Cosa c’è di nuovo nel programma teatrale di quest’anno?
Il programma del Consorziale, essendo il Teatro di un piccolo, ma non meno importante centro della provincia, inevitabilmente deve accontentare un pubblico diversificato, non potendosi specializzare solo in un genere, come avviene nei teatri delle grandi città. Per questo nel programma di quest’anno vediamo sia il teatro classico che quello dialettale, sia le giornate per le scuole che la lirica e via dicendo. È importante il lavoro che l’Amministrazione comunale ha svolto nei riguardi della lirica, genere che in passato fu vanto del nostro teatro e che oggi, grazie alla collaborazione con altre realtà della zona ha saputo valorizzarsi con titoli di alto livello come “Il trovatore” e “L’italiana in Algeri” che vede la collaborazione dei Teatri di Cento e Forlì sia per gli allestimenti che per la presenza del coro.
Qual’è il vostro rapporto con il territorio?
Già da tempo il Consorziale è entrato a far parte del progetto “Distretti del Cultura”: una iniziativa della Provincia che sta nascendo e prendendo forma nei territori tra l’Indice ed il Reno, fino al confine con Ferrara. Un progetto che sta prendendo forma realizzando progetti sovracomunali, con il contributo sia di enti pubblici che privati, per valorizzare i teatri e dar loro la possibilità di specializzarsi in generi legati al loro comune, creando così una rete di offerte culturali diversificata ma legata ai temi ed al valore del nostro territorio.
Ci può dare qualche anticipazione sui progetti futuri?
In questo particolare momento che vede tutto il paese in difficoltà e restrizioni economiche è difficile prevedere quello che si riuscirà a realizzare: sicuramente quello che ha sempre caratterizzato il Consorziale è la qualità degli spettacoli e la capacità di offrire quanto di più diverso si possa trovare; la lirica sarà comunque sempre più presente nei progetti futuri ed anche la possibilità di utilizzare la collaborazione tra i teatri del nostro territorio per realizzare allestimenti di grande attrattiva culturale.