Il numero 5 era quello che portava sulla sua canotta quando tirava al canestro. E sarà anche il numero dell’edizione che domenica 12 giugno riporterà al Piazzale della Gioventù tantissimi suoi coetanei, per ricordarlo nel torneo di basket Piva’s Playground. Mattia Pivanti si chiamava il giovane che nell’estate nel 2011 perse la vita in un tragico incidente. Per i suoi amici era semplicemente Piva, e per i budriesi sarà per sempre il nome che porterà il nuovo campetto da pallacanestro che domenica – a scanso dei ritardi degli ultimi giorni – sarà inaugurato di fianco alla piscina del paese.
GLI AMICI: “IL QUEL CAMPETTO SI ALLENAVA TUTTI I GIORNI. ORGOGLIOSI DI AVERLO RIMESSO A NUOVO”
Questa settimana è tutta dedicata al suo ricordo. L’evento si terrà solo domenica prossima, ma sono giorni che i suoi amici lo stanno omaggiando con tante iniziative. Queste notti le hanno trascorse al Piazzale della Gioventù in compagnia del writer bolognese Fabieke, che ha realizzato il graffito del cestita americano Kevin Garnett (lo sportivo preferito da Piva) sul muro della piscina che dà sul piazzale. Ma la novità più importante sta tutta sotto i piedi dei giocatori che disputeranno il torneo: un nuovo campetto color blu con le strisce gialle, voluto e finanziato per due terzi dagli amici di Piva e per un terzo dal Comune di Budrio, per un impegno di spesa totale di 30mila euro. “Mattia viveva in via Gramsci – ricordano gli amici – e tutti i giorni andava ad allenarsi in quel campetto che per lui rappresentava uno spazio dove giocare, ma anche dove fermarsi a riflettere in pace. Era opinione comune che, rispetto a campi in altri paesi, il fondo non fosse l’ideale per far rimbalzare la palla e se si cadeva ci si faceva pure male. Un campetto lasciato a se stesso che abbiamo voluto a tutti costi rimettere in sesto e siamo orgogliosi di avercela fatta”. Prima è stato raschiato il sottofondo, poi è stata predisposta una pavimentazione in resina soft doppia ed è stato colorato di blu. Qualche passata di resina manca ancora e anche le strisce e il recinto (che circonderà lo spazio per evitare che le auto lo invadano) e non è detto che riescano ad arrivare in tempo per l’inaugurazione (ma nel caso, il torneo è comunque assicurato all’interno del palasport). I lavori sono gestiti direttamente dal Comune, che i ragazzi hanno voluto ringraziare insieme “a tutti gli sponsor, principalmente commercianti, che hanno dato il loro contributo”. L’impegno più forte è stato in ogni caso quello degli stessi amici, che oltre ad organizzare la manifestazione, nei giorni scorsi hanno pulito e tinteggiato tutto il muro della piscina, per prepararlo alla realizzazione del graffito (video, sotto).
A loro va anche il merito di esser riusciti a dare il via a un fenomeno genuinamente spontaneo, quello della diffusione delle maglie di Piva, che tutti gli anni vengono realizzate in un numero spropositato, proprio perchè tanto vendute. E una volta comprate parte il selfie postato sui social network: scattato a Budrio, a scuola, in palestra, finanche in villeggiatura al mare o dall’altra parte del mondo. Un altro segnale di come, il ricordo di Piva, venga manifestato in ogni momento dell’anno e non solo durante il weekend del torneo in suo onore.
L’appuntamento con il Piva’s Playground è dalle ore 9 del mattino e per tutta la giornata. Al termine dell’evento sportivo si terrà un happy hour con Dj Set in collaborazione con i ragazzi dell’associazione Black Mamba.
Realizzato dagli amici di Piva
Di Sergio Cardin
Ora speriamo che nessun deficiente imbratti quel bellissimo graffito!
Complimenti, molto bello!
Già che andava adeguato il campo potevano stabilizzare i tabelloni con dei tiranti perche come sono ora non mi sembrano tanto stabili.Vorrei sapere chi è l’incapace che ha costruito la struttura dei canestri?Non lo sà che il canestro deve essere un tuttuno con il corpo principale e il tabellone fissato con quattro riranti!