Budrio, le truffe dei finti addetti HERA: cosa possiamo fare per difenderci

10 maggio, 2016

Attenzione ai finti addetti HERA. Nelle ultime settimane sono aumentate le segnalazioni sul territorio in merito a situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, soprattutto a danno degli anziani. Ma cosa possiamo fare per capire se dare fiducia a chi suona al nostro campanello? Ecco alcune indicazioni fornite dall’Azienda su chi sono i truffatori, come si presentano gli operatori HERA e il numero verde che possiamo chiamare per avere conferma di chi abbiamo davanti.

I TRUFFATORI
Gli operatori di Hera non sono incaricati a intervenire sugli impianti interni, ad eccezione dei casi di sostituzione dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di lavoratori autorizzati dall’Azieda. Addirittura alcuni operatori affermano di agire in “collaborazione” o per conto di Hera per proporre l’acquisto di un dispositivo di sicurezza per il controllo delle fughe di gas, che tra l’altro non è obbligatorio installare. In molti casi, i truffatori, espongono volantini presso le bacheche dei condomini con lo scopo di dare autorevolezza alla propria circonvenzione.

DI CHI CI DOBBIAMO FIDARE
Il personale Hera (o di società di lettura che svolgono tale servizio per l’azienda) è invece incaricato di effettuare la lettura periodica dei contatori, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà necessità di chiedere l’accesso: tale richiesta sarà necessaria solo nel caso in cui il contatore non sia accessibile. Questi operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento.
Un’altra categoria di operatori che possono, talvolta, contattare il cliente presso il proprio domicilio sono gli agenti di Hera Comm, la società commerciale del Gruppo Hera, che si recano a casa dei clienti per presentare loro le nuove proposte di fornitura luce e gas con offerte a mercato libero. Sono riconoscibili grazie a un tesserino che indossano e che contiene nome e cognome, foto e il logo “Hera Comm – Agenzia autorizzata”.

CHIAMIAMO IL NUMERO VERDE SE NON SIAMO SICURI DI CHI ABBIAMO DAVANTI
Per avere la massima sicurezza, è anche possibile chiamare il Servizio Clienti Hera 800.999.500 e chiedere conferma rispetto al nominativo dell’addetto che si reca a domicilio, poiché gli operatori del numero verde Hera dispongono dell’elenco costantemente aggiornato di tutti gli agenti autorizzati.In nessuna circostanza, infine, il letturista o le agenzie autorizzate da Hera Comm possono effettuare incassi o rimborsi di denaro.
Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al proprio Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, chiamata gratuita da fisso e da cellulare; 800.999.700 per le utenze non domestiche), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18 e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.

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1 commento


  1. Come per la violenza del volantinaggio pubblicitario selvaggio, basterebbe una piccola legge e visto che siamo capaci di legiferare per qualsiasi cagata, non credo ci voglia molto. Mi spiego meglio:

    DIVIETO ASSOLUTO DI PROPORRE CONTRATTI PER UTENZE DI QUALSIASI TIPO VIA TELEFONICA O PORTA A PORTA

    Facile no… Andiamo contro il mercato e la libera concorrenza???
    E CHI SE FREGA

    La civiltà è un concetto da utilizzare solo quando fa comodo al politicante di turno, ogni riferimento non è puramente casuale

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