Tre eventi, una sola protagonista: Mirandolina, la locandiera di Goldoni

17 marzo, 2016

Questo fine settimana si terranno tre eventi con protagonista Mirandolina, l’affascinante locandiera creata da Carlo Goldoni. Venerdì andrà in scena al Teatro Consorziale di Budrio la celebre commedia, sabato seguirà la versione lirica di Antonio Salieri e domenica, presso l’Accademia dei Notturni, verrà servita una cena con menù di ispirazione settecentesca. Questa iniziativa sulla locandiera nasce dalla collaborazione tra TenTeatroMusica e l’associazione enogastronomica I cinque sensi, che curerà la serata di domenica e il buffet allestito nel foyer del teatro durante l’intervallo dei due spettacoli.

MIRANDOLINA RECITA, CANTA…
La figura di Marandolina, non a caso celebrata proprio nel mese della festa della donna, è considerata la prima icona femminile del teatro europeo. Da qui nasce la volontà di farla conoscere meglio al pubblico, mostrandola prima nella sua veste originale: la commedia del 1753 di Carlo Goldoni. Questo testo oltre a presentare un personaggio femminile forte e indipendente segnò una svolta importante con il superamento degli schemi ormai obsoleti della commedia dell’arte, verso il teatro d’autore.

La sera successiva verrà proposta la versione musicata da Antonio Salieri, su libretto di Domenico Poggi, presentata alla corte di Vienna nel 1772. Salieri non è molto noto e ha oltretutto acquisito una connotazione fortemente negativa con Amadeus (il libro di Peter Shaffer diventato film di successo) in cui è descritto come il rancoroso antagonista del più giovane e brillante Mozart. A discapito della sua importanza è inoltre uno dei compositori meno rappresentati e quella di sabato è certamente una buona occasione per conoscerlo meglio.

Entrambi gli spettacoli hanno la regia di Graziano Ferrari e sabato l’Orchestra Filarmonica di Bologna sarà diretta da Alberto Martelli.

… E CUCINA
La cena di domenica all’Accademia dei Notturni, curata da Mariella Riccio con la consulenza storica di Raffaele Riccio, presenterà un menù di ispirazione settecentesca in cui le portate saranno accompagnate dalle arie di Salieri. Del resto buona parte della vicenda si svolge a tavola, dove la maliziosa locandiera serve le sue gustose pietanze, tra cui un misterioso “intingoletto”.

Ludovica Piazzi

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