Budrio, getta sacco di rifiuti contro il portone del Comune contenente un messaggio

18 luglio, 2016

E’ stato rinvenuto, nelle prime ore di questa mattina, un sacco dei rifiuti ai piedi del portone di ingresso del Comune di Budrio. Il sacco, conteneva rifiuti umidi, ed è stato probabilmente gettato da un cittadino critico verso la raccolta porta a porta, vista la scritta apposta sopra di esso. “Pap, il portone ce l’avete, adesso avete anche il rusco” è il messaggio che si poteva leggere. Nei giorni scorsi sono arrivate le bollette TARI, con l’indicazione sugli svuotamenti di indifferenziata effettuati nei primi cinque mesi. E non tutti hanno ritenuto corretta l’attribuzione del numero dei conferimenti.

SACCO CONTRO IL COMUNE
Un gesto di stizza, un atto di protesta verso il nuovo sistema di conferimento. Questa mattina chi è andato ad aprire il portone del Comune ha trovato, ai suoi piedi, una ben poco gradita sorpresa. Il sacco di umido conteneva rifiuti e su di esso era riportata la frase di accusa. Il gesto sarebbe stato compiuto questa notte, visto che il sacco è stato ritrovato nelle prime ore di questa mattina. Sui social network erano stati in tanti, in questi anni, a prendere in considerazione – in modo provocatorio e immaginario – un lancio di protesta di sacchi contro il Comune. Ma non era mai successo, fino a questa mattina.

SARA’ STATA COLPA DELLA TARI?
A far alterare il responsabile di questo atto potrebbe essere stato l’arrivo della bolletta TARI, in distribuzione in questi giorni. La bolletta contiene il riferimento degli svuotamenti di indifferenziata che sono stati rilevati da HERA nei primi 5 mesi. E non sono stati pochi i cittadini che hanno lamentato una rilevazione – a detta loro – sbagliata e non corretta. Se anche voi volete capire quanti svuotamenti vi sono stati attribuiti, potete sfogliare la bolletta fino a pagina 3, dove vengono indicati i litri conferiti. Tenete conto che ogni bidoncino tiene 30 litri, quindi vi basterà dividere la cifra indicata per 30 per ottenere il numero dei conferimenti che l’azienda vi ha addebitato.

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28 Commenti


  1. Ma ieri non andavano esposti gli sfalci ?

  2. Salve, la mia non vuole essere polemica ma solo una domanda semplice.
    Come vengono calcolati i litri conferiti o svuotati che ci troviamo in boletta??
    Esempio casa 85 mq 2 pax residenti conferiti 0 da pagare 389 litri
    Negozio 43 mq 1 pax conferiti 0 da pagare 498 litri.
    Mi si riesce a spiegare pf come fà un negozio di abbigliamento con unica persona a produrre piu rifiuti che una abitazione con 2 residenti fissi????
    Grazie.

    • Bella domanda! Aspettiamo colta risposta

    • Per Wando. Utenza domestica, 2 persone : litri minimi annui 840. La bolletta e’ riferita ai primi 152 giorni dell’anno, per cui : (840/366)*152 = 348,85 . Parrebbe quindi che le siano stati addebitati 41 litri in piu’, sempre che il numero di residenti (2) sia quello da lei indicato. Negozio : litri minimi annui 1.200, per cui : (1200/366)*152 = 498 , e quindi il calcolo pare corretto.

      • La ringrazio ora mi è piu chiaro..

      • Buongiorno sig. Madaro,
        io solo rappresento il “mio” nucleo famigliare,i litri segnati sono 249,18 che diviso 30 fa poco piu’ di 8 svuotamenti….pero’ io non capisco,ho messo solo 4 volte il bidoncino dell’indifferenziata da ritirare….stessa cosa per mia madre!…..Andro’ a fare due chiacchere con il Sig. PEZZI.

        Cordialita’
        Matteo

        • Il conto da fare è diverso. Il sig. Madaro è uscito molto convinto e tanta convinzione porta a credere che quello che scrive è esatto, ma c’è un errore.

          Nella bolletta sono riportate due voci e nel suo caso (famiglia di 1 componente) dovrebbero essere così:
          1-Litri compresi nella quota variabile di base dal 01.01.2016 al 31.12.2016: 600
          2-Listri conferiti al 31.05.2016: 120

          Il primo valore indica i conferimenti minimi che le verranno conteggiati comunque e cioè 600/30 = 20. Del costo corrispondente (cioè 600*0.070203= 42.13€) le è stato addebitato la quota corrispondente a 152 giorni su 366, cioè 17.50€. Nella bolletta poi ci sarà anche la corrispondente quota della parte fissa, quella che dipende dalla superficie. Il calcolo esatto è fatto nell’ultima pagina della bolletta.

          Il secondo valore indica i conferimenti fatti fino a fine maggio cioè 120/30 = 4 e al momento serve solamente per un controllo, perché solo se supererà a fine anno i 20 conferimenti minimi ogni conferimento in più le sarà addebitato a 30* 0.070203 = 2.15€ l’uno.
          Ovviamente ipotizzo che si sia trovato scritto 120 litri, ma potrebbero essere diversi se c’è stato un errore di conteggio.

          Ho chiesto spiegazioni in Comune e questo mi hanno detto.

          • Mi piacciono gli interventi come quello del signor Marco, che intenderebbe addebitarmi un qualche tipo di errore, ma senza dire quale. Non solo : esegue poi un conteggio con lo stesso procedimento gia’ usato da me. E allora : o il signor Marco chiarisce bene quale sarebbe, a suo dire, “l’errore”, oppure l’introduzione del suo intervento risultera’ essere frutto di una qualche inspiegabile acrimonia nei miei riguardi.

          • Buongiorno Sig.Marco,
            “2-Listri conferiti al 31.05.2016: 120″…..le confermo che i litri segnati sono 249,86!

            Senza alcuna voglia di suscitare scontri e/o dibattiti quasi inutili,penso che il Sig.Madaro abbia azzeccato l’interpretazione della bolletta,in ogni modo oggi pomeriggio mi incontrero’ con il sig.Pezzi il quale si è reso disponibile di fare quattro chiacchere fuori dal comune alle 18:30!

            Ahmè visto che sia la mia che quella di mia madre che quella di mio fratello riportano lo stesso enigma,penso che di “puntuale” ci sia solo la presa per il c…o!

            Cordialita’ a tutti

            Matteo

          • Maurizio Mazzanti

            Buongiorno Sig. Marco, la lettura corretta secondo il regolamento TARI che è stato approvato dal Consiglio comunale è quella del Sig. Madaro.
            Nella prima bolletta arrivata da poco e relativa ai primi cinque mesi dell’anno 2016 sono presenti due voci: la quota fissa e la quota variabile.
            La quota fissa dipende dalla metratura e dal numero di componenti ; la quota variabile prende in considerazione la media mensile del numero di svuotamenti che si hanno a disposizione in un anno (es. 37 svuot./12 x 5 mesi), misurato in litri (30 litri a vuotamento). A fine anno, o meglio nel 2017 ci saranno i conguagli e gli sconti per il bonus (che le anticipo ammontano a circa 6,50 euro a persona complessivamente).
            Se avrà fatto più svuotamenti oltre quelli a lei consentiti pagherà per ogni svuotamento in più, altrimenti pagherà il numero previsti indipendentemente da quanti ne ha fatti realmente.

            Maurizio Mazzanti
            NOI per Budrio

          • Maurizio Mazzanti

            (Dalla delibera di Consiglio del 28/4/16) “L’art. 1 comma 668 della Legge n° 147/2013 dispone che i Comuni che hanno messo in atto sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento di cui all’art. 52 del D.Lgs. 446/1997, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo della TARI.”
            Diventando tariffa l’Iva oltre a essere applicata è deducibile per le attività produttive.
            Dal punto di vista normativo è tutto regolare.
            Quello che io contesto è che è che il porta a porta è scomodo e più costoso per i cittadini e Hera guadagna molto di più rispetto ai nuovi sistemi di raccolta con cassonetti a microchip.
            Basti vedere che a Granarolo, la raccolta differenziata cominciata dopo rispetto a Budrio con i cassonetti a microchip ha portato a una percentuale di quasi l’80%.
            I costi in tutti i Comuni adiacenti che utilizzano altre forme di raccolta differenziata sono considerevolmente più bassi.
            Io continuo a insistere ma il Sindaco e l’Assessore all’ambiente non vogliono aprire nessun dialogo che porti a un cambiamento.
            L’unico cambiamento possibile è mandarli a casa il prossimo anno.

            Maurizio Mazzanti
            NOI per Budrio

        • Salve, Matteo. Lei vive solo e quindi ha a disposizione 600 litri minimi annui (20 svuotamenti da 30 litri). Quindi : (600/365)* 152 = 249,86. Il calcolo e’ quindi corretto, perché a prescindere da quanti conferimenti Lei ha fatto, Hera Le addebita il costo riferito ai primi 152 giorni dell’anno, ipotizzando che Lei non superera’ la soglia dei 20 svuotamenti. E questo e’ solo uno dei tanti dettagli che rendono ridicolo il fatto di chiamare “tariffa puntuale” questa buffonata. Pensi che, anche laddove da qui a fine anno Lei non conferisse piu’ nessun rifiuto indifferenziato, finirebbe per pagare come se di conferimenti ne avesse fatti 20. E’ una tariffa puntuale ? No : viene definita cosi’ perché una Legge regionale consente di farlo, ma in realta’ e’ una presa in giro. Scusi se non Le ho risposto prima, ma ho letto il suo post solo ora.

          Cordialita’
          Giulio

          • Il Sig. Pezzi fa quattro chiacchere fuori dal comune? E’ un gioco di parole o c’è un significato?

          • Sig. Mazzanti, non dice circa l’applicazione dell’IVA e la fattura Hera per SERVIZI AMBIENTALI?
            La TARI non è forse una tassa e per tale motivo esente da IVA?

  3. Non giochiamo con le parole: non è arrivatala bolletta TARI bensì una fattura HERA SERVIZI AMBIENTALI di antica memoria con tanto di applicazione di IVA!!!!!!!!
    Il numero degli svuotamenti mi pare corretto, ma viene considerato ogni volta uno svuotamento da 30 litri poichè tale è la capacità del contenitore sia pieno che vuoto!
    Facendo poi attentamente i conti con la calcolatrice si spenderà di più dell’anno scorso.
    Tutto ciò premesso condanno il gesto incivile dello sconosciuto che ha portato il rusco al palazzo, ma chiedo che il sindaco non ci prenda per i fondelli e giustifichi l’ aumento, dopo aver tanto parlato di funzionalità del sistema atto a produrre risparmio ai sudditi.

  4. Ha sbagliato…..avrebbe dovuto portarlo davanti alla casa del sindaco….e non un sacco, ma un tir pieno, tanto da sommergerlo !

  5. L’ho ricevuta anch’io la bolletta della TARI, rispetto all’anno scorso mi sono stati fatturati € 10,00 in più , e per giunta l’IVA al 10% , quando nelle tasse non si può aggiungere l’IVA , perchè verrebbero tassate due volte . Questo Hera lo sa bene , perchè se uno chiede il rimborso deve presentare tutte le bollette dalla prima all’ultima e se ne manca anche solo una il rimborso non lo applica. Bravi compagni del……………..

    • Per quanto riguarda la sola comparazione degli importi delle due bollette (prima 2015 contro prima 2016) faccio notare che si riferiscono a periodi diversi: la prima bolletta 2015 fattura 4 mesi (120 giorni dal 01/01 al 30/04) mentre la prima bolletta 2016 fattura 5 mesi (152 giorni dal 01/01 al 30/05).
      Forse non di immediata lettura, ma corretto con quanto deliberato in comune.

      Deluso comunque da questo sistema…

    • L’IVA c’è sempre stata, solo che quando la TARI era tassa non era evidente. E non era un’IVA applicata su una tassa: era l’IVA che il gestore del servizio metteva sui suoi servizi e che il comune doveva pagare. Poi, imponibile e IVA, si sommavano per diventare tassa per il cittadino. Ora il gestore fattura direttamente all’utente, senza fatturare al comune, e questo rende visibile l’IVA: un’attività economica può quindi detrarla.

  6. Suvvia, non lamentiamoci troppo: il sig. Pierini e il sig. Pezzi sono in estatica contemplazione dell’attestato di Legambiente (amicissimi) “guadagnato” (grazie alle NS case trasformate in discarica) lo scorso anno, e in seconda fila tutta la Sindaci Riuniti S.p.A.compresi quelli che si chiedono da dove vengano i soldini che BN guadagna 😀 …chissà, forse De Benedetti non sponsorizza solo il PD…. gelosia? Chissà.. intanto noi paghiamo e non solo…

  7. Per Nadia
    ha dimenticato di citare un TIR anche a casa di Pezzi.

  8. Anche a me è arrivata, con sgravio della composti era e per aver portato dei ruschi in discarica ma dividendo i litri addebitati nella quota variabile vengono ben 3 bidoncini in più rispetto a quelli che ho lasciato fuori…
    Il problema è come posso contestare questo conto? È la loro parola contro la mia…

  9. CHE SCHIFO!!!!!

  10. Si accettano scommesse: il sindaco attuale andrà a ricoprire posto dirigenziale in Hera. Quota 1,20.

  11. Ma con il porta porta non si doveva pagare meno?!Erano queste le promesse della Pierini&Co in campagna elettorale.Io dall’introduzione di questo sistema ad ora ho visto aumentare le fatture ogni anno del 10%.

  12. Con riferimento agli interventi più sopra dove si va di numeri, dove confesso non mi ci sono addentrato, un paio di considerazioni:

    – da fuori di testa che un’amministrazione inventi cose simili. Quota fissa + quota variabile + tener conto di quanti svuotamenti ti sei realmente fatto fare + rapportato al momento dell’anno + IVA si/no + ….???…

    SOLO PER POTER CONTROLLARE D’AVER PAGATO IL GIUSTO? Ma andate la! VOI E CHI VI VOTA! Uno.
    Perchè tutto ciò serve ad infinocchiare la gente, non certo per salvare il mondo dall’immondizia.

    – @Madaro – un caldo consiglio: ignori chi non ci mette la faccia. Fanno solo parte di quelli che più sopra ho mandato la. Persone con la fede ed il blocco sulla scelta (per interesse o per incapacità d’essere obiettivi). E quelli con la fede – lo vediamo oggi più che mai – fan più male che bene.
    Ma andate la! Due.

    Un caro saluto a Lorenzo_il_Fenomeno che non s’è più visto.

  13. Per la Si.ra Maria Luisa,

    Nessun gioco di parole ,semplicemente cio’ che ho scritto!
    Peccato che ieri pomeriggio alle 14:30 mi è sopraggiunto un impegno inderogabile e nell’intento di avvisare il Sig.Pezzi , ho telefonato diversi servizi compreso ovviamente la Sig.ra Claudia della segreteria ma ho sentito solo la voce registrata ….”gli uffici sono chiusi”!

    Saluti
    Matteo

  14. Grazie Sig. Mazzanti per il chiarimento: sarà tutto regolare dal punto di vista normativo, comunque è una p…………..ta. Tutto nella norma quindi.
    Dovevamo spedere meno ed invece abbiamo anche il faldello dell’IVA.

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