Ieri sera, all’Accademia dei Notturni di Bagnarola di Budrio, i famigliari del pilota Loren Hintz, precipitato il 21 aprile 1945, hanno organizzato una cena per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla ricerca e al ritrovamento del loro congiunto. Nel corso del pomeriggio di sabato 23 luglio sono stati rinvenuti alcuni resti dell’aviatore americano: parte di un femore, una rotula, frammenti delle costole e del cranio compongono le spoglie ritrovate, da cui ora sarà prelevato il DNA e che tra qualche tempo verranno poste all’interno del sacrario – presente nel cimitero di Firenze – dedicato ai caduti americani (sul territorio italiano) durante la IIª Guerra Mondiale.
IL SALUTO
I ricercatori, i volontari dell’A.d.A. (Associazione Archeologi dell’Aria), i militari presenti sabato, i soci dell’Aero Club di Ozzano e, nella parte conclusiva della serata, il Sindaco di Budrio Giulio Pierini hanno partecipato all’evento, condividendo con i famigliari del sottotenente americano Loren Hintz la gioia e la commozione degli ultimi giorni. I figli e i nipoti dell’aviatore, Aristidemo Chiesa, Piero Fabbri e Fabio Raimondi sono intervenuti nel corso della cena, raccontando vari aspetti di questa vicenda straordinaria, che ha portato al ritrovamento delle spoglie di Loren e a numerose parti del suo aereo, un Thunderbolt P47. Le parole hanno lasciato spazio ad uno scambio di doni e ad una lunga serie di abbracci bagnati dalle lacrime, figlie della condivisione di emozioni profonde. Uno dei nipoti ha ribadito con forza che «questa è la fine di una lunga ricerca, ma è l’inizio di numerose amicizie». La speranza, espressa a più riprese, è che l’esempio offerto dal modo in cui si è svolta questa ricerca possa essere raccolto dalle giovani generazioni, che hanno la grande responsabilità di non dimenticare il passato.
LOREN NELLA STORIA DI BUDRIO
La cena di ieri sera ha visto anche il saluto della famiglia Hintz a Budrio. Nei prossimi due giorni di permanenza in Italia, gli americani, venuti dal Minnesota e dell’Illinois, visiteranno il sacrario dedicato ai caduti USA, posto all’interno del cimitero di Firenze, e andranno a Cesenatico, da cui Loren decollò il 21 aprile 1945 insieme agli aviatori del 79° gruppo caccia dell’US Air Force.
Sul luogo dello scavo a Bagnarola è stata posta una croce in legno e una fotografia di Hintz. Il ricordo di sabato è ancora ben presente. Assistere al ritrovamento della piastrina con le generalità del pilota, al motore del velivolo, alla mitragliatrice Browning, a molti frammenti dell’aereo, ma soprattutto alle spoglie di Loren Hintz ha rappresentato un evento storico per i famigliari e per Budrio, interpreti di sentimenti che coinvolgono intere nazioni. Aver dato un nome ed un volto a quel ragazzo di 25 anni, morto a Bagnarola il 21 aprile 1945, permette di inserirlo nel libro della storia mondiale e in quello budriese, che ora può contare su un altro grande uomo.
Un ringraziamento speciale alla famiglia Hintz, a Marie Bonfini e a Teresa Bisognin per aver instaurato uno splendido rapporto con Budrio Next. La famiglia Hintz ha voluto conscerci e ha compreso la nostra passione. Non lo dimenticheremo mai!
Leonardo Arrighi
Foto: Sergio Cardin
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