Budrio, beneficiari dei contributi per l’affitto: il 42% sono stranieri

12 maggio, 2016

Sono stati resi noti i beneficiari dei contributi regionali per l’affitto, che l’Unione Reno-Galliera stanzia per conto del Comune di Budrio. Il 42%, di coloro che abitano a Budrio e riceveranno un assegno corrispondente a fino 3 mensilità del canone, sono di origine straniera. E su Facebook è montata la polemica proprio per la percentuale così elevata. Ma gli stranieri che hanno fatto domanda sono la maggioranza (56%) contro il 44% di italiani. Rimangono comunque esclusi dalla graduatoria ben 99 richiedenti su 123.

I REQUISITI PER RICEVERE I CONTRIBUTI
Grazie all’erogazione di fondi regionali quest’anno ci saranno maggiori risorse a sostegno della locazione per i cittadini di Budrio. Ai contributi comunali infatti si è affiancato un bando per ottenere un contributo a fronte delle spese sostenute per l’affitto dell’abitazione principale per l’anno 2015. I fondi sono stati gestiti a livello distrettuale e han potuto presentare domanda i cittadini residenti in possesso di un contratto di locazione con un ISEE non superiore a 17 mila €. Oltre ai cittadini italiani erano ammessi a partecipare anche i residenti con cittadinanza europea e quelli extra comunitari con permesso di soggiorno di durata non inferiore all’anno.

IL 42% DEI BENEFICIARI E’ DI ORIGINE STRANIERA, MA HAN PRESENTATO PIU’ RICHIESTE DEGLI ITALIANI
Fra coloro che sono stati ammessi al contributo il 42% è di origine straniera. Su Facebook è divampata la polemica proprio per la percentuale ritenuta elevata. “Indovinate a chi tocca sto rimborso? – scrive Desyree fra i tanti su Facebook -. Facevano prima a scrivere rimborso solo per stranieri”. Ma in realtà gli stranieri sono proprio coloro che hanno presentato il maggior numero di domande: con il 56% di richieste superano gli italiani al 44%. In tutto i residenti a Budrio a presentare domanda sono stati 123 di cui solo 24 godranno dei contributi, contro 99 che resteranno a bocca asciutta. Il contributo erogato è pari ad un massimo di tre mensilità del canone di locazione, per un importo comunque non superiore a 2.100 € complessivi.

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2 Commenti


  1. Basterebbe che nel bando, anziché la semplice residenza, venisse richiesta la cittadinanza italiana. Per la semplice ragione che se abbiamo un sistema di welfare di un certo tipo, lo abbiamo costruito anche coi soldi dei genitori, dei nonni e dei bisnonni degli italiani, non di altri. Prima vengono i cittadini italiani, anche di origine straniera. O servono residenti esteri da far votare alle primarie ?

  2. Per me avete preso x i fondelli i cittadini Italiani di Budrio !! certo che sono stati più gli tranieri loro sono favoriti in tutto e quelli che hanno reddito piú basso perchê lavorano in nero !!!
    Io mi vergogneri pure a dire che gli sono stati assegnati 3 mesi di canone !!!!!! o hanno bisogno del voto degli stranieri ???????

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