Dopo 21 anni di onorato servizio il maresciallo Pasquale Pangallo [foto] lascia il comando della stazione dei Carabinieri di Budrio. Lo continueremo a incontrare in paese, dove resterà ad abitare e dove – come ha ricordato il sindaco Pierini – ha svolto il suo dovere “in mezzo alla gente, alla pari degli uomini che ha comandato”. Ieri sera il Comune ha organizzato un evento di saluto in suo onore. Ecco il video con le parole di chi ha lavorato con lui, le foto della serata e quelle più belle che Budrio Next gli ha scattato in questi anni.
ALOISI: “CI HA AIUTATO A SUPERARE MOLTI PROBLEMI”
Anche se il maresciallo Pangallo non ha versato nemmeno una lacrima, è stata sicuramente una serata di grande commozione per molti che sono venuti in Piazza. Seduti ad ascoltarlo c’erano molti suoi colleghi, rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto tanti cittadini che hanno conosciuto Pangallo in questi anni e ne hanno sicuramente saputo apprezzare l’impegno da Carabiniere. Il sindaco Pierini è stato il primo a rendergli omaggio. “Ho conosciuto un maresciallo tra le persone. Dal mercato alle feste cittadine lui c’era e soprattutto un maresciallo sul campo con i suoi uomini, visto che lo si poteva incontrare di notte nei posti di blocco. Una persona che ha comandato la stazione ma che ha saputo trattare alla pari le persone che comandava”. “In questi anni ho avuto l’onore di comandare prima un uomo e poi un comandante di uomini” – gli ha fatto eco il capitano Giuseppe Aloisi, comandante della Compagnia. “Il suo aiuto e la sua vicinanza alla mia persona – ha continuato – sono stati personalmente grandiosi e mi hanno aiutato a superare dei problemi a Budrio non indifferenti”. Poi, l’esortazione ai budriesi: “Accoglieteci sempre con serenità – ha concluso Aloisi – aiutateci ad aiutarvi e questa comunione di unità di intenti potrà rendere migliore anche questo fazzoletto di terra del territorio italiano, in modo che la gente possa vivere in tranquillità”. “Condivido questo momento con tutti i marescialli e i carabinieri – ha detto Pangallo – che si sono avvicendati in questi anni alla stazione di Budrio. Sono stati 20 anni di lavoro che pensiamo di aver svolto bene e in sintonia con le Istituzioni”. Poi una battuta finale: “Guardate che finisco di lavorare a fine mese, quindi domani mi trovate in pattuglia al mercato”.
non lo ringrazierò mai per il servizio, l’aiuto e la grande umanità che ha messo nel ritrovare mio fratello… lui e tutti i suoi uomini. Grazie.
Onore e Gloria all’arma