A Budrio Beppe Grillo, davanti ad una piazza Filopanti gremita (circa 2mila i presenti), ha rispolverato un celebre motto di Totò (‘Vota Antonio, vota Antonio’) per appoggiare la candidatura di Antonio Giacon del Movimento Cinque Stelle. “Ho conosciuto oggi il candidato e la lista di Budrio. Questa è vera democrazia: loro si sono scelti la squadra per partecipare alla elezioni del 6 e 7 maggio e anche il programma”.
Grillo ha poi attaccato il Comune di Budrio per il progetto del centro commerciale sottolineando “che bastano i negozi del paese” e bocciando l’impianto a biomasse a Mezzolara che “è l’esempio di una politica senza idee che, ad esempio, costruisce inceneritori e impianti a biogas”.
Sul palco, poi, sono intervenuti gli esponenti locali dei grillini che hanno attaccato, ad esempio, il Comune sui 68 bambini in lista d’attesa alla materna e sul fatto che invece, di cementificare Budrio sarebbe stato meglio costruire delle scuole.
Nel mirino del ‘detonatore’ sono finiti, ovviamente, anche protagonisti della politica nazionale. A cominciare dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Questo presidente dei partiti, che per sbaglio chiamiamo presidente della Repubblica – attacca Grillo – non può parlare di antipolitica. Siamo un movimento con 130 eletti: è contro la Costituzione, deve essere superpartes”. Anche perché, ha aggiunto, “i nostri sono eletti dai cittadini, lui no”.
Il premier Mario Monti, poi, “è un “freddo bocconiano” che fu “consulente di Pomicino quando il debito pubblico aumento’ del 50%”. “Chiunque dopo Berlusconi andava bene, bastava che non trombasse – attacca Grillo – ma questo è la spietatezza della contabilità, è un freddo bocconiano: se per fare uno più uno uguale due devi smontare tutto lo stato sociale, non gliene frega niente”. Grillo ha aggiunto che Monti “era il consulente di Pomicino” quando la spesa pubblica aumento del 45% e il debito pubblico del 50%”. Secondo Grillo, inoltre, “Monti sta seguendo la stessa strategia di Tremonti: far pagare il debito pubblico con il patrimonio personale della gente”.
Fonte: Il Resto del Carlino
Grillo può infiammare le Piazze per promuovere il Suo Movimento, ma non può pensare che la gente, i cittadini, i lavoratori, ed i suoi stessi sostenitori (unica lista con tutti i candidati di Budrio) si lascino prendere per i fondelli così facilmente o si lascino Strumentalizzare: I CITTADINI DI BUDRIO NON SONO FESSI, non lo sono mai stati.
Grillo non ha detto niente, assolutamente niente, di cosa vorrà fare il Suo Movimento a Budrio per migliorare la Società l’Economia ed il Territorio.
Budrio non è disponibile al “gioco del Grillo Parlante”: non intendiamo essere coinvolti e complici nel Suo disegno distruttivo “a prescindere” per il solo Suo gusto personale.
Certo: ha ragione, ma non per questo deve “fregarsene” della realtà locale e tentare “senza se e senza ma” la distruzione di un sistema politico malato.
La politica de LE VELE DI BUDRIO è più seria: abbiamo criticato – certo – ma contestualmente abbiamo sempre proposto soluzioni possibili e compatibili con l’attuale sistema politico ed amminsitrativo, senza chiedere – a differenza di altri – ulteriori soldi allo Stato o, peggio, ai Cittadini (come accadrà nel caso della Copertura della Piscina).
L’appartenenza territoriale che sembrava essere una garanzia di sensibilità si è dimostrata per quello che è: una strumentalizzazione e prevaricazione degli intenti politici ed elettorali per ilpuro gusto di “affascinare”; non c’è nulla di costruttivo in Grillo, E MEN CHE MENO PER IL BENE DI BUDRIO.
A distruggere la politica sana e sensibile ci hanno pensato gli altri, LE VELE DI BUDRIO parlano di RICOSTRUZIONE ETICA E TRASPARENTE del necessario rapporto dialettico e comunicativo tra politica e territorio, tra politica ed economia, tra politica e i CITTADINI.
1. I cittadini, i lavoratori e i suoi stessi sostenitori ieri hanno gremito la piazza proprio perché si sono già fatti prendere per i fondelli anche troppo.
2. Non spetta a Grillo dire cosa si vuol fare a Budrio per migliorare le cose, sarebbe stato anche presuntuoso venire in una piazza di cui si ha conoscenze limitate dei problemi e proporre specifiche soluzioni per cercare di risolverli.
Grillo è arrivato a Budrio per presentare la nostra lista e per parlare alla gente.
Spetta a noi della lista dire cosa si vuol fare per migliorare Budrio, cosa che peraltro stiamo facendo da mesi…basta andare a leggere il nostro programma, poi a lei può non piacere, ma non ci venga a raccontare che critichiamo senza proporre soluzioni.
3. Grillo, come noi, non ha nessun disegno distruttivo.
Guardi che Grillo qualche spicciolo da parte l’ha messo e non ha alcun interesse a distruggere alcunché.
Cerca soltanto, come noi, di coinvolgere i cittadini alla vita politica del proprio paese, perché non ci possiamo più permettere di stare solo a guardare quello che i “professionisti della politica” (NON)fanno per noi.
4. Se fosse vero che se ne frega della realtà locale non farebbe certo tappa in 101 comuni per la presentazione delle liste.
5. Noi non abbiamo chiesto soldi a nessuno e non abbiamo proposto nessuna piscina coperta.
6. Noi non abbiamo mai sottolineato la nostra appartenenza territoriale, anche se personalmente trovo assurda la vostra totale “non appartenenza”.
Per noi avere Beppe sul palco è stato un onore perché se non fosse stato per lui a quest’ora saremmo ancora lì, come negli ultimi 15/20 anni, a sfogliare la margherita per decidere il “meno peggio” da votare, invece grazie anche al suo impegno abbiamo smesso di lamentarci, ci siamo rimboccati le maniche e ci abbiamo messo passione e senso civico, cose senza le quali non si può fare il BENE DI BUDRIO.
7. Sig. Tumminelli, io ho 32 anni, di politica sana e sensibile non ne ho alcun ricordo.
Saluti,
Andrea Mingozzi
Movimento 5 Stelle
Andrea complimenti per la tua risposta. Come ho potuto notare fino ad ora, le risposte che da’ il Movimento 5 Stelle agli attacchi che gli vengono rivolti, sono sempre pacate e di buon senso. Ritengo invece che siano in tanti quelli che vogliono parlare solo x sparlare.
beh, si, i toni sono pacati e proprio per questo stridono pesantemente con la politica “urlata” del loro leader.
Certo che, guardandosi attorno, c’è poco da stare allegri. Sono sempre più convinto che annullerò la scheda, perchè dietro le persone ci sono pur sempre i simboli di partito, e nessun partito finora ha fatto un significativo passo indietro, per quanto concerne prebende e privilegi. Nessun partito ha detto: “cari elettori, abbiamo incassato 100 e speso 30, restituiamo la differenza all’erario, o la regaliamo alla ricerca o alle onlus. Tutti bravi solo a buttarsi vicendevolmente fango, ma un passo indietro, o meglio un passo INCONTRO ai loro elettori non lo fanno,cascasse il mondo
Meglio scheda nulla che non andare a votare. Cmq la possibilità di dare un primo segnale di cambiamento l’hanno avuto, potevano rinunciare al finanziamento ai partiti o ridursi gli stipendi. Nessuno di loro ha avuto il buon senso di farlo nascondendosi invece dietro a banali giustificazioni quali che i partiti finirebbero nelle mani delle lobby (come se non fosse gia’cosi’ ). Se ne stanno tutti attaccati a quelle sedie come delle cozze, come se quelle sedie fossero le loro. Sono stati messi la a fare il bene dei cittadini…. Non fanno bene il loro lavoro ? Allora a casa !!!! E’ questo che vuole dire Grillo. Xche’ se tu lavoratore dipendente non svolgi bene il tuo lavoro, o ti trovano a rubare viene subito allontanato dal tuo posto di lavoro e loro no ?
Beh, sul fatto del lavoratore che, sorpreso a rubare, perde il posto di lavoro colgo l’occasione per ricordare a tutti il vergognoso caso dei facchini della Malpensa, i quali, FILMATI mentre rubavano dai bagagli dei passeggeri e quindi licenziati, sono poi stati reintegrati al posto di lavoro di un simpatico giudice, che evidentemente si trovava molto in sintonia con l’andazzo arraffone che inquina il nostro Paese..( a volte mi vergogno un po’ della mia cittadinanza)
Mingo, mi permetto di aggiungere un punto:
quando Tumminelli & Co. avranno finito di dire che siamo demagoghi, stregoni, antipolitici, xenofobi, leghisti-comunisti, distruttori, etc…, potremmo magari passare ai fatti. Delle proposte che fa il MoVimento 5 Stelle per Budrio (non contro Budrio) potremmo sapere cosa la urta maggiormente?
Gabriele Carlotti
Ciao ragazzi del movimento 5 stelle! Forse il fatto che voi avete rinunciato a fior di soldi… e che ci mettete al contrario la passione, il cuore !IO non vedo l’ora di sapere i risultato delle elezioni, ci sarà finalmente una svolta proprio perchè i budriesi sono intelligenti!!!!
rivolta sociale contro il globale,,vota e fai votare 5star
Più che una dimostrazione di intelligenza dei budriesi sarà una prova di quanti saranno capaci di togliere il “paraocchi ideologico” che gli impedisce di vedere come è stata amministrata Budrio negli ultimi cinque anni e come un opposizione capace solo di alzare la mano all’ input “contrari” non abbia svolto un compito sufficiente. Nel nuovo consiglio comunale non mandiamo chi non apre un dibattito perché “si farebbe troppo tardi” o perché “non ho parlato col mio capogruppo”. Le alternative stavolta ci sono
Da ogni parte vedo attacchi verso il 5 stelle. Ed ogni volta vedo risposte gentili da parte loro, anche quando, davanti alla coop, ho assistito personalmente a gente che li insultava. La verità è che questo movimento inizia realmente a dar fastidio a tutti, anche a quelli che in maggioranza non ci sono mai stati. Enrico, se si deve cambiare, l’alternativa la vedo in Giacon e nei suoi amici a 5 stelle. Almeno sono gli unici a non avere qualcuno già stato in politica nel passato (anche in maggioranza come voi) e non avere pregiudicati in parlamento. Ah, no, sbagliavo…ci sono anche Le Vele…se solo qualcuno a Budrio li conoscesse..
La bellezza di queste elezioni sta proprio nella possibilità di poter cambiare scegliendo tra più alternative. L’importante è andare a votare.
Ringrazio la signora Elisa per essersi ricordata anche delle Vele. In questi giorni siamo in piazza per parlare con tutti coloro che vorranno farci domande ed approfondire il nostro progetto, deve ammettere che non avendo una storia alle spalle noi non abbiamo nessuno da mettere sopra un palco a parlare per noi. E forse non è detto che poi questo sia un male!
Mai detto che sia un bene o un male avere qualcuno a parlare. Il fatto che, un mese fa, nessuno sapesse il vostro programma o le facce di chi candidavate mi sembra nettamente più importante. Per quelli che, trionfalmente, si auto proclamano “primo movimento politico della terza repubblica” mi sembrate un filo ingenui. O pensate di uscire fra una settimana e dire “ueh ragazzi, ci siamo anche noi, siamo i migliori, votateci”. Nessuno vi conosce, nessuno conosce i vostri candidati. E, parole vostre, il risultato elettorale di Budrio non è poi così importante… Allora state prendendo per il culo i budriesi o cosa?
Signora Elisa, capisco adesso che anche lei fa parte di quei tanti “nessuno” che non hanno voluto conoscerci. Mi spiace che si senta presa in giro ma le rispondo come a quel signore che qualche sera fa mi ha detto
“Ma lei che è di Trieste e abita a Bologna …?” “scusi io abito a Budrio, in via … si informi meglio!”!