Annullato il Memorial Bondi a Budrio, scontro tra gli organizzatori e il Comune

27 maggio, 2016

E’ stato cancellato il Memorial Bondi, l’evento motoristico che ogni anno si svolge nella zona industriale di Budrio. Doveva tenersi questo fine settimana ma all’ultimo momento gli organizzatori hanno dato forfait: “Il Comune ci ha chiesto all’ultimo minuto un documento improponibile”. L’Amministrazione: “Per questo tipo di eventi è necessario seguire tempistiche precise e chiare”.

LA DOCUMENTAZIONE MANCANTE
Il Memorial Bondi è un weekend di festa che viene organizzato in paese per ricordare l’impegno del budriese Luciano Bondi, proprio nella messa in piedi dell’evento motoristico, venuto a mancare nel marzo del 2011. La finalità è quella di raccogliere fondi di solidarietà e quest’anno il ricavato dell’evento sarebbe andato all’associazione onlus Bimbo Tu che si occupa di aiutare i bambini colpiti da malattie dei sistema nervoso e da tumori. Lo scorso mercoledì, proprio a pochi giorni dal via (questo fine settimana), gli organizzatori ne hanno annunciato l’annullamento. Colpa di un documento mancante, richiesto dall’ufficio SUAP del Comune di Budrio, utile per l’autorizzazione della manifestazione, che gli stessi organizzatori hanno giudicato come “improponibile”. “Ci hanno chiesto – spiegano – una cartografia delle vie interessate alla chiusura, il disegno della pista e la firma di un perito geometra sulla sicurezza dell’impianto. Ma non lo hanno fatto in sede di presentazione della domanda, ma come integrazione a solo una settimana dall’inizio della manifestazione, un tempo troppo breve per riuscire a presentarlo. E’ ovvio che siamo profondamente delusi per aver dovuto annullare l’evento per questioni burocratiche”. Il Comune di Budrio, dal canto suo, ha dato la responsabilità agli organizzatori. “Purtroppo per questo tipo di eventi – si legge in un comunicato – è necessario seguire tempistiche precise e chiare, producendo documentazioni che esulano dalla volontà o dalla burocrazia di un comune, ma che attengono a normative generali valide per tutti, come per esempio la copertura assicurativa o il documento di corretto montaggio delle strutture, esattamente come avviene in qualsiasi manifestazione pubblica, comprese quelle organizzate direttamente dai comuni”. Nei giorni scorsi, per salvare la messa in piedi della manifestazione, gli organizzatori hanno detto che “lo stesso sindaco Giulio Pierini si sarebbe offerto di assumersi la responsabilità dalla mancanza della documentazione, ma a quel punto le assicurazioni sull’evento erano già state disdette”.

GLI ORGANIZZATORI: “SE IL COMUNE NON VUOLE AUTORIZZARLO LO ORGANIZZEREMO ALTROVE”
Ora ci sarà un nuovo incontro in Municipio per capire se e quando riorganizzare l’evento, ma gli organizzatori sono stati schietti: “Il Comune ci deve dire se vuole che venga organizzato, altrimenti lo porteremo in altri paesi. E’ ovvio che ci dispiace, perchè Luciano era di Budrio e questo è il paese dove vorremmo farlo. Ma altri paesi confinanti non ci hanno chiesto questa documentazione, tra l’altro costosa da presentare e allo stesso tempo difficile da ottenere da un perito”.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


8 Commenti


  1. Certo, tutto fenomeni con la pelle degli altri.
    Quando poi cade una tribuna il cui montaggio non è certificato e la gente si fa male è colpa del Comune.
    E se qualcuno viene ‘stirato’ da una moto perchè è in mezzo ai piedi e nessuno paga perchè non c’è l’assicurazione? Colpa del Comune ovvio…
    Ma va là….. Informarsi prima di sentenziare.

    • Sonia Saggiorato

      Ma va là … Sapere di cosa si parla….. 1) non erano previste tribune uniche installazioni le transenne DATE DAL COMUNE DI CASTENASO!!! 2) il circuito è chiuso e transennato con commissari di gara, se tu giri a piedi in un circuito X esibizioni di moto e kart magari te lo cerchi …. 3) le assicurazioni c’erano eccome infatti non c’era più il tempo di riattivarle 4) i permessi erano stati chiesti e ottenuti in febbraio…. Se a 10 gg dalla data chiedi qualcosa che per esempio la domenica prima a minerbio non erano richiesti…. 5) e per finire MI LAMENTO DI NON POTERMI LAMENTARE DI PIERINI ( ;p ) CHE SI È ATTIVATO, HA RISPOSTO AL TELEFONO E RICHIAMATO DAL SUO NUMERO PRIVATO DI DOMENICA E MARTEDÌ SERA ALLE 22.00 E FIRMANDO SI SAREBBE PRESO LA RESPONSABILITÀ… SICURAMENTE NON SI PUÒ DARE A LUI LA COLPA PER L’ANNULLAMENTO.

      • “informarsi prima di sentenziare” vale per TUTTI.
        La manifestazione non era al suo debutto…come mai, stavolta, il giochetto della carta “difficile” alla vigilia della medesima?
        Io dico: pessima figura. potevano richiederla con
        congruo anticipo.

  2. Bella figura dell’ amministrazione comunale a un anno dalle elezioni.Però quando si deve trovare dove parcheggiare i tir di pizzoli anche se manca la delibera tutto passa in silenzio.Come al solito se un evento lo organizza l’amministrazione comunale si chiude un occhio sulle carte necessarie se invece in ballo c’é un privato la stessa spacca il capello in 4.

  3. Ma dai, chissenefrega! Si può sempre organizzare un’altra festa, ad es, la Kleinepeterbeerfest, a base di birra e slot machines e un bel calcio ai pensieri e alla tristezza, in attesa del grandioso avvenire con il SI di ottobre, mese fatidico per le rivoluzioni e le marce su Roma.

  4. ….strano che il comune budriese deluda i propri cittadini (e non solo)….se il documento l’avessero richiesto subito alla presentazione della domanda….

  5. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    In merito all’articolo sull’annullamento del Memorial Bondi, e all’interpretazione data da questo blog sulle responsabilità degli uffici comunali, l’amministrazione desidera anche in questo caso ricostruire quanto è accaduto per ristabilire la verità dei fatti.

    All’ufficio Suap Terre di Pianura non è pervenuta richiesta formale per il Memorial Bondi, ma solo una generica richiesta di informazioni a cui ha fatto seguito un nostro prospetto della documentazione necessaria: si tratta della stessa documentazione richiesta da anni per questo tipo di manifestazioni.

    Considerato che il Memorial Bondi non è al suo esordio, preme sottolineare che lo scorso anno è stata presentata richiesta di autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione del 2-3 giugno 2015 che prevedeva la presentazione delle stesse documentazioni di quest’anno: collaudo, assicurazione, ecc. Niente di nuovo quindi sia per gli organizzatori, sia per i nostri uffici. Va precisato che dal 1° aprile ad oggi lo Sportello ha ricevuto, e autorizzato, 18 manifestazioni analoghe su tutti i sei comuni dell’Unione Terre di Pianura.

    Questo in realtà quanto è accaduto. A pochi giorni dalla data stabilita dell’evento lo stesso SUAP ha ricevuto presso il Comune di Budrio una persona incaricata dagli organizzatori e l’ha aiutata a caricare la pratica on-line (PEOPLE SUAP), pratica caricata come SCIA in modo da rendere tutto più semplice, lasciando in sospeso la sola parte degli allegati da accludere (planimetria e descrizione del circuito).
    A distanza di una settimana dal primo incontro, il SUAP ha nuovamente ricevuto lo stesso incaricato incontrato in precedenza, accompagnato da un’altra persona, che ha presentato in forma cartacea una planimetria e una breve relazione di descrizione: documenti che, visto l’urgenza, sarebbero stati accettati in quella forma e che dovevano essere caricati come allegati alla pratica telematica. Il SUAP ha poi ricordato ai presenti la presentazione della polizza assicurativa, del documenti di collaudo e di un’eventuale dichiarazione SIAE.

    Nel primo pomeriggio dello stesso giorno è pervenuta alla PEC del SUAP di Unione la comunicazione di annullamento dell’evento.

    Questa reale ricostruzione di quanto accaduto, da cui si evince l’assoluto spirito di collaborazione che l’Amministrazione ha mostrato verso l’organizzazione di un evento a cui teneva particolarmente, tanto da promuoverlo sia sul notiziario di maggio, sia sul sito istituzionale.

  6. Gentile ufficio stampa del Comune, approfitto della Sua presenza su questa pagina per chiedere un’informazione. Come molti altri, ero un utilizzatore degli attrezzi ginnici del parco Giovanni 23° ma sono spariti. Si tratta di manutenzione o, come qualcuno dice, di un atto di vandalismo? Verranno rimpiazzati? Grazie per una gradita risposta, che sicuramente interesserà non solo me ma anche tutti gli altri ormai ex fruitori.

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.