica risulta pienamente congeniale al tema dello spettacolo, Nessi. I nessi in questione sono le connessioni che legano e intrecciano ognuno al resto dell’universo, ossia la necessità, assolutamente contemporanea, di essere collegati ad altre vite, ad altre esperienze.
Della poetica di Bergonzoni ci ha parlato Caterina Govoni, esperta di letteratura e teatro, nonché sua grande ammiratrice: “io lo trovo ironico e geniale, a volte è persino difficile seguire il filo del discorso, tanto è incalzante il ritmo delle sue battute. È in grado di giocare con la lingua italiana in un modo che, a mio avviso, lo vede secondo solo a Bartezzaghi. Usa smodatamente sinonimi, assonanze e figure retoriche riuscendo ad innescare nel pubblico un meccanismo tale che fa sentire realizzati quando si comprende appieno il senso di una frase, come se lui ci stesse strizzando l’occhio: le sue battute sono infatti su più livelli e se si va oltre al primo più superficiale si comprende la sua genialità”.

Ludovica Piazzi

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