E’ stata trovata morta in casa, uccisa da una coltellata alla gola e morta per dissanguamento. La vittima aveva 51 anni faceva la collaboratrice domestica ed era residente a Miravalle di Molinella. L’allarme è stato dato verso le 4 di stamattina. Il marito, tassista di 52 anni e originario di Cento di Budrio, ha confessato agli inquirenti di esser stato aggredito all’entrata di casa sua da sconosciuti. La sua versione è stata al vaglio del pubblico ministero Antonella Scandellari, fino a stasera quando gli è stato confermato il fermo. La donna lascia un figlio adolescente.
IL DELITTO A MIRAVALLE, LA VERSIONE DEL MARITO
Dalle prime informazioni la donna, al momento dell’assassinio, era nel soggiorno di casa e l’avrebbe trovata il marito. Il Pm Antonella Scandellari, coadiuvata dai Carabinieri di Molinella e dalla sezione investigazioni scientifiche di Bologna, lo ha sentito per ricostruire cosa sia successo. Secondo le prime ricostruzioni la vittima sarebbe stata colpita con una terribile coltellata alla gola che ne ha provocato la morte per dissanguamento. Il marito ha fornito questa mattina la sua versione: l’uomo ha raccontato ai Carabinieri di essere stato aggredito da sconosciuti al suo arrivo a casa e di aver perso conoscenza. Al suo risveglio, sempre secondo il suo racconto, avrebbe ritrovato la moglie in un lago di sangue, con la gola tagliata e diversi denti rotti.
MANTOVANI: “PREMATURO FARE DICHIARAZIONI”
“Stamattina ho sentito il Capitano della Stazione dei Carabinieri – ha scritto il sindaco di Molinella Dario Mantovani su Facebook. Si stanno svolgendo i dovuti accertamenti. Fino a che la situazione non sarà più chiara, qualsiasi dichiarazione è prematura”.