Budrio, ferisce due Carabinieri. In manette (e poi rimesso in liberta’) un 24enne rumeno

13 giugno, 2016

Sabato notte due Carabinieri di pattuglia in centro a Budrio, sono rimasti feriti a seguito di un intervento di identificazione. Sono stati medicati all’ospedale di Budrio, dove sono stati dimessi con una prognosi di quattro giorni. Il responsabile è un 24enne rumeno che, in stato alcolemico, ha eluso il controllo dei militari in via Beroaldi. Dopo essere finito in manette il giovane è stato rimesso in libertà. Ecco cosa è accaduto.

PRIMA OPPONE RESISTENZA, POI I DUE CARABINIERI RESTANO FERITI. INFINE LE MINACCE AI MEDICI
E’ successo tutto nell’arco di poche ore. Sono quasi le 2 di notte di sabato 11 giugno quando una pattuglia dei Carabinieri, impegnata nel controllo del territorio, nota la presenza di un uomo in via Beroaldi, in centro al paese. I militari lo raggiungono e chiedono l’identificazione al giovane, che stava camminando con una bottiglia di birra in mano, visibilmente ubriaco. Infastidito dalla richiesta il giovane scaglia la bottiglia a terra e oppone resistenza. Durante l’episodio due carabinieri restano feriti. E’ solo grazie all’intervento di una seconda volante che l’uomo riesce ad essere messo in manette.
Tradotto al Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola Malpighi per le cure del caso, in quanto visivamente ubriaco, il rumeno si infuria con i presenti, militari e medici, minacciandoli con frasi del tipo: “Io vi sparo! Vi faccio sparare da gente del pilastro!” e “…metto un bomba in caserma!”.
Dimesso dall’ospedale con una diagnosi di “agitazione psico-motoria in corso di abuso etilico”, il 24enne, gravato da precedenti di polizia, finisce in manette e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria viene rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.).
Nel mentre, i due Carabinieri feriti sono stati medicati all’ospedale di Budrio e poi dimessi con una prognosi di 4 giorni.

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11 Commenti


  1. Non so cosa reciti il Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.
    ma non mi piace.

  2. Cosa recita l’articolo 121??? Fateci capire perché certe cose succedono solo in Italia.

      • All’indirizzo sopra riportato mi si presenta una pagina vuota.
        comunque l’articolo dovrei averlo trovato qui
        http://urly.it/21k77
        E qui riporto il contenuto:
        “art. 121 disp.att.c.p.p. (Liberazione dell’arrestato o del fermato) approfondisci
        1. Oltre che nei casi previsti dall’articolo 389 del codice, il pubblico ministero dispone con decreto motivato che l’arrestato o il fermato sia posto immediatamente in libertà quando ritiene di non dovere richiedere l’applicazione di misure coercitive.
        2. Nel caso di liberazione prevista dal comma 1, il giudice, nel fissare l’udienza di convalida, ne dà avviso, senza ritardo, anche alla persona liberata.”
        La disposizione quindi esiste, sarebbe interessante conoscere le motivazioni del pubblico ministero.

        • ! … ieri funzionava… mah… cmq si, bravo Fausto, era quello il contenuto.
          E concordo sulla sua curiosità. Anche perchè la resistenza a pubblico ufficiale porta a casa da 6 mesi a 5 anni… e per uno con precedenti… mah…

  3. Michela Montanari

    Ma come è stato rilasciato! Non conta neanche che ferisca due carabinieri perchè venga condannato? Cosa devono fare per farsi un po’ di galera? Con una giustizia del genere avremo sempre più criminalità!

  4. Non è possibile che una persona con una diagnosi simile (che vuol dire pericoloso per sè e per gli altri) sia rimessa in libertà. Se questo individuo si mette alla guida quali danni può fare? Piangiamo dopo?

  5. Gravato da precedenti di polizia, siamo alle solite: il lupo perde il pelo ma non il vizio…..
    Questa è l’Italia permissiva che perdona tutti.

  6. spero due cose:
    1^. che il giudice possa incontrare (da solo, vis a vis) il soggetto da lui liberato nelle stesse condizioni in cui era al momento dell’arresto…..e nel frattempo chiami i carabinieri………
    2^. che lo stesso incontro e le stesse modalità lo faccia la moglie o la figlia/o del legislatore (lui no ha la scorta) o lo stesso incontro lo facciano con quel signore al volante……….

    • Odio chiama odio: non mi piace.
      Preferirei che chi si lamenta senza andare a votare, andasse a votare per mandare a casa i cialtroni che hanno fatto simili leggi!
      Ma forse chiedo troppo…..

  7. non auguro niente a nessuno …. però che delusione…….
    non riescono ad avere giustizia i carabinieri, figuriamoci noi poveri mortali…………..

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