Ogni giorno ci ripetono che bere è importante, soprattutto nelle giornate calde estive quando il corpo è sottoposto a un notevole stress termico. Ma cosa succede se l’organismo non si idrata a sufficienza? E come è consigliato assumere liquidi durante la giornata? Lo abbiamo chiesto a Tiziano Sartoni, Consulente Wellness di Infinity Wellness Club a Budrio.
Tiziano, cosa succede al corpo quando si disidrata?
La prima problematica che si verifica è il blocco della sudorazione. Se beviamo poco non riusciamo a termoregolare il nostro corpo, a umidificare la pelle e a raffreddare l’organismo. Si verifica quindi un riscaldamento degli organi interni, pericoloso soprattutto per cuore e polmoni. E le conseguenze possono essere colpi di calore, sensazione di svenimento, riduzione del volume ematico, aritmie e sbalzi di pressione, fino al caso più grave del collasso cardio-circolatorio.
Quali sono i primi segni che ci fanno capire che il nostro corpo è disidratato?
Quando avvertiamo il palato asciutto e un leggero senso di sete è già troppo tardi, il nostro corpo ha già perso almeno il 2% dei liquidi corporei utili per godere di una giusta idratazione. Osservare le nostre urine, inoltre, ci aiuta a capire molte cose: se il colore è giallo vivo, fanno un odore acre e le minzioni sono poche al giorno, allora vuol dire che non stiamo bevendo a sufficienza. Anche la mattina, appena svegli, potremmo notare un irrigidimento articolare. Quindi è importante bere tutto il giorno almeno 2 litri d’acqua, valore variabile a seconda delle condizioni climatiche, del nostro peso corporeo e del nostro tipo di alimentazione.
Come dobbiamo bere?
Bere poco tante volte al giorno è meglio che bere tanto in poche occasioni. L’idratazione ha bisogno di tempi di assorbimento, per questo è meglio sorseggiare un bicchiere d’acqua in 4 o 5 boccate e ripetere l’assunzione molte volte al giorno. Quando beviamo tanta acqua tutta in una volta, infatti, il liquido non riesce ad essere assorbito dal nostro organismo e viene espulso più velocemente con le urine.
Ci sono momenti della giornata in cui è preferibile bere?
Sicuramente prima di uscire durante le ore calde ricordiamoci di idratarci a dovere: queste sono le fasi più critiche per l’organismo che è sottoposto a uno stress termico notevole. Per quanto riguarda la quotidianità è bene bere subito dopo essersi alzati al mattino, magari un bicchiere d’acqua tiepido con un po’ di limone o arancia che accelerano l’assorbimento e rendono più gradevole il sapore. Durante i pasti evitiamo di bere troppo per non rallentare la digestione allungando i succhi gastrici. E prima di andare a letto una buona tisana fresca è l’ideale per raffreddare il corpo.
Che consigli daresti a uno sportivo?
Chi fa attività fisica deve ovviamente aumentare il quantitativo di acqua ingerita. Il suo dispendio di sali minerali è molto alto e diventa utile bere prima, dopo e durante la fase sportiva per un minimo di 400-600 ml d’acqua ogni ora.
E per quanto riguarda gli anziani?
E’ la categoria più a rischio disidratazione perché l’avanzare dell’età riduce la percezione del bisogno di bere. Inoltre, queste persone, sono facilmente sottoposte a problemi di pressione, perdita di equilibrio, affaticamento muscolare e contratture. Avere un corpo lubrificato a dovere aiuta a evitare spiacevoli inconvenienti.
Articolo promosso da Infinity Wellness Club Budrio