La Camera dei Deputati ha dato il via libero definitivo alla legge sulle unioni civili. E’ un voto storico: il testo è stato approvato a Montecitorio con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti. Garantirà il riconoscimento dei diritti sia alle coppie omosessuali sia a quelle eterosessuali. Il Partito Democratico di Budrio ha voluto celebrare l’evento con una immagine (sopra) della sala consiliare del Comune in versione arcobaleno. “Qui si celebreranno le unioni civili” – si legge. La sala è la stessa dove vengono abitualmente celebrati i matrimoni. Il Comune di Budrio aveva già istituito il Registro delle Unioni Civili nell’aprile del 2013, e la prima unione registrata fu quella di una coppia gay.
Che bravi a far propaganda per le cose che non costano nulla ma che permettono lustrini, foto ricordo, tagli di nastri…..sempre primi.
Intanto lunedì mattina, così tanto per ricordare, al pronto soccorso dell’ospedale di Bentivoglio, ortopedia, tempo d’attesa medio: ore 6,30-7,00. Non c’era nessun taglio di nastro, nessun fotografo, nessun assessore, consigliere, niente. Cittadini in un sistema sanitario ormai simile a quelli del terzo mondo. Con imposte però da paesi nordici.
Sig. Roi ha ragione. Conclusione: per entrambe le cose ci vuole una grande…………….fortuna!