La richiesta di installare un pozzo esplorativo a Mezzolara di Budrio è stata autorizzata dalla Conferenza dei Servizi della Regione Emilia-Romagna. La ditta Po Valley, che si occuperà dei lavori, dovrà comunicare al Comune di Budrio la data di inizio attività, almeno 30 giorni prima della partenza dei cantieri. L’area interessata dall’esplorazione sarà quella adiacente al Cimitero della Frazione, leggermente spostata a nord rispetto alle previsioni iniziali, indicativamente a un 1 Km dal centro del paese.
AUTORIZZATE LE TRIVELLAZIONI. L’ITER PRESE IL VIA NEL 2013
Nel luglio 2013 venne presentata domanda di valutazione di impatto ambientale da parte della ditta Po Valley Operation, per mettere in piedi un pozzo esplorativo di ricerca di gas naturale a 900 metri dal centro abitato di Mezzolara. L’area su cui si chiedeva di operare era quella compresa tra il Podere Gallina e il Podere Maiar, poi – nel nuovo progetto presentato – spostata poco più in là, di fianco al cimitero di via Pianella. Nell’aprile 2014, tuttavia, il progetto venne bloccato, a seguito dei risultati portati sul tavolo della Regione da parte di un team internazionale di geologi (Commissione Ichese). Nel report presentato si diceva che “l’attuale stato delle conoscenze e l’interpretazione di tutte le informazioni raccolte ed elaborate non permettevano di escludere, ma neanche di provare, la possibilità che le azioni inerenti lo sfruttamento di idrocarburi nella concessione di Mirandola possano aver contribuito a innescare l’attività sismica del 2012 in Emilia”. Ma nel luglio del 2015 la Regione cambiava rotta e revocava lo stop. “In seguito alle indagini tecnico scientifiche effettuate sia dalla commissione sia sul sito di Cavone, che hanno escluso ogni correlazione tra l’attività di estrazione e le scosse – spiegavano gli assessori Paola Gazzolo (Difesa del suolo) e Palma Costi (Attività produttive) – è venuto a cadere il principio di precauzione che aveva motivato la sospensione e, coerentemente, è stata revocata”. Così, è ripreso il procedimento di perforazioni esplorative a Mezzolara e, di fronte alle perplessità dell’Amministrazione Comunale (“Siamo contrari alla trivellazioni” disse il Sindaco), il 20 giugno 2016 è arrivato il via libera definitivo al progetto.
IL CANTIERE POTRA’ LAVORARE ANCHE DI NOTTE. STRADE E OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DOVRANNO ESSERE RIPARATE
Fra le richieste dell’Amministrazione comunale è stata accolta quella di spostare l’area di insediamento poco più a nord, ma sempre nei pressi del Cimitero di Mezzolara. La Conferenza dei Servizi ha deciso una serie di prescrizioni alle quali la ditta incaricata dovrà attenersi durante le operazioni di insediamento e di lavoro. L’eventuale circolazione di trasporti eccezionali – per esempio – dovrà essere preventivamente concordata e autorizzata dal Comune di Budrio, così come le eventuali opere di adeguamento delle infrastrutture stradali. La ditta Po Valley – inoltre – si farà carico, a propria cura e spese, di ripristinare la situazione stradale alle condizioni preesistenti. Il cantiere potrà lavorare anche di notte, ma nel caso la previsione acustica fosse disattesa l’azienda dovrà provvedere a realizzare opere di mitigazione. In ogni caso i ricettori più vicini alle case dovranno essere mascherati utilizzando il cumulo dello scotico del terreno dell’area di cantiere, distribuito ad una altezza non inferiore a 2 metri. Durante il periodo estivo non potranno essere effettuate esplorazioni, al fine di limitare i possibili effetti negativi sugli abitanti.
VERIFICA VIBROMETRICA SUI FABBRICATI IN UN RAGGIO DI 500 METRI DAL POZZO
In riferimento ai possibili effetti negativi sui fabbricati presenti durante il periodo della perforazione del pozzo, dovrà essere realizzato un monitoraggio vibrometrico, come proposto dal proponente, al fine di valutare possibili danni ai fabbricati (incluso il Cimitero) in un intorno di 500 metri dalla testa pozzo.
Siamo contrari disse qualcuno……
Mezzolara ha già dato disse lo stesso di prima ….
evidentemente
costui non conta un bel niente.
Sarebbe meglio che costui si occupasse
soltanto della raccolta differenziata
che a sentore dei cittadini è la sua creatura più pregiata….
Che si ricandidi in futuro forse è prematuro….
se così è io vedo un triste futuro.
Tra le biomasse e le trivellazioni,
Mezzolara scompaia dalle mia frazioni.
e quindi le mie frustrazioni.
Cosi sia.
io abito in prossimita’ dell’impianto e nei giorni dal 18 al 20 dicembre una fiamma alta bruciava probabilmente in un camino dell’impianto :
non tanto la fiamma ma la puzza che per due giorni impregnava l’aria dava molto fastidio . mi chiedo inoltre se c’era questa puzza cosa stava bruciando ? chi fa i dovuti controlli ? Io abito in campagna perche’ ritengo che l’aria sia piu’ pulita non trovo giusto che si facciano queste cose senza interpellare gli abitanti con una raccolta di firme .
A noi oltre la bruttura e l’inquinamento cosa porta come miglioria ?
grazie