Prunaro, arriva il semaforo ma se ne va il medico di base. Novita’ e piccoli problemi della frazione

27 aprile, 2016

Finalmente Prunaro avrà il semaforo sulla San Vitale. Lo hanno chiesto a gran voce, in questi anni, i cittadini della frazione di Budrio e il sindaco Giulio Pierini ha promesso che il prossimo maggio arriverà. In compenso la frazione ha perso il proprio medico di base (per colpa dell’assenza di una rete internet potente) e sono tanti i piccoli problemi e le novità di cui si è parlato in una riunione poche settimana fa.

IL SEMAFORO SULLA SAN VITALE
È uno dei progetti del programma di mandato di Pierini: un semaforo che regoli l’incrocio tra la via San Vitale e via Croce Prunaro. Serve a mettere in sicurezza la mobilità di centinaia di cittadini e serve anche a meglio collegare la frazione con il capoluogo visto che la San Vitale, da sempre, rappresenta quel difficoltoso passaggio che spesso spinge i prunaresi verso il comune di Ozzano. I lavori di installazione sono già iniziati e a maggio – ha detto il Sindaco – sarà attivo”. Sarà simile a quello che c’è a Budrio su via Edera, nell’incrocio con via Caduti di Cefalonia, ovvero diventerà rosso per gli automobilisti in corsa sulla San Vitale quando la cellula sul semaforo vedrà un auto in attesa su via Croce Prunaro. Sarà anche realizzato un attraversamento pedonale, il tutto a carico economico del Comune di Budrio, visto che la Città Metropolitana non lo finanza.

VIA IL MEDICO DI BASE DALLA FRAZIONE, COLPA DELLA LINEA INTERNET POCO POTENTE
Il sindaco Pierini, nell’assise organizzata a Prunaro poche settimane fa, è stato sollecitato anche a rispondere su alcuni problemi della frazione. Primo fra tutti, l’addio del medico di base che teneva ambulatorio nel piccolo borgo. “E’ colpa dell’assenza di una linea internet potente” – ha detto Pierini – “visto che oggi un medico ha necessità di poter gestire documenti in rete. E solo una linea specifica gestita da Lepida può garantigliela. In ogni caso – ha spiegato – il medico in questione ha dato la sua disponibilità per un maggior impegno domiciliare, nei confronti di tutti quegli assistiti che non possono recarsi a Budrio”. Inoltre – ha aggiunto – oggi non è più una risposta adeguata avere un piccolo ambulatorio in una frazione: serve ben altro e i cambiamenti in corso nel comparto sanità ci stanno dimostrando che è utile uscire dal concetto di ricovero e di struttura, per far crescere l’assistenza domiciliare”.

LA PISTA CICLABILE CHE NON C’E’, LA PIANTUMAZIONE DEGLI ALBERI DI HERA
Fra i punti toccati anche il nodo della viabilità. I residenti hanno fatto notare come l’Amministrazione non abbia provveduto a realizzare una pista ciclabile in via Croce Prunaro, dove le auto sfrecciano ad alta velocità. “Dei lavori di tombatura sulla strada e della realizzazione della pista ciclabile – si è giustificato Pierini – doveva occuparsene la ditta costruttrice del comparto edilizio adiacente alla strada, ma siccome è fallita non se ne è fatto più nulla”. E a chi ha chiesto un autovelox Pierini ha risposto dicendo che “per legge non è possibile installarlo, ma che valuterà di far mettere i rallentatori nel centro di Prunaro”. Sulla questione del verde il Sindaco ha annunciato che, a seguito della campagna di Hera a Budrio per la riduzione dell’invio cartaceo della bolletta, la stessa azienda si farà carico di piantumare una ventina di alberi a Prunaro”. Inoltre, sarà progettata un’area per lo sgambettamento dei cani nel parco Loris Fortuna. Un accenno è stato fatto anche sulla possibilità di installare, come a Budrio, una “casa dell’acqua”, per l’erogazione di acqua dell’acquedotto. “Visto il successo in paese abbiamo aperto un bando per realizzarne altre due a Mezzolara e Vedrana. Se funzioneranno la porteremo anche qua a Prunaro”.

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10 Commenti


  1. Saretta Infelice

    Con una mano dà (il semaforo) ma con l’altra toglie (il medico di base) Ma tranquilli in sostituzione farà installare una “casa dell’acqua” e tutti i problemi passeranno…. boom !!

  2. nella riunione, ero presente, non si è fatto alcun cenno sulla casa dell’acqua! Anche perché le segnalazioni presentate alla giunta ed al sindaco, non trattavano questa tematica.
    Non c’è nessun cenno relativo al punto sulla “viabilità” della frazione, dove si illustrava come macchine e camper, rappresentavano, in alcuni punti, difficili manovre per chi entra ed esce dalla frazione stessa.

  3. Il semaforo è fonte di incidenti perche le statistiche dimostrano che gli automobilisti tendono a passare con il rosso.Se vi sono le condizioni sarebbe meglio una bella roratoria.

    • Anche secondo me sarebbe meglio una rotatoria, permetterebbe sia l’attraversamento in sicurezza dell’incrocio, sia di rallentare la velocità sulla S. Vitale in quel tratto.

    • E dov’è il problema? Un bel fotored+autovelox come al semaforo di via Partengo ed ecco che gli indisciplinati contribuiranno alle spese di ammortamento impianto, com’é GIUSTO che sia…

  4. Andrea Bonfiglioli

    E’ vero, il problema sta nei soldi che servono per fare le due cose.

  5. Ma il famoso semaforo a cellula riesce anche a “sentire” la presenza dei ciclisti oltre a quella delle auto?

  6. Vogliamo parlare delle code che si formeranno sulla San Vitale e le stesse che si creeranno su via Croce di Prunaro, alle 8 della mattina ?!? Una rotatoria sarebbe stata la scelta migliore in assoluto. E a chi tira in mezzo i costi o il discorso “meglio quello che niente”, rispondo: meglio fare una cosa “un tanto al kg” spendendo il giusto, o fare una spesa oculata (anche se più alta) per fare un’investimento realmente utile?
    Come al solito le frazioni di Budrio sono l’ultima ruota del carro. Mi viene da piangere a pensare alle differenze nel trattamento delle frazioni di un comune così vicino come Castenaso, rispetto al trattamento subito da quelle di Budrio.

    • Per me la rotatoria la dovrebbero fare alla fine di via Zenzalino con incrocio San Vitale in quanto chi proviene da Budrio e deve andare verso Medicina, in orario di punta, rischia di “addormentarsi in auto”…

    • Andrea Bonfiglioli

      il riferimento è chiaramente alla rotonda di Villanova. Ebbene, vi invito a contattare il comitato di Villanova, che avrà da dirvi tante belle cose su quella famigerata rotonda, che ha la proprietà di bloccarsi completamente in certi orari, con impossibilità di muoversi dentro e nelle strade in immissione (io stesso ho assistito ad un’ambulanza con sirene spiegate che non poteva più procedere dato il blocco forzato dal muro di macchine).
      Venite a vedere cosa succede tra le 17 e le 18 tutte le sere, poi così vi ricrederete di come sono state trattate le frazioni a Castenaso.
      Ah, dimenticavo, prima che fosse costruita sta rotonda, il suddetto comitato aveva predetto il casino che poi si sarebbe verificato ogni giorno, mentre l’amministrazione coi tecnici progettisti avevano spergiurato il contrario.

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